TRE ANNI DI SQUALIFICA PER FEDERICO DE ANTONI

fede“Tre anni di squalifica per essersi rivolto in direzione della tribuna, che si trovava ad una distanza di circa 10 metri, abbassandosi i pantaloncini e le mutande così mostrando i propri genitali al pubblico presente. Questo Giudice Sportivo, valuta particolarmente grave il comportamento del giocatore, in alcun modo scriminato e/o giustificato dalla refertata provocazione degli spettatori, ritenendo di configurare la fattispecie non come un gesto osceno ma come un atto osceno, essendosi perfezionata l’azione in un luogo aperto al pubblico, con l’aggravante che verosimilmente all’interno dell’impianto sportivo potevano essere presenti anche persone minori degli anni 18.

Atto che secondo il comune sentimento, è idoneo ad offendere il pudore. Altro è il gesto osceno, che è a sua volta censurabile ed esso stesso espressamente sanzionato dalla Giustizia Sportiva il cui significato etimologico consiste in un atto o movimento della persona e specialmente delle braccia e delle mani, spesso per dar forza alla parola o esprimere mimicamente un concetto”.
Ecco la motivazione per la lunga squalifica inflitta al giocatore dell’Ovarese Federico De Antoni. Sulla proporzione della pena si può essere più o meno d’accordo, sul gesto, invece, crediamo che ci siano pochi margini di discussione. Così come penso che tutti si possa essere d’accordo sul fatto che dispiaccia privare Federico per tre anni della sua grande passione. “Fede” dopo pochi minuti della prima partita di campionato subì una brutta distorsione ad un caviglia che lo ha tenuto lontano dai campi per un lungo periodo. Era rientrato in squadra da poco ma la caviglia gli faceva ancora molto male. Però, dopo il rientro, stringeva i denti, perché la situazione della squadra richiedeva un sacrificio da parte di tutti e lui non se la sentiva di farsi da parte. Quanto scritto non vuole assolutamente “equilibrare” la assoluta negatività di un gesto con la positività della passione. Conosciamo Federico e prima ancora della sentenza sapeva di averla fatta grossa, lasciandosi andare, sui social, ad uno sfogo pieno di pentimento. Adesso, naturalmente, ci saranno innocentisti e colpevolisti, perché naturalmente ognuno ha la propria idea sulla vicenda. A “Fede” diciamo di non considerare questa sentenza un’ingiustizia, perchè, da ragazzo intelligente, sa da solo che non lo è. Allo stesso tempo vogliamo augurargli solo una cosa: che questo fatto lo aiuti a crescere, a maturare e che questo episodio sia il punto di confine tra l’essere ragazzo e l’essere uomo.

28 Comments

  • Posted 29 Luglio 2015 07:02 0Likes
    by Dado

    Penso che questo campionato si possa considerare dal punto di vista della disciplina sportiva al livello più basso che si ricordi. Peccato, si sta rovinando un bel giocattolo, ci vuole un passo indietro da parte di tutti !!!!!!
    Il calcio deve essere vissuto come divertimento, cè troppa tensione legata a prestazione e risultati e se mi permettete, lo scrivo in friulano:
    ” mancul television !!! “

  • Posted 29 Luglio 2015 09:04 0Likes
    by Alex

    Ripeto quanto scritto in un altro post, 3 anni dal mio punto di vista sono anche pochi ; gesti del genere in altri luoghi possono avere risvolti penali, se per una semplice partita a calcio uno perde completamente la testa tale da commettere gesti censurabili come questo ce da riflettere molto ; il chiedere scusa o il pentimento successivo e importante senza dubbio ma bisogna rendersi conto che certi gesti hanno conseguenze anche gravi e che non sempre a questi e possibile porvi rimedio e il giudice sportivo nella sua decisione ha spiegato molto bene il fatto dal punto di vista giuridico

  • Posted 29 Luglio 2015 11:44 0Likes
    by Adriano

    concordo con quanto dice Alex.
    quest’anno il carnico, per un motivo o per l’altro, si fa riconoscere più che altro per motivi extra sportivi.
    la squalifica va benissimo, anzi poteva essere maggiore.
    Questo ragazzino si deve solamente vergognare per il suo stupido gesto!
    questa è mancanza di intelligenza, educazione e non serve aggiungere altro.
    i pentimenti e le scuse DOPO… lasciano il tempo che trovano.

    il carnico è sempre stato un bellissimo ed invidiabile campionato per l’atmosfera e l’amicizia in tutti i momenti del campionato… speriamo tanto che TUTTO ritorni così com’era un tempo perché queste ultime “cronache sportive” fanno solamente il male di questo bellissimo campionato!

