PRIMA CATEGORIA
… e il Cavazzo se ne va! Bissando il successo (stavolta in verità un pochino più faticoso) ottenuto a metà settimana in Coppa, i viola superano ancora il Fusca ed approfittando del pari nel derby di Villa si insediano al comando solitario della classifica, con vantaggi già importanti sulle inseguitrici. La Folgore è effettivamente ad un solo punto dalla corazzata viola, ma la squadra di Invillino sembra aver già prodotto il massimo sforzo e trovarla lì è una piacevolissima anomalia, nel senso che nessuno se lo sarebbe mai aspettato dopo la rivoluzione invernale. Il Cavazzo, si diceva, passa in Curiedi (terreno mai semplice) e probabilmente questa vittoria è l’inizio di quella che ha tutta l’aria di essere una dittatura sul torneo. Dietro la Folgore, infatti, si spalanca un abisso di 7 punti, quelli che separano proprio il Fusca dalla capolista. Un punto più sotto ben cinque squadre: il Villa che fa 0 a 0 nel derby con la Folgore facendosi preferire sul piano della manovra e delle occasioni; il Real che nell’anticipo ha liquidato il Bordano; il Paluzza che con la vittoria nel derby ha ulteriormente acuito la crisi dei Mobilieri; l’Ovarese (che ha riposato) ed il Campagnola, sconfitto ad Arta dal Cedarchis. Tre gradini più sotto, a braccetto lo stesso Cedarchis e l’Arta che non è andata oltre il nulla di fatto in casa dell’Edera. Insomma, se in vetta sembra tutto abbastanza chiaro, anche in coda la situazione pare definita, col Bordano in caduta libera ed i Mobilieri incapaci di uscire da una crisi che sembra senza fine.
SECONDA CATEGORIA
Val del Lago e Verzegnis superano Rapid e Moggese e si confermano ai primi due posti, ma anche l’Amaro non perde colpi e passando a Sappada (impresa non impossibile i questo periodo) rimane agganciato al treno di testa. Sembrano queste, insomma, le squadre favorite per la promozione, ma bisognerà tener conto (eccome!) anche della Velox che zitta zitta è lì pronta a piombare sul terzetto nel caso in cui qualcuna delle prime accusasse qualche cedimento. I gialloblu sbancano il non facile campo di Pontebba e tengno dietro il Castello, inebriato dal sogno di Coppa e da una semifinale “impossibile” col Cavazzo. La squadra gemonese, sull’onda dell’impresa infrasettimanale (eliminazione del Cedarchis in coppa, appunto) espugna il “Tre Fontane” confermando l’anno difficile dell’Audax. Nella domenica che ha visto il turno di riposo del Trasaghis, rimane da ricordare il pari tra La Delizia e Val Resia, risultato interlocutorio per la lotta salvezza.
TERZA CATEGORIA
I complimenti della giornata vanno alla Viola, capace di irretire sino al 90’ la capolista Tarvisio, relativamente avvicinato da San Pietro (comodo il successo a Comeglians) e Ardita (in rimonta sulla Nuova Osoppo). L’Ancora che ha riposato rimane comunque al quinto posto. Negli altri incontri, successi per Illegiana e Stella Azzurra (di misura su Lauco e Ravascletto), rotondo 6 a 1 del Timaucleulis sul Rigolato e pareggio tra Cercivento e Ampezzo.
22 Comments
by Loris Missana
Non mi piace fare polemica, ma adoro combattere l’ipocrisia.
Ieri, mentre ero fermo al cancello d’ingresso per pagare il biglietto d’accesso alla gara Villa-Folgore, si è consumato l’ennesimo scempio morale e materiale: una persona, che per anni ha ricoperto un ruolo abbastanza “pesante” in F.I.G.C. (e che ora, a quanto pare, risulta coinvolto in vicissitudini che potrebbero mandare l’intero comprensorio carnico con i piedi in aria), ha esibito un fantomatico tesserino ben nascosto nella mano semichiusa, facendo la cresta al biglietto, in barba a tutto e a tutti, incurante degli epiteti che i presenti hanno rivolto lui, epiteti che evito di descrivere e ripetere in questa sede per ovvio rispetto del Mio di buon senso.
Non voglio, così come non posso, dare degli ordini alle società locali (stante che io non sono nessuno), ma sarebbe ora che tutte le compagini partecipanti al Campionato Carnico mettessero alla porta questi energumeni, per rispetto dei veri tifosi, delle società stesse e dell’intera Carnia!
