Pronto, mister Giovanni Zagaria? Come sta?
«Ora un po’ meglio, grazie. Pian piano sto recuperando le forze».
Ci racconta cosa è accaduto lo scorso 31 maggio?
«Mentre stavo lavorando nell’orto ho sentito un forte dolore al petto. Insomma, un infarto. Mia moglie mi ha riportato a casa e poi ha subito chiamato il 118».
Quando ha capito che la situazione era seria?
«Quando dal Pronto Soccorso di Tolmezzo hanno allertato subito la sala operatoria di Udine per un intervento al cuore. E’ stata eseguita una procedura di angioplastica, che fortunatamente ha avuto esito positivo. Sono poi rimasto tre giorni in Unità coronarica, quindi una settimana a Tolmezzo e finalmente l’8 giugno sono rientrato nella mia abitazione nella frazione tolmezzina di Caneva. Posso fare dei ringraziamenti?».
Certo.
«Tutti sono stati eccezionali: il dottor Pillinini e la sua equipe del 118, l’Unità Coronarica di Udine e il reparto di Medicina dell’Ospedale di Tolmezzo diretto dal dottor Di Piazza».
Come prosegue ora la riabilitazione?
«Devo rimanere tranquillo e non affaticarmi. Con calma recupererò la condizione fisica e nel frattempo effettuerò una serie di controlli».
Fino a quel drammatico 31 maggio lei ha allenato l’Ampezzo. Il mondo del Carnico le è stato vicino?
«Assolutamente sì. In particolar dopo gli auguri nel corso di “A tutto Carnico” ho ricevuto tante telefonate e visite, che mi hanno fatto un grande piacere».
Del resto lei ormai è un carnico d’adozione, anche se le sue origini sono pugliesi, precisamente di Barletta.
«Vivo da queste parti dal 1972. Ero un portiere, con esperienze anche in C2 in Sicilia, e qui giocai con la Pro Tolmezzo. Poi, dopo qualche anno di stop, conobbi il mondo del Carnico nel Cedarchis e quindi diventai allenatore».
Con lei l’Ampezzo aveva ottenuto quattro punti in 4 partite, mentre nelle 4 successive è arrivato solo un pari. C’entra qualcosa con quanto le è accaduto?
«Spero di no, nel senso che non mi sento così importante. Purtroppo la rosa è ristretta ed infortuni e squalifiche non aiutano. Però credo si possa salvare. Io lo sostengo sempre, anche se solo moralmente».
A questo proposito c’è una bella notizia, vero?
«Mi piacerebbe essere presente domenica prossima alla partita di Illegio. Vedremo se ci saranno le condizioni».
Un giorno la rivedremo nuovamente in panchina?
«Temo di no, i dottori me l’hanno sconsigliato. Per me è una brutta botta, perché il calcio ce l’ho nel sangue».
(dal Gazzettino)
«Ora un po’ meglio, grazie. Pian piano sto recuperando le forze».
Ci racconta cosa è accaduto lo scorso 31 maggio?
«Mentre stavo lavorando nell’orto ho sentito un forte dolore al petto. Insomma, un infarto. Mia moglie mi ha riportato a casa e poi ha subito chiamato il 118».
Quando ha capito che la situazione era seria?
«Quando dal Pronto Soccorso di Tolmezzo hanno allertato subito la sala operatoria di Udine per un intervento al cuore. E’ stata eseguita una procedura di angioplastica, che fortunatamente ha avuto esito positivo. Sono poi rimasto tre giorni in Unità coronarica, quindi una settimana a Tolmezzo e finalmente l’8 giugno sono rientrato nella mia abitazione nella frazione tolmezzina di Caneva. Posso fare dei ringraziamenti?».
Certo.
«Tutti sono stati eccezionali: il dottor Pillinini e la sua equipe del 118, l’Unità Coronarica di Udine e il reparto di Medicina dell’Ospedale di Tolmezzo diretto dal dottor Di Piazza».
Come prosegue ora la riabilitazione?
«Devo rimanere tranquillo e non affaticarmi. Con calma recupererò la condizione fisica e nel frattempo effettuerò una serie di controlli».
Fino a quel drammatico 31 maggio lei ha allenato l’Ampezzo. Il mondo del Carnico le è stato vicino?
«Assolutamente sì. In particolar dopo gli auguri nel corso di “A tutto Carnico” ho ricevuto tante telefonate e visite, che mi hanno fatto un grande piacere».
Del resto lei ormai è un carnico d’adozione, anche se le sue origini sono pugliesi, precisamente di Barletta.
«Vivo da queste parti dal 1972. Ero un portiere, con esperienze anche in C2 in Sicilia, e qui giocai con la Pro Tolmezzo. Poi, dopo qualche anno di stop, conobbi il mondo del Carnico nel Cedarchis e quindi diventai allenatore».