  • Posted 29 Luglio 2015 13:57 0Likes
    by carlo spangaro

    Federico non ti conosco di persona, ma ho avuto modo di vederti giocare e devo dire che sei davvero un bravo giocatore e di grande prospettiva vista la giovane età…nel periodo che rimarrai lontano dai campi ti auguro sinceramente di comprendere fino in fondo la gravità del gesto che hai commesso e tutti i suoi risvolti negativi così certamente tornerai più forte di prima come giocatore ma soprattutto come uomo. Ciao

  • Posted 29 Luglio 2015 14:57 0Likes
    by Raffaele

    Non vi sembra un po’esagerata la squalifica?
    Sicuramente IL gesto e’ da censurare ,ma non dimenticate ,che lo scorso anno in una partita si e’ assistito ad una guerriglia dove un calciatore ha rischiato di avere seri danni fisici e la squalifica piu’ severa e’ stata di una giornata .
    E allora di cosa stiamo parlando?

  • Posted 29 Luglio 2015 17:39 0Likes
    by Mery

    Chi l’ha visto dovrebbe denunciarlo subito per atti osceni in luogo pubblico. E quelli dell’Ovarese che fanno tanto i moralisti dovrebbero prendere le distanze allontanandolo.
    Altro che calcio malato…qua é la testa che non funziona..

  • Posted 29 Luglio 2015 19:37 0Likes
    by Monica

    Ma Mery, cosa sta dicendo? Se qui qualcuno deve pagare è l’arbitro che scrive fandonie sul referto! Gli attributi di Federico erano ben nascosti dalle mutande! Prima di sparare a caso, pensi…….

  • Posted 30 Luglio 2015 01:24 0Likes
    by Enzo

    Gesto sconsiderato e da punire indubbiamente, senza ombra di dubbio. . . . .Il problema ora non è questo di si o no, ragione o torto, il problema è che stanno succedendo troppe cose strane a mio avviso, troppe versioni contrastanti su fatti importanti, squalifiche date a caso sembra, è questo il problema.

  • Posted 30 Luglio 2015 09:18 0Likes
    by Mery

    Signora Monica, il solo gesto compiuto in pubblico e in ambito sportivo dove notoriamente ci sono anche donne e bambini è da censura!!!
    Anche se l’arbitro, e ne dubito, avesse preso un abbaglio, si tratterebbe comunque di atti contrari alla pubblica decenza.
    Ma il tema è che è ora di finirla con questa maleducazione dentro e fuori dai campi. Il Carnico sta perdendo credibilità e ci stiamo rendendo ridicoli!
    I valori dello sport non sono questi. Questa è pura maleducazione e inciviltà!!!
    Arbitri sotto accusa perché cercano di far rispettare le regole, pur con difficoltà legate al ruolo. Sbagliano tutti? Ma dai! Ma quanto in basso siamo finiti?
    Il rispetto altrui è la prima regola di vita. In altri sport tutte queste indecenze non avvengono. È questione di cultura dello sport. E se la cultura del Campionato Carnico, da sempre un gioiellino invidiato, sta diventando questa, chi di dovere abbia il coraggio di ripensare questo torneo perché le future generazioni non possono crescere con esempi come questi.
    Il Carnico è una competizione nata su altri principi di quelli cui stiamo assistendo ultimamente. L’Ovarese che fa settore giovanile, al pari di altre società, dovrebbe dare un segnale forte allontanando quelle persone che si rendono protagonisti di atti che sono di cattivo esempio per i giovani. Il primo segnale lo devono dare le società anziché pensare a ricorsi e alibi da fornire ai propri tesserati. Mi auguro che chi dovrà giudicare i vari ricorso degli ultimi periodi confermi la mano pesante giustamente adottata dal Giudice Sportivo.
    Sicuramente il Carnico 2015 sarà ricordato per le vergognose vicende accadute.