Scusate, ma lo dovevo fare, visto l’insana abitudine instaurata da anni in questi “personaggi”.
by Maggiolina
Vorrei fare i complimenti al signor Missana per quanto pubblicato. Al di là degli incresciosi fatti che stanno veramente minando l’intera economia della Carnia, credo che questi personaggi non siano e non lo siano mai stati, così poveri di risorse economiche proprie da dover
” mendicare” l’entrata gratuita in un campo sportivo. Anzi, coloro che ricoprono tali cariche dovrebbero dare il buon esempio sostenendo, almeno con il biglietto domenicale, le squadre del Carnico.
by Tony
Che vergogna di questi personaggi ….senza parole….e chissà quanti pur di non pagare quei miseri 4 euro fanno vedere il ” tesserino” …
by de marchi patrizio
Probabilmente si tratta della stessa persona che molti anni fa ci diceva “ragazzi bisogna conoscere la realtà della Carnia”……
by Daniele Kravanja
Siamo alle solite… Sul M.V. di lunedi ho letto quelle poche righe a commento della partita Edera-Arta. Dato che ho assistito all’incontro, dico che nei primi 45′ l’Arta ha sfiorato la rete per almeno 3 volte e che il portiere rossoblu (Somma) non ha neutralizzato la girata di Burba, in quanto un difensore ha respinto sulla linea a portiere battuto. Mi rendo conto delle difficolta’ che incontra Renato Damiani a redigere un minimo di cronaca sulla base di quanto gli riferiscono i suoi inviati, ma agli stessi inviati andrebbero forniti occhiali e/o altri supporti per vedere bene gli accadimenti sul terreno di gioco. In cinque righe e’ stato detto il contrario di quanto accaduto in campo. Quindi, se le minicronache delle partite devono essere queste, sarebbe preferibile non scriverle per sentito dire e limitarsi a riportare il solo tabellino della gara.
by Flavio Cescutti
“ Ricchi si diventa, belli ci si fa ma signori si nasce…”; tra virgolette poichè questa frase esprime appieno ciò che penso ma non è farina del mio sacco. Grazie a Loris per aver evidenziato l’episodio. Un paio di epiteti però…
by Gabriele
Mi e`successo anche a me ma dopo avegli detto che la tessera non valeva e che avrei chiamato i carabinieri mi ha pagato il biglietto con un po ` di polemica……a enemonzo si paga chiaro ..,,…….
by Renato Damiani
Daniele Kravanja ha la pessima abitudine di sputare sentenze. Ognuno è libero di esporre critiche, ma dovrebbe farlo senza sminuire, in qualche modo, il lavoro degli altri. I miei inviati esprimono una loro opinione o raccontano i fatti che succedono in campo, valutando quelli che ritengono più meritevoli di segnalazione. Personalmente cerco di racchiudere poi in poche righe il loro racconto, per fare in modo di offrire un minimo di racconto a corredo del semplice tabellino. Invito Daniele Kravanja, osservatore attento ed inflessibile, ad iniziare una collaborazione con il mondo dei media, per illuminarci e rendere noi, poveri mortali, conoscitori delle verità assolute che dispensa dal’alto. Renato Damiani.
by Daniele Kravanja
Renato Damiani, sei patetico nell’aggressione verbale verso di me. Io non ho sputato alcuna sentenza. Mi sono limitato a dire che gli inviati sui campi spesso raccontano fregnacce. Non so se per scarsa attenzione o altro. E ho ribadito che tu devi, purtroppo, attenerti a quanto i tuoi collaboratori ti riferiscono. E , ancora, che il tuo lavoro di sintetizzare in poche righe gli accadimenti di una partita dipende dalle parole degli inviati. E se quanto ti riferiscono sono stupidaggini, la colpa non e’ certo tua. Ma alla fine sul giornale escono commenti a tua firma che talvolta non stanno ne’ in cielo ne’ in terra…. Senza rancore. Spero tu capisca il mio punto di vista.
by Eligio Nassivera
Non per alimentare polemiche che lasciano il tempo che trovano, desidero però precisare alcune cose in merito all’intervento del Signor Kravanja che suppongo padre del portiere dell’Edera. Vorrei ricordare a questo Signore che il sottoscritto giocava come portiere dell’Edera in tempi in cui suo figlio doveva ancora nascere e che se si fosse munito di una radiolina avrebbe ascoltato, in diretta, il mio commento a fine primo tempo con cui indicavo suo figlio come uno dei migliori in campo sottolineando con questo la supèremazia dell’Arta Terme. La seconda parte di gioco, come risulta dal commento scritto sul Messaggero Veneto l’ho attribuita alla squadra di casa mettendo in evidenza la bordata di Burba respinta sulla linea di porta. Un tanto dovevo essendo posta in dubbio la credibilità della mia vista nonostante i miei settantanni, ma soprattutto per una onesta e disinteressata informazione che svolgo in RSN da oltre 25 anni. Mandi.
