CHICCHI DI CARNICO

Per avere particolari sull’infortunio di Valerio Sandri (nella foto, i primi soccorsi sul campo), domenica sera ho chiamato Massimo Gressani, portiere della Folgore e compagno di squadra di Valerio. Beh, devo dire che il suo racconto è stato un grande esempio di cultura sportiva, educazione, buon senso e pacatezza, valori troppo spesso dimenticati nel calcio di oggi, anche da parte di massimi dirigenti … Gressani ha più volte sottolineato la casualità dell’incidente, ha avuto parole di grandissima comprensione verso il direttore di gara che ha assegnato un rigore che non c’era anche perchè, forse, frastornato dagli eventi, ha capito il momento particolare di Sferragatta (giocatore del Cavazzo incaricato della trasformazione dagli undici metri). Massimo ha annunciato che il prossimo anno si ritira dal calcio: allora, il Carnico perderà un grande portiere, ma soprattutto un grandissima persona!

 

 

I fumogeni stanno prendendo sempre più piede tra le tifoserie del Carnico. In occasione del derby di Arta, se ne son visti di tutti colori, nel senso che sia i supporters rossoblu che quelli giallorossi ne hanno fatto uso. A Paluzza, invece, dopo la multa inflitta alla società la scorsa settimana, è scattato il … divieto di fumo.

 

 

 

 

 

 

 

La delusione per la sconfitta con l’Illegiana è stata in parte mitigata a Raveo dal primo gol in carriera di Gabriele Di Gallo, figlio del celebre Gino, bomber giallorosso. Inutile sottolineare che il gol è stato realizzato su calcio di punizione, specialità della casa Di Gallo. A proposito di punizioni e figli d’arte, non perde un colpo nemmeno Nicholas Di Lena, che su calcio piazzato apre le marcature in Mobilieri – Pontebbana. Buon sangue non mente, insomma …