  • Posted 30 Luglio 2015 10:46 0Likes
    by apache21

    Io ribadisco sempre la stessa cosa x chi non avesse letto prima in 1 mia recensione…l’episodio di comeglians a mio avviso è molto+ grave…giocatore salta la recinzione e colpisce con 1 pugno volontario 1 tifoso e risultato? 1 sola giornata di squalifica… qui nessuno ne parla però, perché l’arbitro era troppo presa a piangere perché non è riuscita a gestire le situazioni semplici di 1 partita semplice, e a fatti meno gravi, anche con 1 comportamento come ho detto, inaccettabile 3 anni di squalifica? O come vergazzini2 anni quando bastava qualche giornata? Dai gente, siamo obiettivi

  • Posted 30 Luglio 2015 10:50 0Likes
    by Vittorio_TS

    Condivido l’ ultimo commento di MERY, ma tengo a precisare che non si tratta di situazioni antipaticissime e riprovevoli relative al solo gioco del calcio (Campionato carnico, Eccellenza, Promozione etc.). Tutto quello che accade nel calcio puó tranquillamente essere riferito anche ad altri campi della vita sociale ben piú importanti del gioco del calcio stesso, ossia agli ambienti di lavoro, istruzione, ai comportamenti stradali, a tutte le situazioni in cui impera la maleducazione e la prevaricazione dell’ altro, a tutto vantaggio del proprio “io”, …”che sono il migliore di tutti e tutto mi é concesso…”. “E se la combino grossa, non é mai colpa mia… ma sempre degli altri”… .
    In sintesi, se combino la frittata, me la devo poi mangiare,… anche se indigesta….

  • Posted 30 Luglio 2015 11:40 0Likes
    by Davide

    PERCHÉ NESSUNO SI DECIDE A FARE CHIAREZZA SULL’EPISODIO DI CUI PARLA APACHE21?
    Tanto blabla ma solo per chi vi comoda.

  • Posted 30 Luglio 2015 12:53 0Likes
    by Nicola Fabris

    Sig.ra Mery
    COSTITUZIONE ITALIANA
    Art. 24. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.

    Questo per dire che se CHIUNQUE ritenga giustamente o ingiustamente lesa la propria persona DEVE difendersi fino in fondo. E nessuno glielo può negare.

    Non giudichi ciò che non conosce.

  • Posted 30 Luglio 2015 13:06 0Likes
    by Monica

    Signora Mery, condivido tutto quello che dice riguardo all’educazione, ma non solo dei giocatori o dirigenti, ma anche dei tifosi! Ho assistito io stessa a scene poco edificanti con tifosi (se così si possono chiamare) che insultavano i giocatori o altri tifosi con frasi e parole che non vorrei sentissero dei bambini.. per quanto riguarda Federico, le ripeto che ha sbagliato l’arbitro (d’altronde sono esseri umani anche loro, mica robot).. io non c’ero ma più di una persona mi ha detto che non si è visto nulla a parte l’elastico delle mutande, quindi non credo che abbiano tutti problemi di vista. Così come l’episodio di Micheal Vergazzini dove tutti i giocatori e i tifosi non hanno visto la fantomatica testata che l’arbitro dice di aver subito… qui c’è troppa gente con smania di potere che cerca di rovinare il Carnico. Poi per quanto riguarda i gesti in se, i giocatori sono da condannare (Michael per aver fronteggiato l’arbitro e Federico perché ha mimato il gesto di abbassarsi u pantaloni) ma non con denunce o anni di squalifica. Anche perché, come ha detto Apache 21, il pugno in faccia del giocatore della Nuova Osoppo a un tifoso è MOLTO PEGGIO ed è stato sanzionato con APPENA UNA GIORNATA… una vergogna!!!! Detto questo, buon Carnico!

