Ci siamo! Basteranno gli ultimi 90’ per sciogliere i nodi che ancora ci sono per poter emettere i verdetti definitivi di una stagione davvero appassionante? Andiamo a vedere, quindi, i campi dove si giocherà per il raggiungimento dei vari obiettivi.
PRIMA CATEGORIA
IMPONZO: come in un libro giallo, troviamo , all’ultima pagina, il protagonista che potrebbe trovarsi di fronte all’ “assassino”. Certo, i biancorossi avrebbero evitato volentieri di trovarsi di fronte, nella partita decisiva, il Cedarchis. Perché un derby è sempre un derby e a nessuno piace perdere. A fare la differenza, oltre che al valore tecnico oggettivo delle due squadre, saranno le motivazioni. Il Real arriva all’epilogo decisivo con un forma fisica accettabile nonostante una stagione dispendiosa. Ortobelli dovrebbe poter disporre sia di Veritti che di Mori e proverà a gettare nella mischia anche Matiz, elemento fondamentale nel centrocampo biancorosso, assente nelle ultime giornate causa una problema fisico. Il “Ceda”, dal canto suo, non dovrebbe avere grossi problemi di formazione e se la giocherà a mente libera.
CAVAZZO: battere il Verzegnis e … sperare. Eccola qua, in due semplici concetti la domenica che attende il Cavazzo. I viola sanno benissimo che non dipende tutto da loro e quindi devono aspettare il risultato del “Pittoni”. Il confronto col Verzegnis è però da non prendere sotto gamba, anche perché non più tardi di due settimane fa l’undici di Spiluttini fece soffrire e non poco lo stesso Real.
SECONDA CATEGORIA
PONTEBBA: passano dal “Cancianini” di Pontebba le speranze del Trasaghis di poter arrivare primo in classifica: i biancoverdi, superando la Pontebbana, scavalcherebbero l’Audax (attualmente a più 1) in testa alla classifica. La sostanza cambia poco visto che comunque la promozione è già arrivata, ma vincere il girone resta sempre un traguardo di prestigio. In caso di parità si andrebbe allo spareggio per determinare, appunto, la vincente.
TERZA CATEGORIA
GEMONA: trasferta scomoda per l’Illegiana, in casa di una Stella Azzurra che ha sempre dato l’impressione di potersela giocare con tutti. Chiaro che la classifica è sufficiente per capire la differenza di valori delle due squadre, ma, ci ripetiamo, in partite come queste conta soprattutto la personalità e la saldezza di nervi.
PESARIIS: la Viola che sale in Val Pesarina è un avversario abbordabile, ma l’Ancora (che spesso ha buttato via punti incredibili con squadre assolutamente alla sua portata) farebbe bene a guardare soprattutto ad alzare il proprio livello di concentrazione. Una concentrazione fatalmente condizionata dalla notizie che via radio giungeranno da Gemona.
3 Comments
by Picott
A Tolmezzo, in fondo al ponte di Avons, ci sono due cartelli stradali sui quali così è scritto: Cavazzo 3, Verzegnis 3. Indica evidentemente i chilometri e non il risultato della partita di domenica prossima, ma non è detto…
Alessandro Radina, splendido ragazzo di grande tradizione calcistica familiare, l’ho sempre visto giocare le sue migliori partite nei confronti più difficili e quindi non è detto che sia proprio lui a fioccare qualche gol al blasonato Cavazzo .
C’è il giovane folletto Jacopo Fior che, se ben utilizzato, non temerà certamente il confronto con Fady Pellizzari.
C’è Paolo Di Lena che se gli dai l’occasione di una punizione certamente non sbaglia.
C’è tutta la squadra neopromossa che ormai ha capito di non essere seconda a nessuno.
E poi c’è mister Spiluttini che ha dimostrato di saperci fare.
Inoltre penso che l’arbitro non vorrà commettere gli stessi errori fatti dal suo collega Michele Donadelli nella partita Cavazzo-Real del 18 settembre scorso, e quindi certamente non gli sfuggiranno eventuali “marachelle” di De Barba.
Quindi per me il risultato non è così scontato
by edoardo figliola
Sarebbe equo uno spareggio per proseguire nello spettacolo.
by Matteo
Hai ragione Edoardo, uno spareggio sarebbe bellissimo, gran bel campionato quest anno
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