Proponiamo integralmente la sentenza della Commissione Disciplinare della FIGC regionale che riguarda da vicino il nostro sito.
La Commissione Disciplinare Territoriale F.V.G. costituita dall’avv. Silvio Franceschinis (Presidente) dall’avv. Severino Lodolo e dall’avv. Thomas Piazza (componenti effettivi), nonchè dal dott. Daniele Pezzetta (componente supplente), con la partecipazione, con funzioni consultive in materia tecnicoagonistica, del rappresentante dell’A.I.A. sig. Adriano Giordano, nel corso della riunione del 30.06.2011 ha assunto la seguente decisione:
DEFERIMENTO n. 8494/539PF10-11/AM/ma formulato dal Sig. PROCURATORE FEDERALE nei confronti del calciatore MAION Jean Jaques e della società VELOX PAULARO
Il deferimento:
con raccomandata 09.05.2011 la Procura Federale disponeva il deferimento nei confronti di:
1. MAION Jean Jaques per violazione dell’art. 1 c. 1 e 5 C.G.S. per aver espresso, mediante le dichiarazioni riportate dal sito www.carnico.it pubblicate in data 26.07.2010 giudizi lesivi della reputazione della classe arbitrale ed idonei a ledere direttamente o indirettamente il prestigio e la credibilità delle Istituzioni federali, alludendo, in particolare, ad una presunta volontarietà da parte degli arbitri a voler incidere dolosamente sui risultati delle gare;
2. la società VELOX PAULARO per rispondere della violazione di cui agli artt. 4 commi 2 e 5 comma 2 del C.G.S. a titolo di responsabilità oggettiva, in ordine a quanto ascritto al proprio calciatore Sig. Jean Jaques MAION
La C.D.T. convocava i deferiti e la Procura Federale per l’udienza del 30.06.2011.
Il dibattimento: Alla citata udienza sono comparsi: il dott. Salvatore GALEOTA, quale Sostituto Procuratore Federale; il Sig. Jean Jaques MAION personalmente, nonché il Sig. Giuseppe SCREM in qualità di presidente p.t. della VELOX PAULARO, assistiti questi ultimi due dal Sig. Pietro CAMPA – vicepresidente della VELOX PAULARO.
Illustrato il caso venivano auditi i presenti, precisando in tale contesto il calciatore MAION e per ciò scusandosi, di essersi espresso male, poichè non era sua intenzione avanzare una critica all’intera categoria arbitrale, ma riferirsi esclusivamente ad uno specifico frangente di gioco nel quale il direttore di gara, seppur in via informale, gli avrebbe manifestato un proprio ripensamento circa una decisione in precedenza assunta.
Esaurita l’audizione, la C.D.T. invitava le parti a rassegnare le conclusioni.
Le conclusioni: la Procura Federale precisava le conclusioni come di seguito riassunte:
quanto a MAION Jean Jaques: squalifica per una giornata
quanto a VELOX PAULARO: ammenda di Euro 250,00
A questo punto la C.D.T. informava i deferiti presenti che ai sensi dell’art. 23 C.G.S., prima della chiusura del dibattimento, era in loro facoltà accordarsi con la Procura Federale per richiedere all’organo giudicante l’applicazione di una sanzione ridotta, con avvertimento che rimane in facoltà della C.D.T. valutare l’ammissibilità dell’istanza e la congruità della sanzione.
La società VELOX PAULARO, in persona del suo presidente, manifestava l’intendimento di accedere a tale rito alternativo, concordando con la Procura Federale un’ammenda di Euro 166,00. Il calciatore MAION insisteva per il rigetto del deferimento.
La motivazione: D’obbligo è la premessa che la difesa dei deferiti non è volta a contestare la veridicità e fondatezza dei fatti a rilevanza disciplinare contestati della Procura federale, ma solo ad evidenziare l’assenza di dolo del calciatore e comunque la tenuità del fatto in relazione al reale e certamente mal esposto intendimento dello stesso. Alla luce di ciò, esaminati gli atti del procedimento ed avuto riguardo alle dichiarazioni rese dai deferiti all’udienza del 30.06.2011, corretto appare l’inquadramento giuridico dato dalla Procura Federale ai fatti per cui si procede e parimenti congruo si palesa il trattamento sanzionatorio richiesto. Quanto alla richiesta di rigetto del deferimento avanzata dal calciatore MAION la stessa non è accoglibile, stante l’evidenza e la non contestazione del fatto a rilevanza disciplinare la cui portata lesiva seppur con i distinguo illustrati all’udienza, è evidente ed innegabile. Appare invece accoglibile la sanzione concordata ex art. 23 C.G.S. tra la Procura Federale e la VELOX PAULARO, apparendo la stessa congrua in relazione alla natura della responsabilità invocata ed alla gravità dei fatti in disputazione.
P.Q.M.
La C.D.T. FVG dispone l’applicazione delle seguenti sanzioni:
quanto a MAION Jean Jaques: squalifica per una giornata di gara;
quanto alla VELOX PAULARO: Euro 166,00 di ammenda.
