Esattamente come il Bordano lo scorso anno, l’Ovarese fa la doppietta e dopo la Coppa Carnia, conquistata nella finale del 20 agosto contro il Cavazzo, si aggiudica la Supercoppa nella finale di Sutrio. La formazione di De Antoni supera il Cedarchis in rimonta, dopo che i giallorossi erano passati in vantaggio al 3’ di gioco grazie ad un calcio di punizione di Migotti. L’Ovarese stenta un po’ a riprendersi e soltanto nella seconda metà del primo tempo torna a farsi vedere in avanti. La ripresa si apre con una lunga fase di gioco senza emozioni particolari, poi i biancazzurri rompono gli indugi: De Antoni schiera contemporaneamente 4 punte (Gonano, Fruch, Della Pietra e Josef Gloder) ed il lavoro per il portiere cedarchino Gonano aumenta notevolmente. Super Simone rimanda con almeno tre grandi interventi la capitolazione, ma poi deve arrendersi in poco più di sessanta secondi all’uno – due avversario: al 36’ è Manuel Gonano, su lancio di Fruch a siglare il pari, subito dopo è Della Pietra a firmare il sorpasso, freddando l’estremo giallorosso con una conclusione dall’interno dell’area. Un’uscita così così di De Infanti regala a Granzotti, al 3’ di recupero, l’opportunità del pari, ma l’inzuccata del “Granzo”, a porta praticamente vuota, termina fuori. E’ l’ultima emozione prima che l’autorevole Maieron (coadiuvato da Fachin e Plozner) fischi la fine di una partita di fine stagione, sì, ma decisamente vera! Assolutamente all’altezza l’organizzazione dell’evento da parte dei Mobilieri di Sutrio.