L’ULTIMA FATICA DI PAOLO DI LENA

L’ultima fatica è quella forse che stanca di più. Non ci sono punti in palio, non ci sono tacchetti spianati di avversari da superare, non ci sono tensioni da stemperare ne’ magie particolari da sfoderare.
Ma di certo sappiamo che domenica 6 novembre, alle ore 14.30 a Sutrio, per Paolo Di Lena sarà una domenica particolare e faticosa. Perché quel giorno e a quell’ora, Paolo Di Lena dopo centinaia e centinaia di partite ed oltre 500 gol darà l’addio al calcio.
E sarà una fatica che non lascerà acido lattico tra i muscoli, ma brandelli di tristezza nel cuore. A Paolo senz’altro, ma anche a noi. Noi che ci eravamo abituati a quelle punizioni dalle traiettorie impossibili, da quei tiri dalla distanza che per tanti altri sarebbe impossibile solo immaginare e che invece lui pensava già prima di ricevere palla. Perché Paolo è uno di quei giocatori che vedeva la porta anche quando sembrava un pertugio lontano.
Figlio di una generazione di calciatori che pensava in verticale, nel senso vero del termine: lo scopo del calcio è far gol e per far gol bisogna “sentire” la porta, vederla, avvicinarla il prima possibile, In verticale, appunto, non con tocchi laterali, scarichi e possesso palla. Paolo era uno così e mancherà a questo calcio omologato di soldatini ligi alle consegne. Paolo era un artista che pennellava calcio. Un flash, l’ultimo dei suoi tanti capolavori: il gol nella finale di Coppa di quest’anno. Paolo riceve palla sulla trequarti, è solo, accerchiato dai mastini del Cedarchis. Un calciatore normale cosa fa? Niente, protegge palla aspettando che i compagni salgano a dargli una mano. Ma l’artista ha il colpo di genio, il pensiero verticale ed allora, tra due avversari e un attimo prima dell’arrivo del terzo spara verso la porta. E la trova. Regalando al Sutrio la possibilità di ritrovare un po’ della gloria perduta. Domenica 6, alle 14.30, si diceva, Paolo saluterà tutti in una specie di triangolare con i Mobilieri, la Walterottica ed una Rappresentativa composta da amici del bomber. Le partite svolgeranno al campo di Sutrio o in caso di maltempo in palestra, mentre la festa, quella sarà sempre al campo sportivo.. Le offerte che verranno raccolte saranno devolute, per mezzo del parroco di Sutrio don Harry, per costruire la mensa di una scuola in Etiopia. Sarà insomma l’ultima fatica e siamo convinti che lo sforzo maggiore sarà tenere a bada le emozioni. Ma mica solo per lui, anche per noi! Perché Paolo ci ha emozionato, divertito, appassionato, entusiasmato col suo calcio istintivo, misto di tecnica e genio, Calcio verticale. Calcio d’artista. Ciao Paolo, e grazie. Grazie di tutto.

 

10 Comments

  • Posted 2 Novembre 2011 09:56 0Likes
    by G. De Mattia

    Ciao Max, articolo bellissimo; per quanto mi riguarda ho avuto la fortuna di essere compagno di squadra di Paolo solo in questi ultimi due anni, e non posso far altro che confermare quanto da te scritto. Davvero un Signore con S maiuscola! Grazie Paolo!!!

  • Posted 2 Novembre 2011 10:17 0Likes
    by cristy

    ciao robocop..così ti chiamavo quando alain giocava a Sutrio e ti affinacava in attacco..ceerto sarà strano non vederti il prox anno in campo,ci avrei sperato rivederti contro il castello..ma sono sicura che sarai in tribuna..e dè li che ti aspetterò come aversaria amica e sportiva del buon calcio, sarà strano per te non giocare , ma conoscendoti ti vedremo comunque nei campi carnici..quindi non ti dirò buon ritiro..ma a presto cristy e alain schiratti

  • Posted 2 Novembre 2011 11:59 0Likes
    by Strazzaboschi Osvaldo

    Come sempre Max hai messo nero su bianco un articolo da incorniciare, che rende giusto omaggio alla classe di Paolo;il Carnico perde un artista del pallone,ma son contento che Di Lena abbia indossato la maglia dei gialli.

