DANIELE CANDIDO, SAN PIETRO NEL CUORE

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Sono Daniele Candido. Per me la partita di domenica tra l’Edera ed il San Pietro (in cui ho giocato nel 2009) non sarà vissuta come tutte le altre perché avrà un sapore particolare. Non solo una sfida sportiva, ma la possibilità di ritrovare degli amici che mi hanno regalato un esperienza unica, stimolante ed indimenticabile e che consiglierei a molti di fare e da vivere. Approfitto del sito per ringraziare pubblicamente tutti gli AMICI dell’A.S.D. San Pietro di Cadore per l’emozioni che mi avete fatto vivere e per il ricordo straordinario di un ambiente ed una Associazione che porterò per sempre nel mio cuore.
Inizio ringraziando tutti i componenti della dirigenza per l’impegno, l’attaccamento, la passione che dimostrano lavorando nell’anonimato, sempre e comunque per il bene dei colori della “viola”. Dal già Presidente Sammy Pradetto che ha sempre creduto in me, a Fulvio, il Vice Presidente (quanti chilometri per accompagnare i ragazzi del settore giovanile!) ad Ettore per la cura del Campo Sportivo, all’Indio e Stefania per il chiosco, a Dario e Rudy per i rapporti tra la squadra e la Società, a Marcello per la sua passione e pacatezza, a Mariano che ha sempre avuto una parola positiva, a Davide nel doppio ruolo di giocatore e dirigente, a Elvis il nostro “grande” guardialinee ufficiale, i “cuochi” Emiliano e Lorenzo per l’ottima attività culinaria (da guida “Michelin”), a Cesarino; a Paolo e Cristina del Bar Piave e di Maurizio dello Sport Hotel di Santo Stefano di Cadore (ritrovi della squadra) ed a tutti coloro che non ho menzionato ma che meritano un plauso. Un grazie particolare all’appassionata tifoseria “Viola” per come mi hanno accolto, sostenuto e coccolato (non dimenticherò mai il dopo partita: La Delizia-San Pietro 1-2, emozioni da brividi!). Al Mister Remo Bergagnin per la sua amicizia e lealtà ed all’allora subentrato Mister Ezio Casanova con il suo motto “testa, cuore e gambe”, anche se quella semifinale di Coppa Carnia contro l’Ovarese… A tutti i miei ex compagni di squadra: Remo, Davide Pontil-Psaica, Francesco Pradetto-Potti, Diego-biscia, Nicola Soravia, Marco, Nicola, Moreno-Momi, Cocco, Casanova Antonio-Banda, Matteo, Andrea-Ruki, Eros, Davide Pontil, Dolmen, Maurizio, Lorenzo, Davide Casanova, Francesco Eicher, ecc… Mi hanno sopportato e sostenuto. Calcisticamente sono degli ottimi giocatori e di grande temperamento, ma soprattutto persone generose, leali e speciali, insomma dei veri AMICI, ecco perché domenica non potrà essere una partita come tutte le altre!

Daniele Candido