  • Posted 30 Luglio 2015 14:23 0Likes
    by Giovannino bearzi

    E cosa ci aspettavamo? Il Carnico si sta ormai da anni sgretolando, un po’ per mancanza di linfa mancano i numeri siamo troppo pochi in montagna per garantire un campionato di 41 squadre in tre categorie.
    Ma da quello che noto rispettando tutte le squadre manca l’educazione della famiglia e dei dirigenti sui giocatori. E’ inammissibile gesti come quelli che abbiamo notato in queste ultime partite. Bisogna che venga insegnato che se un giocatore si comporta male ne va l’immagine della squadra in cui milita e quindi se l’insegnamento non è fruttosio va allontanato. Un immagine da rispettare per tutti onorare i colori del proprio paese, ci deve essere la voglia di giocare ed il rispetto dell’avversario dei propri compagni e del pubblico che assiste alle partite.
    Non è accettabile che in campo ci sia una tensione continua non si rispetti il mister, dirigenti e non si rispettino le scelte arbitrali .

    Io di tutte le compagini del carnico ho un’immagine di squadre serie e di paesi civili, pubblico caloroso con la propria squadra, capaci di applaudire anche l’insuccesso, se sostenuto dall’impegno o di critiche civili i successi guadagnati con la fortuna e senza impegno non sono da considerare a livello agonistico. Se continuiamo cosi con giocatori presuntuosi, capaci di criticare sempre il presidente di turno o l’allenatore, o l’arbitro o il pubblico si distrugge tutto.

    Io ho la mia età , ho i ricordi di un Carnico invidiato da tutti degli anni 70, gli stadi pieni sostenitori che riuscivano a trascinare tutto lo stadio con i cori e la passione. Adesso gli stadi sono vuoti , i cori di sostegno sembrano delle penose litanie funeree e soprattutto si pensa più ad insulse e cervellotiche battaglie contro qualcuno che ad incitare la squadra.
    Il tanto rivendicato amore per le MAGLIE dovrebbe far riflettere sul fatto che il Carnico non sono solo le nostre squadre di calcio. Il Carnico è la nostra storia, la nostra cultura, la nostra civiltà, il nostro passato/presente/futuro. Questo presente non mi piace tutti assieme rimbocchiamoci le maniche ed è giunta l’ora di cambiarlo.
    Giovannino Bearzi ex Presidente dell’Ampezzo

  • Posted 30 Luglio 2015 16:11 0Likes
    by Marco

    Sono un estimatore del campionato Carnico da diversi anni,e dopo i fatti successi domenica a Ovaro mi chiedo:dove si può aver sbagliato per arrivare a fatti del genere??Qua manca l’educazione e il rispetto per le persone e per lo sport ,sento dire che il ragazzo anche quando giocava nelle giovanili aveva un caratterino peperino ma per tutta risposta …”e bon ma è forte…”invece di glissare con un commento sarebbe stato meglio educare il ragazzoe fargli notare lo sbaglio invece che passare sopra al suo comportamento perché quando i figli sono in mano a gente che dovrebbe sostituire i genitori(in questo caso gli allenatori delle giovanili)che pensano solo al risultato allora non si va da nessuna parte.PS Ma la società Ovarese non ha scritto niente per disssociarsi dal comportamento del suo tesseraro???A si dimenticavo …”e bon me forte a giocare a calcio…”

  • Posted 30 Luglio 2015 18:53 0Likes
    by Massimo Di Centa

    Ma perchè nessuno si prende la briga di raccontare come sono andati i fatti in maniera chiara? Il bla bla bla di cui parli, Davide, è stato originato da comunicati ufficiali. Avevo già invitato ad esprre i fatti da chi era presente.

  • Posted 30 Luglio 2015 19:03 0Likes
    by Marcon Alessandro

    ciao a tutti.. mi dispiace per quanto è accaduto e sta accadendo quest’anno a livello disciplinare.. conosco federico e mi dispiace tanto per la cagata che ha fatto perchè so che passione mette per questo sport(a volte troppa).. Però ho letto il commento 1 e 3 e mi sento in dovere di dire qualcosa.. il carnico non si può dire che in passato era un campionato disciplinarmente corretto, dalle frasi dei vecchietti.. legnatori, macellai e gente che picchiava gli arbitri ci sono sempre stati e ci saranno sempre.. il problema è che adesso mediaticamente siamo attaccati ogni volta che si fa qualcosa.. non sto dicendo che ha fatto bene o che hanno sbagliato a dargli 3anni..sto dicendo che una volta ti davano una squalifica a vita e non si facevano sti casini.. ha sbagliato e pagherà giustamente ma non dite che il carnico una volta era amichevole e tranquillo..se non mi ricordo male qualcuno aveva messo una bara di legno in mezzo al campo a paularo in un vecchio derby.. una foto sul giornale e basta.. ciao a tutti.. vi voglio bene a tutti.. forza roma..

