Sulle quattordici squadre che compongono la Prima categoria ben cinque hanno cambiato allenatore durante il girone di andata e l’ultimo di questi è stato Roger Stefanutti, ex misterdel Trasaghis.
Perché la decisione di rassegnare le irrevocabili dimissioni?
“Dopo la partita persa in casa dell’Ovarese, ho chiesto alla società un incontro per attentamente analizzare una situazione che stava esplodendo con comportamenti ed atteggiamenti di qualche giocatore che non facevano l’interesse della squadra e contro questi ho chiesti venissero presi dei drastici provvedimenti”.
Qual’è stata la risposta della società?
“Di primo acchito mi è stata confermata la piena fiducia poi in una successiva riunione, mi hanno informato che avevano bisogno di ulteriore tempo per arrivare ad una definitiva decisione. Questo tipo di risposta mi ha convinto che la mia avventura in quel di Trasaghis era terminata e senza alcuna remore ho rassegnato le mie dimissioni nell’intento di fare il bene della società”.
Il suo j’accuse va verso la dirigenza o verso specifici giocatori?
“Con il direttore sportivo Roberto Roncastri, nonchè vice presidente, ha avuto sin da quando mi ha contattato un bellissimo rapporto che ci ha portato in giro per tutto il Friuli a cercare giocatori, mentre con qualche atleta sin dalle prime partite ho intuito che il rapporto sarebbe stato difficile ed il tempo mi ha dato ragione”.
Avere a disposizione più di 40 giocatori può essere stato un problema?
“40 giocatori sulla carta, ma la realtà è stata ben diversa, tanto che in alcune partite sono stato costretto ad inventarmi la formazione per la scarsità dei giocatori a disposizione, chiedendo a quelli presenti di occupare posizioni in campo ben diverse dalle loro attitudine tattiche”.
Campionato Carnico addio?
“Certamente nò, anche perché, al contrario di quanto pensano più di qualche giocatore “regionale”, il livello tecnico (almeno nella categoria in cui ho maturato la mia esperienza) è certamente di buon livello”.
Renato DAMIANI (dal Messaggero Veneto)