CHICCHI DI CARNICO

La grigliata a casa Morassi.
La grigliata a casa Morassi.

* La grigliata a casa di Alberto Morassi nel giovedì precedente al match col Cavazzo, evidentemente ha portato bene. Il 3 a 1 rifilato ai viola, forse, ha iniziato a prendere corpo proprio da quella serata, definita fantastica dai protagonisti. Per una curiosa coincidenza, nella foto che ferma un momento di quella sera, si scorgono Davide Urban, Ivan De Crignis e Michele Cacitti, ovvero i tre marcatori biancorossi!

* Curioso il destino dei due “nuovi” tecnici di Velox e Cedarchis: Ivan Gressani ricomincia da una sfida col Campagnola, ritrovando quella squadra contro la quale nel 2004 vinse coi gialloblu lo scudetto al termine dello spareggio di Villa Santina. E Luciano Candoni all’esordio ritrova il Paluzza esattamente come quando, qualche anno fa, subentrò a Sergio Mansutti (anche lui friulano come Fornasarig) alla guida del “Ceda”.

* Tra i tanti messaggi che ho ricevuto in privato sulla vicenda Rapid, uno dei più accorati è stato quello di Marco Burba, giocatori dei viola. Un Burba deluso e amareggiato che ha concluso un messaggio con la seguente frase: “Va bene, vuol dire che reagiremo sul campo!”. Detto fatto: è stato proprio lui a regalare la vittoria alla sua squadra a 10’ dal termine, dimostrando che i fatti contano sempre più delle parole (anche quando si ha ragione).

* Andrea Stua, incontrato nel pre partita di Forni Avoltri, prima di accomodarsi in pa

nchina col numero 16, mi ha profetizzato: “Ricorda, io con Ancora e Folgore non perdo mai!”. E così è stato, anzi, la sua Ardita è andata oltre, perché non solo non ha perso ma ha addirittura vinto.

* Chi segue il calcio sa benissimo cosa vuol dire prendere un gol in pieno recupero! E così, Enea Fanzutti, difensore dell’Ancora (sconfitta a Forni Avoltri al 92’) si è lasciato andare ad un’ espressione diciamo così colorata (la classica bestemmia, dai, non andiamo per il sottile. Il direttore di gara (peraltro veramente molto bravo) non lo ha perdonato, spedendolo (come da regolamento) negli spogliatoi, ma dimostrandosi di una severità unica. Chissà se vedendo che c’era un collegamento radiofonico, il direttore di gara avrà pensato che fosse Radio Maria?…

* Michele Stua, portiere dell’Edera, risfodera il suo amuleto. Che cos’è? Una delle maglie di Gianluca Pittino, portiere dell’Ardita. Lo scorso anno “Michelone” se la fece prestare in occasione della trasferta proibitiva in casa della Velox lanciata verso la Prima categoria. Il match si concluse con la clamorosa vittoria (finì 6 a 1) dell’Edera ed alla fine un tifoso della Velox, rivolgendosi a Stua gli disse “Benon vuei, no Pittin?”. Quest’anno, il prestito è avvenuto per la prima volta domenica scorsa e l’Edera naturalmente ha vinto …

4 Comments

  • Posted 1 Luglio 2013 18:18 0Likes
    by gianca

    L’unica nota stonata nella foto è Ivan De Crignis che fuma….

  • Posted 1 Luglio 2013 20:04 0Likes
    by loris di giorgio

    Visto che la grigliata a portato bene al Real, mister Petisso Candoni dovrebbe organizzarne una a casa sua, si sa mai che gli porti così bene dopo la sua prima vittoria non vinca anche …. A buon intenditore … poche parole!! Complimenti collega!!

  • Posted 2 Luglio 2013 18:01 0Likes
    by Daniele B

    Nel “chicco” che parla dei nuovi tecnici di Velox e Cedarchis, mi sembra di cogliere una sottile distinzione tra “carnico” e “friulano”….

  • Posted 2 Luglio 2013 18:20 0Likes
    by Massimo Di Centa

    La distinzione non ha alcuna implicazione sociale o geografica. Uno è “carnico” perchè è nato e vive in Carnia, l’altro, invece, proviene dal Friuli ed allena una squadra del carnico. Tutto, qua, Daniele. 🙂

Comments are closed.

Subtitle

Per la tua pubblicità

Some description text for this item

Subtitle

Instagram

Some description text for this item

Subtitle

TECHNICAL PARTNER

Some description text for this item