Il Leo club Tolmezzo (Associazione Internazionale di servizio), in collaborazione con l’ADMO Alto Friuli (presieduta da Onorino Brovedan) ha inteso creare un service di sensibilizzazione dei giovani calciatori del Campionato Carnico. Hanno aderito l’A.S.D. Mobilieri Sutrio con i suoi Juniores e l’A.S.D. Villa Santina con i suoi giovanissimi.
Nello scorso mese di maggio si è svolta presso l’Albergo Roma di Tolmezzo la presentazione ufficiale del Service Leo – Admo: “Campagna di sensibilizzazione dei giovani calciatori sulla donazione di midollo osseo”. Presenti il presidente del Leo club Simone Del Fabbro, Fabio Cacitti, il Presidente Lions Marino Lunazzi e il socio Federico Quaglia, il Presidente dell’A.D.M.O. Alto Friuli Onorino Brovedan e i rappresentanti delle due società di Sutrio e Villa Santina. Presenti numerosi ospiti, tra cui gli sponsor ufficiali del progetto, DVM Sistems di Tolmezzo e il bar Arvenis di Priola di Sutrio con la titolare signora Irma Moro.
L’ospite relatore è stata la dott.ssa Galizia, del Centro trasfusionale di Tolmezzo, che ha esposto le dinamiche delle malattie del midollo osseo la necessità di iscriversi al registro nazionale dei donatori per aumentare le probabilità di trovare un donatore compatibile nonché le modalità pratiche di donazione. Inoltre si è resa disponibile per ripetere la stessa presentazione presso tutte le società del Carnico.
Il progetto è molto semplice: parlare il linguaggio dei giovani nei loro luoghi di aggregazione, come ad esempio uncampo di calcio dove giocano e si allenano.
I ragazzi del Leo club organizzeranno serate di incontro per le società del Carnico per presentare l’attività del dono del midollo osseo. Siccome il limite di età per potersi iscrivere al registro dei donatori di midollo osseo è fissato a 35 anni, il Leo club di Tolmezzo ha pensato di rivolgersi ai giovanissimi per poter trasmettere loro l’importanza del messaggio del dono e sensibilizzare sempre più persone a questo grande gesto di solidarietà.