PRIMA CATEGORIA
Il Real non si ferma più! Contro il Campagnola (unica squadra quest’anno ad averli battutiin campionato), i biancorossi infilano l’ottavo successo di fila. Se insomma qualcuno pensava ad un primato “occasionale” dovrà ricredersi. Certo, la stagione è lunga, ma la compattezza, l’identità di squadra e la solidità della formazione di Ortobelli sono un dato di fatto. Grazie alla comoda vittoria su un Cedarchis ai minimi storici, il Cavazzo mantiene inalterato il distacco e riprende l’inseguimento alla capolista. Un Cavazzo che sta recuperando uomini e condizione con la speranza che non sia troppo tardi. Il Cedarchis, invece, è coinvolto totalmente nella lotta salvezza, con un organico risicato e una condizione psicofisica attualmente precaria. Regge il passo anche il Villa che, come da pronostico, non ha avuto grossi problemi contro un Paluzza arrivato per di più, al “Campo dei Pini” con tante assenze. Unico neo della serata l’infortunio di Gabriele Guariniello sul quale ne sapremo di più i prossimi giorni. Continua a vincere anche l’Ovarese che passa in casa della Val del Lago. La formazione di D’Agaro si trova nella brutta condizione di avere inevitabilmente la testa alla finale di Coppa senza però potersi accontentare in campionato. La zona pericolosa, infatti, per i biancazzurri è una realtà e distrarsi sarebbe veramente pericoloso, anche perché le rivali non perdono colpi: il Verzegnis, per esempio, batte i Mobilieri grazie ad una doppietta dell’ex Paolo Di Lena e si allontana un po’ dalla zona calda. A proposito dei Mobilieri: cosa succede? Il pensiero alla finale di Coppa non giustifica il tracollo delle ultime giornate, in cui la squadra ha mostrato preoccupanti segnali di involuzione. Al contrario, il Fusca, dopo l’eliminazione in Coppa, ha infilato due vittorie consecutive: quella con la Folgore era di fondamentale importanza ed ora anche l’undici di Invillino è tornato a vedere le streghe. Il colpaccio di giornata l’ha messo a segno il Castello andando a vincere in casa dell’Arta. Sul fondo ci sono 7 squadre in 3 punti e l’equilibrio regna sovrano.
SECONDA CATEGORIA
La giornata si è aperta con la sorpresa dell’anticipo del sabato, quando l’Ardita ha sbancato Enemonzo mettendosi nella condizione di poter alimentare qualche piccola speranza di salvezza. Il ko invece condanna quasi definitivamente l’Edera alla rinuncia dei sogni promozione. Un sogno promozione che sta diventando sempre più realtà per l’Audax che rifila la solita dose di gol a La Delizia: sono 69 i gol subiti dai priusini, con una media di quasi 5 gol a partita. Merita comunque rispetto la formazione biancoceleste che nonostante tutto cerca sempre di onorare l’impegno in attesa di tempi migliori. Per l’Audax non abbiamo più parole: Lorenzo Sala continua a segnare con impressionante regolarità, ma è tutto il complesso a girare a mille. Il vantaggio di 12 punti sulla quarta è una garanzia che nemmeno il tifoso più scaramantico può ignorare. Bene anche il San Pietro che passa con l’autorevolezza delle grandi sul campo della Velox, che magari non sarà il fortino inespugnabile dei tempi d’oro ma resta sempre terreno ostico. Delle prime l’unico mezzo passo falso è quello del Travisio che nei minuti di recupero si vede sfuggire, a Bordano, una vittoria che ormai sembrava acquisita. Il pari del giocatore del Bordano Emacora avrà fatto sicuramente molto piacere al Trasaghis che è nadato a vincere in scioltezza contro un Amaro in grossa difficoltà: i biancoverdi ora sono a un punto dal terzo posto, scrollandosi di dosso anche la compagnia della Nuova Osoppo, fermata sul pari da un rigore del pontebbano Paganin a pochi minuti dalla fine. Ha riposato il Val Resia.
TERZA CATEGORIA
La netta e convincente vittoria sul campo del Timaucleulis rilancia il Ravascletto demoralizzato dai due ko di fila degli ultimi 15 giorni. Vittoria importante perché la formazione di Claudio Bellina ricaccia indietro i timavesi che in caso di successo avrebbero agganciato proprio i biancoverdi, ma soprattutto vale il secondo posto in posizione solitaria, vista la sorpresona di Comeglians, dove i biancorossi hanno vinto il derby con l’Ancora. Un successo quasi in … rima, visto che gli autori dei gol sono stati De Antoni e De Toni. Importanti anche i tre punti colti dall’Illegiana a Sappada, perché la squadra di Danieli sembrava in un ottimo stato di forma e poi in casa sa quasi sempre farsi rispettare. Il Timaucleulis, a quota 21, ovvero a 6 punti dal podio, è stata raggiunta dall’Ampezzo (che ha battuta la Viola) e dal Lauco che a 3’ dalla ha ottenuto la vittoria in case del Rigolato. Gol nel finale decisivi anche per la Stella Azzura che batte la Moggese dopo aver buttato via 2 gol di vantaggio. Ha riposato la capolista Cercivento.
