La Folgore, nella vittoriosa partita col Cercivento, ha omaggiato della fascia di capitano il fuoriquota Nicola Figel. Un modo per onorare una famiglia da sempre votata alla causa biancorossa, visto che il nonno Maurizio, non solo è stato capitano della Folgore, ma anche presidente.
Quella di domenica scorsa contro il Fusca è stata l’ultima partita di Nicola Capellari, uno degli attaccanti più bravi nella storia dell’Ancora e del Carnico in generale. Cosa dire, Nick? Averti visto giocare è stato un piacere, raccontare alcuni tuoi gol una bella sensazione. Sei stato un grande giocatore e ancora di più sei una grandissima persona. Oh, non fare scherzi, resta nel mondo del Carnico, perché di gente come te c’è sempre bisogno! La festa che ti ha fatto l’Ancora l’hai meritata fino in fondo.
Chicchi … anticipati: domenica prossima, ultima di campionato, ci sarà il ritorno delle due partite che all’andata scatenarono un inferno di polemica sul Carnico per la questione del razzismo. Amaro – Cercivento e Pontebbana – Velox, si ritrovano a campi invertiti ma … aperti.
E sul campo di Amaro farà il suo rientro in squadra Devid Morassi dopo le 11 giornate di squalifica. Devid probabilmente in Italia è stato la prima “vittima” della nuova normativa in tema di insulti a sfondo razziale (anche se lui nega di averne mai pronunciati) che prevede il raddoppio della pena rispetto a prima. La nuova norma è in vigore dal 1 di luglio e la partita incriminata fu giocata il 14 di quel mese. Un girone intero insomma senza giocare (considerata anche la squalifica per diffida) e tanta rabbia perché il giocatore si è sempre proclamato innocente e vittima di una spiata. Devid, comprendiamo tutti la tua delusione, ma ora pensa solo a giocare.
Amaro sconfitto, ma protagonista sulla stampa. Il “Messaggero Veneto” ha completamente “rivoluzionato” la squadra biancazzurra, stravolgendo la formazione. Scherzi della dettatura telefonica, in tempi di … dittatura telematica!