  • Posted 30 Luglio 2015 19:45 0Likes
    by Mery

    Signora Monica non è che su uno la franca allora siamo tutti legittimati a comportarci male perché tanto prenderò alla peggio qualche giornata di squalifica.
    Diciamolo chiaramente: genitali esposti o meno il gesto è incivile e arrogante a essere gentili. Lo ammetta! O i campi di calcio del Carnico devono diventare le Arene dove lottavano i Gladiatori? Se questo è il volere evitiamo di portarci i bambini.
    Signor Fabris è educativo ciò che è accaduto? Sono invenzioni dell’arbitro? Se il giocatore, evidentemente con la coscienza sporca, ammette su questo sito di aver fatto gesti vergognosi, sicuramente qualcosa e di grave ha fatto. Lo vuole difendere? L’Ovarese – come giustamente fa notare Marco – come la pensa? Non porterei mai mio figlio in una società che non condanna pubblicamente ciò che ha fatto il suo giocatore e magari si appella. Sarebbe una tacita complicità. E i valori…?
    Meglio chiuderla qui e sperare che l’esemplare punizione sia un precedente cui tutti dovranno ricordarsi.
    Buon proseguimento.

  • Posted 30 Luglio 2015 20:28 0Likes
    by Loris Missana

    Sono stato il primo, nella giornata del 23 luglio scorso, ad esortare la “Nuova Osoppo” ad esplicarsi sui fatti verificatisi sul campo di Comeglians, fatti di cui, ormai, ne siamo tutti a conoscenza dopo aver letto i vari commenti che sono stati postati su questo sito.
    Ma è palese che sapendo di averla “fatta grossa” e verificato di averla “fatta franca”, stante il macello che i giudici sportivi stanno perpetrando sui colpevoli delle ultime angherie, è meglio utilizzare il viatico dell’omertà.

  • Posted 30 Luglio 2015 20:35 0Likes
    by carlo toson

    Oggi più che mai è necessario che la gente del Carnico partecipi e scriva sul blog del Carnico. . Perché non si tratta solo di calcio. Men che meno adesso. Una settimana fa ho scritto al direttore del M.V. Cerno lamentandomi del modo un po’ massimalista in cui veniva trattata la Carnia. In particolare gli contestavo il suo editoriale della domenica precedente(5 luglio) nel quale scriveva “il secondo indizio è l’albergo diffuso. Un’idea nata in montagna (c’è da fidarsi visto come hanno ridotto la Coop Ca?) e finita invece per aiutare le famiglie più potenti della montagna. Che si sono sistemate l’albergo, con tanto di arredi di lusso, e che hanno alimentato l’aggettivo diffuso nel senso di comportamento assai frequente nella classe politica italiana” ? Ovviamente gli contestavo il fatto che liquidasse in una battuta una storia come quella dell’albergo diffuso lunga 37 anni solo per attaccare Amministratori della montagna che non sta a me giudicare. Gli ricordavo che la Carnia è anche quella degli orologi Solari, della Seima, dei Linussio e di una biblioteca in ogni casa, quella delle cooperative e delle latterie sociali, insomma una grande cultura e una grande storia.
    Ultimamente pagine sul Carnico e non per fatti sportivi. Il primo indizio la CoopCa, il secondo l’albergo diffuso (dice lui) vogliamo dargli la possibilità di scrivere che il terzo è un’inusitata violenza sui campi di calcio? E’ necessario che i giocatori e dirigenti del Carnico, oggi più che mai mantengano COMPORTAMENTI INECCEPIBILI sia in campo che fuori, nella consapevolezza del fatto che ogni loro comportamento verrà scrutato con attenzione ed eventualmente utilizzato come ULTERIORE INDIZIO. Nervi saldi e buon calcio.
    Carlo

