I FATTI DELLA GIORNATA

La tribuna di Osoppo.
La tribuna di Osoppo.

Ben 19 gol nella prima giornata di campionato, caratterizzata da qualche mezza sorpresa e dalla conferma che, aldilà di chiacchiere, previsioni e pronostici, alla fine è sempre quella del campo la parola che conta di più. Se si pensa a tutte le cose dette a bocce ferme, infatti, fanno scalpore i risultati di tre squadre date per sicure protagoniste. E’ chiaro che col passare delle giornate i valori tecnici faranno la differenza, ma questo primo turno ha fatto registrare qualche esito non facilmente pronosticabile: pensiamo, per esempio, al ko rimediato dall’Ardita sul campo dell’Illegiana. I neroverdi hanno fatto valere la loro voglia di vincere e probabilmente una maggiore coesione rispetto ad una squadra che ha cambiato molto e che quindi (aldilà di individualità di prim’ordine) avrà bisogno di un minimo di rodaggio. Lo stesso discorso si può fare per la Nuova Osoppo: c’era molta gente al “Forgiarini” per l’esordio della squadra di Copetti nel Carnico. Gli osovani hanno iniziato benino, ma poi piano piano si sono disuniti di fronte ad un Cercivento decimato dagli infortuni ma con un cuore grande così. Il pareggio acciuffato nel finale su calcio di rigore testimonia le difficoltà di una squadra che al momento appare un cantiere aperto, con tanti solisti di qualità ai quali il tecnico Copetti dovrà dare una fisionomia di squadra. Anche il risultato del San Pietro sconfitto in casa dall’Ancora può essere catalogato tra quelli difficili da prevedere. La squadra viola già lo scorso anno ebbe una partenza difficile che ne pregiudicò il prosieguo di stagione e in Comelico si augurano che la sconfitta all’esordio sia solo un battuta d’arresto, al cospetto di una squadra, l’Ancora, appunto, che ha cambiato pochissimo ed ha fatto valere la propria identità di squadra. Buon inizio anche per Ravascletto e Comeglians: la squadra di Cicutti supera l’Ampezzo sul neutro di Chiusaforte con un gol per tempo, mentre la compagine di De Antoni cala il poker a Rigolato. Esordio amaro anche per l’altra neo compagine, la Viola, sconfitta a Lauco dagli arancioni dell’altopiano. Tre punti, infine, anche per il Tarviso che supera di misura la Stella Azzurra, confermando la tendenza alle partenze sprint.

3 Comments

  • Posted 20 Aprile 2015 17:51 0Likes
    by Daniele Kravanja

    Rimango basito nel constatare il più assoluto disinteresse dei quotidiani regionali rispetto all’inizio del Carnico. Vabbè, ha iniziato “solo” la Terza…. Ma un qualcosa andava pubblicato. Poi ho notato che “Il Gazzettino” non pubblica più nulla dello sport regionale. Ma che succede ? E lo chiedo all’amico Massimo Di Centa, che forse non a caso ha iniziato a collaborare con il M.V. .
    Ciao Max……:-)

  • Posted 20 Aprile 2015 21:07 0Likes
    by Massimo Di Centa

    Ciao Daniele, cercherò di risponderti per quello che so. Allora iniziamo da “Il Gazzettino” che ha chiuso la redazione di Udine, delegando la cronaca sportiva a quela di Poredenone. Capisci da solo che a Pordenone del Carnico non gliene frega assolutamente nulla. Per questo motivo ho accettato la proposta del Messaggero, anche perchè su “Il Gazzettino” non avrei più scritto nulla. Con i campionati provinciali e regionali ancora in corso, lo spazio è quello che è e quindi è chiaro che il Carnico (partito peraltro solo con la Terza) sia stato ridimensionato, anche se sul Messaggero è uscita la mia cronaca e idettagli delle altre. A risentirci, Daniele.

  • Posted 21 Aprile 2015 06:30 0Likes
    by Francesco

    Certo che scrivere (sul MV) “Ravascletto, Viola e Comeglians: che colpacci”, e poi accorgersi che la Viola in realtà ha perso…:)

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