LA TELEFONATA: ALESSANDRO DI MARCO (PONTEBBANA)

Pronto, Alessandro Di Marco? La tua Pontebbana crede ancora nello scudetto?
«Certo, almeno fino a domenica prossima. Noi proveremo a vincere le ultime due partite, ma è chiaro che ormai tutto dipende dal Cavazzo».
Nel girone di ritorno avete ottenuto nove vittorie (le ultime sette consecutive) e due pareggi. Cosa è mancato per essere competitivi anche nell’andata?
«Un allenatore nuovo e tanti ragazzi al primo anno a Pontebba hanno comportato un ovvio ritardo nell’amalgamare il gruppo e capire le idee di Stefano Biasizzo, grandissimo tecnico e grandissima persona. Poi però, dopo la sconfitta con l’Illegiana esattamente un girone fa, è cambiato tutto».
Il secondo posto eguaglierebbe il miglior risultato nella storia della Pontebbana. Vi accontentate?
«Due anni fa raggiungemmo i 49 punti, quindi ce ne basta uno per battere il record. Tutto ciò che verrà in più sarà ben accetto, anche perchè il nostro scudetto l’abbiamo già vinto. Mai avremmo pensato di ritrovarci così in alto».
E allora il prossimo anno l’obiettivo non potrà che essere la vittoria finale.
«Ovvio, anche perchè avremo un anno in più di esperienza».
Sarà necessario però rimpolpare un organico decisamente deficitario sul piano quantitativo.
«Non c’è dubbio. So che la società si sta già muovendo».
La comunità di Pontebba vi segue?
«Direi di sì, soprattutto nelle ultime settimane grazie al bel gioco e ai risultati. Del resto, a parte Allotta e Bedi, siamo tutti pontebbani e giochiamo assieme da quando eravamo bambini »
Tu però hai lasciato presto la Pontebbana.
«Dopo gli Esordienti sono approdato ai Giovanissimi della Gemonese. Quindi l’approdo all’Udinese».
Un’esperienza bruscamente interrotta.
«Ho trascorso cinque anni in bianconero. Sono stato titolare della Primavera nel 2003-2004, al termine della quale mi sono rotto il ginocchio destro. Ho perso l’intera stagione successiva e l’Udinese non mi ha riconfermato. Sono poi andato al Rivignano in serie D, quindi tre anni a Tolmezzo in Eccellenza e dal 2011 il ritorno a casa».
Facile immaginare che i rimpianti non manchino.
«Quando arrivi nella Primavera di una squadra di serie A, alcuni progetti li fai. Non so se senza l’infortunio la mia vita sarebbe cambiata, ma certamente ogni tanto ci ripenso».
Hai definitivamente chiuso con i regionali? Un giocatore come te nel mezzo del campo farebbe comodo a molti.
«Se arriverà qualche richiesta la valuterò, ma quasi certamente resterò a Pontebba».

(dal Gazzettino)

4 Comments

  • Posted 25 Settembre 2012 21:46 0Likes
    by Stefano Biasizzo

    Ciao Ale!!
    Ricordi la scommessa che abbiamo fatto quando ci siamo conosciuti?
    Io credo che l’abbiamo vinta,grazie alla tua disponibilità e cultura calcistica!
    Grazie di averci creduto e non mollare più.
    Grande BINDA!!!
    Mandi

  • Posted 26 Settembre 2012 09:11 0Likes
    by Tiz

    Grande Bidaaaaa 😉 l’uomo dei gol pesanti;)

  • Posted 26 Settembre 2012 12:09 0Likes
    by Luca Allotta

    BIDA!!!! BIDA!!! BIDA!!! BIDA!!! BIDA!!! BEH HAI FATTO LA TELEFONATA A TE,MAGARI UN GIORNO SPERO D RICEVERLA IO ANCHE SE NON HO TUTTO IL TUO BAGAGLIO TECNICO ED IL TUO SPESSORE TATTICO….GRANDE BIDA!!!!

  • Posted 27 Settembre 2012 00:25 0Likes
    by Marco Del Bianco

    SEMPRE E SOLO GRANDE PONTEBBANA!!!!!!!!!!!!!!!

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