  • Posted 2 Novembre 2011 12:10 0Likes
    by mauro nada

    grande paolo di lena! sei storia del calcio dilettantistico friulano. è stato un onore giocare contro di te! mauro nadalutti

  • Posted 2 Novembre 2011 14:53 0Likes
    by stefano vidoni

    Tanti complimenti a questo grande giocatore nonche’ alla grande persona !!! Mancherai molto a tutti ed io ti faccio un grosso in bocca al lupo per quello che farai da qui in avanti . Mandi Paolo a presto .

  • Posted 3 Novembre 2011 13:36 0Likes
    by ponte christian

    sempre i migliori smettono……oramai le generazioni di calciatori dilettantistici, ma con mentalità professionistica sono finite….ci tocca solo vedere ragazzi che se fanno fatica ad’allenamento dicono cha è troppo duro!!!!!!!!che bei ricordi quando noi eravamo giovani!!!! Vero Nada?!?!?!?!?Grande Paolo…un’altro signor giocatore deve rassegnarsi all’età!!!!!!In bocca al lupo per la tua nuova avventura!

  • Posted 3 Novembre 2011 20:52 0Likes
    by meuta

    complimenti per l’articolo max..eccezionale…cosa dire…mi spiace tantissimo non aver potuto giocare al tuo fianco quest’anno…sei un campione dentro e fuori dal campo…grande paolooooooooooo

  • Posted 4 Novembre 2011 00:35 0Likes
    by paolo di lena

    caro amicomassimo,volevo ringraziarti per il tuo modo fine e garbato di scrivere e descrivere tutti i personaggi che ,in questi anni si sono alternati domenica dopo domenica,dando dimostrazione di serietà e attaccamento per questo fantastico sport che è il calcio.da questo sport ho avuto grandi soddisfazioni,, emozioni grosse,e anche qulche delusione,e quando credevo che le emozioni non potessero cogliermi impreparato,arrivi tu con questa tua (lettera),e mi ritrovo ad asciugarmi qualche lacrima per l’emozione.grazie a tè e a tutti per questo attestato di stima ,non saro piu’nei campi di calcio come giocatore ,ma sicuramente ci saro’ sotto un altra veste,percio’ il mio è un arrivederci al prossimo anno.perdonatemi se trovate qulche errore sullo scritto ma non è certo questo quello che mi riesce meglio.mandi a duç.

  • Posted 4 Novembre 2011 08:41 0Likes
    by Carlo Di Lena

    Beh credo sia doveroso intervenire per ringraziare Massimo per lo splendido articolo – ma non c’erano dubbi- e per salutare Paolo per quanto in questi anni ha dato al calcio in generale. Posso solo aggiungere che, in 3 anni che è a Sutrio, oltre che una cinquantina di gol, ha portato tanta voglia e passione ed è subito diventato un riferimento per i tanti giovani che girano per il campo sportivo. Ha allenato, nell’ordine, Juniores, Pulcini ed Esordienti. Il lunedì ed il martedì allenamento con Juniores, mercoledì allenamento con 1^ squadra, il giovedì partita Juniores, Il venerdì allenamento !^ squadra, il sabato RIPOSO e la domenica partita 1^ squadra. Non credo si debba aggiungere altro se non l’augurio di una altrettanto brillante carriera da allenatore…

  • Posted 28 Novembre 2011 14:22 0Likes
    by David Not

    Non credevo sarebbe mai giunto questo momento…(e ancora non ci credo, secondo me anche da allenatore ti verrà voglia di entrare in campo…)
    C’è poco da aggiungere a quanto è stato già scritto, tutto meritato. Mi aggiungo al coro perchè Paolo è un giocatore da cui ho imparato davvero molto e che devo ringraziare, eppure abbiamo giocato assieme solo una stagione.
    Ti ricordi il mio esordio in promozione? Entro , cross dalla sinistra e tu segni di testa (con tanto di punto escalamativo…), indimenticabile.
    Un fisico impressionante e un sinistro magico capace di giocate mai viste; E un uomo squadra eccezionale, sempre una parola per tutti, un consiglio, una battuta..
    E’ superfluo dire che ci mancherai in campo!!!

    Mandi

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