by Daniele Kravanja
Cero Eligio Nassivera,
quanto Lei oggi scrive stride con il commento apparso sul Messaggero Veneto. Dove si legge che nel primo tempo della gara Edera – Arta non ci sono state occasioni da rete e che nel secondo tempo il portiere ospite ha sventato una grande palla-gol. Cio’ non corrisponde a verita’. Ed e’ Lei stesso a confermarlo con il commento di cui sopra. Quindi, nel massimo rispetto per i Suoi trascorsi calcistici (che, se mi permette, in questo caso c’entrano come i cavoli a merenda….) e per la pluridecennale collaborazione con RSN, La invito a fornire notizie un tantino piu’ precise a colui che, sulla base delle Sue informazioni, deve ridegere un microarticolo sul M.V. . Articolo che viene letto da migliaia di persone che, proprio in base a quanto leggono sul giornale, ne traggono conclusioni… In questo caso sbagliate. E, mi creda, il fatto che io sia il padre di uno dei giocatori non c’entra assolutamente nulla. Spero che vorra’ gradire i miei piu’ cordiali saluti. Mandi e buon lavoro.
by de marchi patrizio
Nel momento nel quale metto la mia firma sotto un articolo questo diventa “un mio articolo”, scrivere x sentito dire implica assoluta fiducia nella persona che mi passa l’ informazione e come tutte le persone possiamo sbagliare. Innervosirsi o pigliare d’ aceto perché altri ci criticano non lascia ben pensare. Se questo accade non mi appare corretto redarguire svilaneggiando chi critica quando in particolare non si usano argomenti falsi o pretestuosi, o peggio offese un parere resta un parere col quale si può o non si può essere d’accordo, x fortuna esiste ancora il diritto di cronaca ma anche di critica, almeno x il momento, si chiama confronto… non sempre sono in sintonia con quanto scrive il sig Kravanja, ma mi battero’ perché possa continuare a scriverlo…mandi
by Massimo Di Centa
Patrizio, io non difendo nessuno (anche perchè Damiani non ne ha bisogno), ma mi dici dove avrebbe svillaneggiato Kravanja?
by Daniele Kravanja
Patrizio De Marchi, col sorriso sulle labbra leggo il Suo commento e non capisco il motivo per il quale Lei si sia preso la briga di intervenire in una stupida “querelle”. Facendo addirittura riferimento, nientepopodimeno, ad una famosa espressione di Voltaire… Vabbe’… Comunque, con il medesimo sorriso di cui sopra, La saluto con viva cordialita’ e, sempre con lo stesso sorriso, saro’ lieto di reincontrarLa sugli spalti di qualche campo sportivo. Mandi 🙂
by de marchi patrizio
Perché “sputare sentenze=parlare saccentemente” è un complimento e siccome non desidero polemizzare, mi fermo qui, cmq buon campionato e buon lavoro a tutti mandi
by Daniele Kravanja
Voglio rassicurare tutti. Non interverro’ mai piu’ in questa chat. Un po’ per non dare fastidio a qualcuno, un po’ per non sentirmi piu’ affibbiare epiteti e/o insulti che, in tutta onesta’, non credo di meritare. Arrivederci a tutti (soprattutto ai miei detrattori…). 🙂
by Massimo Di Centa
Patrizio, ammetterai che non è offensivo, dai… Poi chiaramente ognuno la vede a modo suo. Ciao ciao.
by de marchi patrizio
SIg. Massimo, meglio lasciar cadere la cosa, se ci capiterà ne parleremo di persona, mandi
by Massimo Di Centa
Patrizio, puoi anche omettere il sig. Mi reputi tanto vecchio?
by de marchi patrizio
Non ho il piacere di conoscerla, sono di un’altra generazione, ci hanno educato così. Mandi
by Massimo Di Centa
Signor Patrizio credo che la mia generazione sia molto vicina alla sua: io ho quasi 60 anni … Il “lei” va benissimo, comunque …
by Loris Missana
Siamo alle solite…guai toccare gli intoccabili!
E la “diatriba” Kravanja-Damiani ne è il chiaro specchio.
Evitiamo tutti quanti di commentare e così il sito può tranquillamente chiudere.
Della serie: “Io accetto critiche…purchè costruttive”…
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