Manda alla Segreteria del Comitato Regionale F.V.G. di comunicare direttamente e singolarmente il presente provvedimento alla Procura Federale ed alle altre parti a norma dell’art. 38/8 C.G.S.
24 Comments
by Marco
Nulla di nuovo sotto il sole……
L’arbitro ha commesso i più grossolani strafalcioni nella sua direzione di gara? Se ti permetti di dirlo/criticarlo ti arrivano le bastonate.
Ed in virtù della cosiddetta “responsabilità oggettiva” a pagare è anche la società.
Questa è la regola – assurda – sulla quale si reggono classe arbitrale e federazione.
Un privilegio “feudale” peggiore di quel “ius primae noctis” che il signore esercitava, nella prima notte di nozze, sulla sposa del servo della gleba. A quel tempo, almeno, al malcapitato servo di turno veniva offerta la possibilità di affrancare la propria sposa con 5 scellini.
Privilegio feudale che è l’unico argine che consente ad arbitri e federazione di sopravvivere all’ondata di piena dei puntuali scandali e nefandezze in cui naviga il calcio professionistico.
Il ridicolo è che hanno il coraggio di deferirti perchè avresti “leso il prestigio e la credibilità delle Istituzioni federali”!
Prestigio, credibilità, stima e rispetto si conquistano con fatti concludenti, non si difendono con assurdi privilegi.
by maion
Non ho parole tanto casino per niente vabbè qualcuno doveva essere d esempio ,comunque non commento perché non vale la pena ,mi prendo le giornata e basta .
PS ho detto solo quello che e successo niente di più siamo in un carnico campionato dilettantistico riccordiamolo quando facciamo passare la gente per quella che non è
Ciao e grazie a tutti
by Daniele Kravanja
@Marco. Difficile non essere d’accordo con quanto hai scritto….:-)
by salomone
….non ricordo quanto disse il signor majon( se possibile vi chiedo di ripubblicarlo o linkarlo ) ma dubito sia stato cosi “cattivo” da meritarsi quanto accaduto..sono il primo a non sopportare la maleducazione che talvolta giocatori e pubblico dimostrano verso i loro avversari o il direttore di gara ma qui c’è ben poco a cui appigliarsi… la prossima volta si multerà il chioschista che alla quinta birra a due ore dalla fine della partita dirà “abbiamo perso per colpa dell’arbitro” ??? mah…
by Stefano Molin
Avendo poca memoria, gradirei anch’io venisse ripubblicato il post incriminato…
by Redazione
Non è più nella nostra disponibilità. Si trattava di un commento ad una notizia che aveva una scadenza ed è quinta stata poi cancellata automaticamente dal sistema assieme, appunto, a tutti i commenti.
by Giancarlo Benzo
Sereno Jean Jacques, sereno!
by maion
non posso riscriverlo ,ma era semplicemente un commento , quelli che pubblicano articoli sul messaggero con tanto di foto segnaletica senza chiedere neanche cosa sia successo o chiedere il permesso prima di scrivere l articolo,ricordiamoci che faccio un lavoro dove l immagine conta(buon messaggero o chi scrive) .
Non posso ripeterlo vai a vedere che poi prendo di nuovo una SQUALIFICA
by salomone
posso suggerire alla prossima partita interna di piazzare una bella scatola al chiosco con un bel cartello ” 1 birra x maion , incasso devoluto al pagamento della multa” ad ogni birra un euro in piu ( chi vuole ovviamente) , non credo ci voglia molto ad arrivare a 166… 😉
by maion
ok è una buona idea , in questi periodi di crisi dut le bon
by velox 100%
buona l idea dell incasso per pagare la multa.magari proponendola per la partita di sabato contro il campagnola..altro che multa pagata con l incasso andiam tutti in ferie 🙂 vero capitan?
by maion
come al solito parole sante
by georgia
il Jean Jacques fa sempre notizia !!!!!!!!! :-))))))))))))
by georgia
Potresti impugnare la sentenza…hanno sbagliato di scrivere il tuo nome 😉
by Rockel Cjargnel
Concordo con quanto scritto da Marco al post n°1….. Siamo in Carnia non in Sicilia… e il carnico va tutelato da chiunque lo mette in cattiva luce e ricorre alle sentenze per far prevalere la sua ragione…
by Massimo Di Centa
@Rockel Cjargnel. Ho apprezzato molto spesso i tuoi interventi sul nostro sito, trovandoli originali, simpatici e molto pertinenti. Ma l’espressione “Siamo in Carnia non in Sicilia…” non fa onore al senso dell’umorismo ed all’intelligenza che hai mostrato ogni volta che sei intervenuto. Spero sia stata solo una battuta, magari non delle migliori, ma una battuta. Anzi, sono sciuro che è così. Sai, io odio i luoghi comuni e fare di tutta l’erba un fascio. Sei d’aaccordo?