  • Posted 30 Luglio 2015 20:47 0Likes
    by Alberto Petris

    Sarà che per mia natura non sono un nostalgico, ma leggendo qua e là sembra che molti abbiano una memoria troppo corta. Personalmente, in quel Carnico “che non c’è più” ho assistito a mega risse con denti che volavano, ad entrate assassine e gratuite, ad aggressioni agli arbitri (con annesso intervento delle forze dell’ordine), a gesti volgari al limite della denuncia penale verso il pubblico (e dal pubblico verso il campo), ascoltato bestemmie che nemmeno sapevo potessero essere inventate, insulti di una fantasia quasi commovente. Tutto ciò mentre il ragazzo in questione, che personalmente non conosco, nemmeno era nato. Mi chiedo: quello era il Carnico sano? Il giocattolo che ci invidiavano? O semplicemente ora certi deprecabili comportamenti vengono (giustamente) messi in risalto e condannati? La febbre esisteva da prima che inventassero il termometro…Trovo che iniziare ad ammettere un problema sia già un ottimo segnale, rispetto ad un passato di giustificazionismo esasperato (il campanile, la “tradizione”, la “bandiera”).
    Sono sicuro che questo sarà il punto di partenza per una riflessione profonda sull’intero calcio di montagna.

    P.s: evitiamo di infierire ulteriormente su un ragazzo che avrà sbagliato, ma che mi pare abbia già subito una pena esemplare e una gogna mediatica (non sto parlando di questo sito) degna di un killer seriale.

  • Posted 31 Luglio 2015 07:56 0Likes
    by alex1

    Purtroppo l’anno scorso sono stato cattivo profeta quando rispondevo ai vari insolenti che vedono negli altri solo nemici annunciando che se continuava così il carnico sarebbe entrato nelle cronache solo con titoli nefandi, rimetto in circolo il sito per informarsi e il decalogo del fair play, non certo per tutti ma soprattutto per quelli che continuano a difendere cause perse.
    http://www.sportmodellodivita.it/index.php/parliamo-di/127-il-fair-play
    Nel 1975 il C.I.F.P. (Comitato Internazionale Fair Play) pubblicò “La Carta del Fair Play”, un documento che racchiudeva i concetti fondamentali del fair play. Questo documento è un decalogo internazionale dei nobili principi cui chiunque pratichi lo sport dovrebbe ispirarsi. Qui di seguito i dieci punti su cui esso si fonda:
    1.Fare di ogni incontro sportivo, indipendentemente dalla posta e dalla importanza della competizione, un momento privilegiato, una specie di festa;
    2.conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato;
    3.rispettare i miei avversari come me stesso;
    4.accettare le decisioni degli arbitri o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all’errore, ma fanno tutto il possibile per non commetterlo;
    5.evitare le cattiverie e le aggressioni nei miei atti, e mie parole o miei scritti;
    6.non usare artifici o inganni per ottenere il successo;
    7.rimanere degno della vittoria, così come nella sconfitta;
    8.aiutare chiunque con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione;
    9.portare aiuto a ogni sportivo ferito o la cui vita sia in pericolo;
    10.essere un vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti.

  • Posted 31 Luglio 2015 10:24 0Likes
    by Davide

    E allora, siccome la società Nuova Osoppo è così corretta, la prossima volta fate pubblicare non una, ma anche due lettere al loro giocatore squalificato, mi raccomando.
    Non seguendo molto la terza categoria non posso giudicare questa società, ma in questo frangente si è dimostrata molto scorretta e antisportiva.

  • Posted 31 Luglio 2015 11:24 0Likes
    by Fausto Scarsini

    Mi chiedevo se il prossimo che farà qualcosa di grave (mi auguro non ci sia ma purtroppo ne succede una a domenica) si prenderà una squalifica ancora più grande dovuta alle squalifiche già sanzionate in precedenza?
    Mi dispiace per Federico perchè era il primo di tutti che iniziava a parlare di carnico in primavera e faceva venire voglia di carnico a chiunque visitasse il suo profilo facebook! Mi dispiace soprattutto perchè non penso si possa intavolare un ricorso (sulla base di cosa?) e dobbiamo rassegnarci tutti a non vederlo giocare per 3 anni. Con questo non voglio giustificare o sminuire la gravità di ciò che ha fatto perchè, purtroppo, la squalifica ci stà tutta e lo sa anche lui. In quei 3 secondi in cui non ragioni per il caldo, per un fallaccio subito, per delle ingiurie dal pubblico (chi ha giocato a calcio nella sua vita sa a cosa mi riferisco) può succedere qualsiasi cosa quindi evitiamo di lapidare un ragazzo che con molta intelligenza ha chiesto subito scusa per i suoi 3 secondi di ignoranza! La stupidaggine l’ha fatta, la sanzione c’è quindi basta! Non vuoi andare più a vedere le partite dell’ovarese? Amen, fatti tuoi! Non porterai tuo figlio a giocare nelle giovanili dell’ovarese? Diamine, han perso l’ingaggio con il futuro Del Piero! Siete davvero degli ipocriti! Fatevi una carriola di cavoli vostri, un esame di coscienza sulle vostre malefatte impunite e state sereni che l’insalata nell’orto cresce anche se Fede ha fatto un gesto sconsiderato!