7 Comments
by Cristina
I due goal del Comeglians sono stati entrambi siglati da Kevin De Toni…
by gianca
Un po’ tutti gli allenatori a questo punto del campionato devono fare i conti con assenze dei giocatori per infortuni, squalifiche o altro. E allora si provano schemi nuovi.
Così ha fatto anche Ortobelli nella partita di sabato Real- Campagnola ed ha schierato dal primo minuto il giovane Mazzolini. E’ un ragazzo serio ed appassionato, che anche in allenamento ci mette sempre il massimo impegno, e segue alla lettera i consigli del Mister.
E Mazzolini ha premiato la fiducia di Ortobelli con un’ottima prestazione ed un magnifico goal.
Complimenti al Mister ed a Mazzolini Nicola.
by Marco
Complimenti anche a ” la delizia” che scende in campo ogni domenica con tutto l’impegno, a volte troppo agonistico ( molte espulsioni) ma apparte questo complimenti.
by lorenzo sala
Pienamente d’accordo con Marco nell esternare i miei sinceri complimenti al La Delizia per il difficile momento che la compagine Priusina sta affrontando con un entusiasmo invidiabile..non e semplice affrontare situazioni del genere dimostrando grande unità ed attaccamento alla causa nonostante i risultati non arrivino..auguro alla società , dirigenti e giocatori di uscirne al più presto come meritano..mandi
by Roberto
Ho assistito finora a sei incontri del Real I.C. e devo ammettere che la compagine biancorossa di Cadunea ed Imponzo abbia avuto come suo unico obiettivo, una tranquilla “salvezza” anticipata. Ma, siamo nel 2016 e pochi tifosi di questa storica compagine nel 1966 erano fra i sostenitori, come oggi , di un piccolo gruppo di attivi “fidati” amanti del calcio “re…ale”. Ho notato che sugli spalti casalinghi ed ospitanti la gente di Cadunea ed Imponzo siano in numero sempre da “competizione” o con i termini moderni da “pole position” rispetto ad altre società, pur sempre per blasone e/o storica sana rivalità, su tutti i campi della Carnia. Ascolto sempre le voci che i chioschi dei campi emettono: “Ma loro ci hanno il De Giudici Luca”, hanno il “Gra”, c’è pure il “Mori”, passando per il capitano… Andrea Morassi, e poi che ci fa il “Pacho” sempre dietro la porta avversaria? Per non parlare poi del mister Adriano, in arte “Ortobelli” che dalla panchina con il suo ritornello “tacats…” mantiene sveglia la giovane truppa. Sembrano tutte “congiunzioni” calcistiche che fanno di un gruppo solido una primatista nell’impiegare giovani e promettenti atleti che daranno, in futuro, lustro ad una storica società! Quest’anno nell’occasione “particolarmente speciale” del cinquantesimo di fondazione, che mi pare (…ne sono certo!…) si svolga il 13 agosto ad Imponzo sarà l’occasione migliore per trovarci su uno e comunque “patrimoni” che la Carnia possa esprimere. Il risultato sul campo avrà la valenza relativa che si possa meritare o no ma, una tradizione non si può mai scordare…!!! Evviva il “Carnico” e la sua gente! Pi.Ro.
by giancarlo
Mi allaccio a quanto dice Roberto.
Eh si, un capitano… c’è solo un capitano… ANDREA MORASSI
E poi ci sono gli uomini ombra, quelli che non appaiono e lavorano sempre.
Mimmo, allenatore dei portieri, istrione psicologico, braccio destro di Ortobelli.
Raffa, scusa arch. Raffaele, alter ego e braccio sinistro di Ortobelli.
Sandro Mori, gran giocatore, ma anche preparatore atletico laureato.
Visentin, gran difensore ora infortunato, ma anche fisoterapista.
Cacitti Mauro, medico della squadra, guardialinee e ..presidente
Diego Mattia, inossidabile ed inarrestabile, protagonista delle giovani leve
Enrico B. e Loris C. , pensatori di lungo corso che sorvegliano a bordo campo gli allenamenti, con la banale scusa che portano a passeggio il cane, e poi nel dopo partita aspettano il mister al chiosco e confabulano, confabulano, confabulano…
E mi fermo qua…..
Comunque un gran bell’ambiente
by amante del carnico
Complimenti al Ardita che come sempre tira fuori il carattere !!
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