by Bregant Maurizio
F. Federazione I. Incompetenti G. Gioco C. Calcio Così si sono definiti nella loro ultima “performance” e non si smentiscono…….
by Rockel Cjargnel
Sono d’accordo con te Massimo era solo una battuta, una battuta che non fa certo onore alla mia intelligenza, forse avrei dovuto scrivere al posto di quella frase le righe sottostanti…che a mio avviso non fanno altro che confermare ciò scritto da Marco al post n°1: Nel calcio esistono tre componenti: società, giocatori e arbitri. I giocatori e le società fanno innumerevoli sacrifici per giocare una partita di calcio la domenica, soprattutto nel carnico… Andando a vedere le partite ho potuto vedere arbitri bravi, mediocri, che usano nel giusto modo il potere a loro attribuito e a volte anche in malomodo e in questo frangente che si scatenano delle reazioni a catena che possono portare a rovinare l’immagine di calciatori e società. L’arbitro è uno che pratica sport non uno che si ripara dietro ad un regolamento e viene considerato uno bravo colui che lo applica a puntino. Sbagliare è umano ma forse un pò più di umiltà e di buon senso da parte del direttore di gara può portare dei miglioramenti nei rapporti tra le componenti calcistiche.
Spero di vederti in qualche partita del carnico e parlare di calcio assieme e perchè no magari anche bere una birra….Ciao Max
by Massimo Di Centa
Ecco il Rockel Cjargnel che intendevo io… Ora sì che ti riconosco! Vada per la birra, anzi la pretendo 🙂
by fulvio
Come al solito, le donne sono sempre molto argute,(Giorgia)ha colpito nel segno.La squalifica ,è da ritenersi non valida in quanto,il nome del giocatore non sembra essere esatto. A tutti i livelli di giustizia ,in Italia non si è condannati in base al “delitto” commesso,ma se un verbale,non è esatto,casca tutto il castello accusatorio.Quindi in fase di dibattimento,si doveva sostenere che la persona in oggetto non era la stessa citata in giudizio. MI sarebbe piaciuto ,molto, vedere la faccia del procuratore al momento di tale affermazione
by Tita De Stalis
Mi piace l’arguzia, anzi ne sono innamorato, quindi anche di chi la sa usare. Peccato che di questi personaggi ce ne siano pochi. L’ho già scritto in passato che, prima di ammetere agli esami gli aspiranti
arbitri, è necesssario testare il livello di intelligenza, penso però che questo non avverrà mai, perciò rassegnamoci, e, se ci riusciamo, facciamo della sana ironia (dicono che non sia lesiva !). Mandi. Tita
by Massimo Di Centa
@ Tita. E perchè non testare l’intelligenza dei giornalisti, dei giocatori, dei dirigenti? No, Tita, il problema non sta qui, ma nel saper accettare le regole del gioco. Perchè se sbaglia un portiere o un centravanti non la si fa mai tanto lunga? E’ la cultura sportiva che va cambiata, Tita, credimi. E noi che cerchiamo di raccontare il calcio potremmo avere un ruolo importante. E bada bene che sono un tifoso ( e di quelli sanguigni…), quindi non sto facendo demagogia. Allora perchè non fare un esamino alle persone prima di andare a votare?
by Tita De Stalis
Partita Ravascletto – Timaucleulis di domenica 24 – Il migliore in campo l’Arbitro Puntel.
Siccome sono piuttosto critico nei confronti dei direttori di gara, mi pare giusto porre in evidenza un arbitro
che sa trovarsi al posto giusto nel corso di un’intera partita, il ché significa muoversi alla
stessa velocità del gioco. Il Signor Puntel dominica, in quel di Ravascletto, ha dimostrato di possedere
queste doti, non solo, al di là del suo cognome (claramentri clevolan), ha diretto con assoluta imparzialità.
Bravo Signor Puntel, lei è stato il miglior arbitro che mi è capitato di vedere all’opera in questa stagione
calcistica, a Ravascletto.
L’avevo scritto anche sul Messaggero, ma probabilmente avevo superato le 14 righe concessemi e perciò
il commento sull’arbitro me l’hanno tagliato
by Daniele Candido
Concordo con il Signor Tita De Stalis (non ho visto la partita in quanto ero a giocare…), per il giudizio positivo espresso nel descivere l’arbitro di Ravascletto-Timau: il “Signor” G.B.Puntel.
Un arbitro davvero bravo, preparato e di grande temperamento (e come lui ne ho visti tanti nel corso del campionato).
Durante le partite in qui mi ha diretto e si erano verificate delle situazioni particolari, é sempre stato pronto a stemperare ogni minima tensione e spiegare eventualmente ogni sua decisione privilegiando il dialogo, inoltre si fà trovare sempre sul vivo dell’azione di gioco.
Mi permetto di dire che oltre ad essere uno tra i migliori fischietti regionale e del campionato carnico, é sopratutto una gran bella persona sotto il punto di vista umano e scusate se é poco!!!
Comments are closed.