  • Posted 31 Luglio 2015 13:10 0Likes
    by Mery

    Fausto non è questione di ‘Del Piero’, ma di educazione che è molto più importante!
    Che si chiami Federico, Micheal o altri, che sia bravo o un broccolo, che giochi in serie A o terza categoria, non cambia niente. Se era stato cacciato dal campo un motivo ci sarà. Gli insulti dal pubblico? E quanti ne sentono gli arbitri??? Eppure non mi sembrano diano testate o si tolgano indumenti intimi in pubblico. Quindi?
    Senza puntare il dito sul fatto in questione, sono atti da frustrazione, maleducazione, arroganza che va a braccetto con l’ignoranza!!! Idem per il pubblico (e si sentono cose irripetibili…).

  • Posted 31 Luglio 2015 15:56 0Likes
    by Nicola Fabris

    Preciso che dall’anno scorso non faccio più parte del Consiglio Direttivo dell’A.S.D. OVARESE e, pertanto, questa non è altro che una mia posizione personale e non già dell’Associazione.
    Una volta per tutte. IO C’ERO ed ero in tribuna ad una trentina di metri da quanto è accaduto.
    I FATTI? Ecco quanto io ho visto: Il Direttore di Gara stava annotando un’ammonizione sul suo taccuino e dalla tribuna, in direzione di Federico, è uscito un “se hai i c….. tirali fuori” in perfetto carnico. Il giocatore rivolgendosi alla tribuna ha detto “Lo vuoi vedere?” ha portato le mani al pantaloncino abbassandolo quel tanto da mostrare l’elastico delle mutande e non i genitali. A questo punto l’arbitro alza la testa dal suo taccuino ed estrae il cartellino rosso.
    Questo è quanto IO ho visto. Condannabile il rivolgersi alla tribuna da parte del giocatore? SICURO. Accusarlo mettendolo alla gogna mediatica per ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO? NON E’ ACCETTABILE per la dignità della persona e il rispetto della VERITA’. Termine quest’ultimo che molti di quelli che straparlano a vanvera, evidentemente, non ne conoscono il significato.
    Per quanto riguarda quanto successo ai giocatori Vergazzini, Tiepolo ed altri vale la stessa cosa. Qui qualcuno soffre di DELIRIO DI ONNIPOTENZA.
    Leggendo l’intervista al Sig. Della Siega, pubblicata oggi, si può capire che la classe Arbitrale (o perlomeno la loro Dirigenza) non solo si autoproclama infallibile ma non si mette nemmeno in discussione cercando una via d’uscita a questo teatrino di colpa mia colpa tua. Tutte le componenti hanno evidenti responsabilità e queste vanno approfondite e su queste lavorare per trovare rimedio. TUTTI non solo Dirigenti e Giocatori, ma anche Allenatori, FIGC e sicuramente anche l’Associazione Italiana Arbitri. Possibilmente senza alcun pregiudizio l’uno nei confronti dell’altro.

    Non scriverò più sulla questione ne qui ne su altri social perché ritengo che blaterare a vanvera come fa più di qualcuno non porti altro che ulteriore danno d’immagine a quel “gioiellino” tanto caro a tutti noi e invidiato anche all’estero.

    Saluti a tutti

  • Posted 1 Agosto 2015 13:17 0Likes
    by Flavio Cescutti

    A tutti quelli che, sapendone poco piú di niente, si sono sentiti in dovere di salire sul pulpito ad esporre giudizi sommari sulla vicenda, consiglio di muoversi con massima circospezione, dovesse capitare un giorno, di scivolare, ci si fa molto male.

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