Con lei l’Ampezzo aveva ottenuto quattro punti in 4 partite, mentre nelle 4 successive è arrivato solo un pari. C’entra qualcosa con quanto le è accaduto?
«Spero di no, nel senso che non mi sento così importante. Purtroppo la rosa è ristretta ed infortuni e squalifiche non aiutano. Però credo si possa salvare. Io lo sostengo sempre, anche se solo moralmente».
A questo proposito c’è una bella notizia, vero?
«Mi piacerebbe essere presente domenica prossima alla partita di Illegio. Vedremo se ci saranno le condizioni».
Un giorno la rivedremo nuovamente in panchina?
«Temo di no, i dottori me l’hanno sconsigliato. Per me è una brutta botta, perché il calcio ce l’ho nel sangue».
(dal Gazzettino)
20 Comments
by Gianluca De Prophetis
Ciao Zac ti auguro una pronta guarigione, la salute prima di tutto. Putroppo i medici ti hanno dato la peggior notizia soprattutto per una persona che per il calcio ha dedicato tanti tanti anni e con tanta passione.
Un abbraccio!
by Ivan Toch
Grande Zac, rimettiti presto!
by Nicola FABRIS
Un Augurio anche da parte mia e dell’Ovarese tutta a Giovanni per una pronta guarigione e arrivederci presto se non nei campi come allenatore di sicuro con altri incarichi. Te lo auguriamo tutti.
Mandi Zac
by massimo gressani
tantissimi auguri di pronta guarigione MIO PRIMO MAESTRO!
by Raffaele Ferraiuolo
Zac sei forte e ti rimetterai presto….. Auguri di pronta guarigione da tutto il Rapid
by Vesnaver pietro
Dirigenti e giocatori del Comeglians augurano una pronta guarigione perchè il Carnico ha bisogno di persone come te.
by Massimo Di Centa
Te l’ho detto in ospedale e te lo ribadisco ora. Secondo me senza calcio non sai stare! Quindi vedi di rimetterti in fretta e sbrigati a tornare… Un abbraccio, Massimo
by claudio allotta
Anche a nome dell’Audax invio tanti auguri di pronta guarigione sperando di “rivederci” in panchina nel ritorno
Allotta Claudio
by alessandro martini
voglio fare gli auguri di pronta guarigione al mister zagaria e spero un futuro di rivederlo su qualche panchina del carnico a mordersi le dita . ciao mister e tanti auguri.
by mario chiementin
Da parte mia e di tutta la società del Cedarchis che ha avuto la fortuna di aprirti per prima le porte del Carnico, un’augurio affettuoso di rimetterti presto in forma e di vederti sempre e comunque nella famiglia del Carnico. Presidente Ceda
by Gabriele (Moka)
Auguri di pronta guarigione mister!!!!
by Luca Morocutti
Caro Zac,
spero che tu possa ristabilirti quanto prima, un grosso augurio da parte mia.
by Federico Venier
tanti auguri mister….!!!!!!
by lorenzo sala
tanti auguri di pronta guarigione mister . mandi lorenzo sala
by Giovanni Zagaria
Colgo l’occasione di questo spazio che mi è stato dedicato, per ringraziare tutto lo staff di “A tutto carnico” , Bruno per l’intervista e TUTTE le persone che mi hanno dedicato un pensiero d’affetto. Sicuramente non mi aspettavo così tanti attestati di stima che, in un momento come questo, mi danno una marcia in più per sentirmi meglio ed affrontare questo percorso non facile dal punto di vista fisico e morale. Spero di aver ereditato la caparbietà tipica della gente della Carnia, terra che ormai sento mia. Buon Carnico a tutti, anche a me. Un abbraccio.
by osvaldo maieron
in bocca al lupo mister
by pierantonio mongiat
auguri di pronta guarigione e spero di vederti al ritorno a verzegnis. mandi mandi
by Alessandro Copetti
I miei piu’ sinceri e sentiti auguri di una rapida e completa guarigione ad una gran brava persona oltre che ad un allenatore competente e preparato.
Best wishes
by Fauner Enrico
Tanti auguri Zaga .saluti da sappada
by angelo
I migliori auguri per un recupero al 100% per un ritorno ai campi di calcio.
Mi accingo a scrivere questa mia email per conoscere la carriera calcistica del mister ZAGARIA
in sicilia girandomi via email il suo curriculumcalcistico ed eventuali fotografie, chiedo se per caso era lui il portiere della squadra di calcio AVOLA STELLA MARIS nella stagione 1970/71.
Mi ritengo uno storico del calcio siracusano.
In attesa di sentirla le auguro i migliori in bocca al lupo.
CAIA ANGELO
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