OTTAVI DI COPPA CARNIA SENZA SORPRESE

Doppietta per il cavazzino Maichoal Cescutti

Si sono giocati mercoledì 24 maggio gli ottavi di finale di Coppa Carnia, con partite ad eliminazione diretta.
Questi i risultati.

1)  ILLEGIANA – EDERA   2-1
37′ Romano su rigore (I); nella ripresa al 7′ S. Zatti (E), al 14′ A. Agostinis (I)

2)  CAVAZZO – TARVISIO  3-0
29′ Cescutti su rigore (C); nella ripresa all’11’ Cescutti (C), al 15′ Dionisio (C)

3)  REAL IC – ARTA TERME 2-1
1′ Matiz (R), 20′ autorete di Mori (A); nella ripresa al 22′ De Toni (R) 

4)  VAL DEL LAGO – SAN PIETRO 2-0
Nella ripresa al 29′ Marcon (VdL), al 36′ S. Gambon (VdL)

5)  IL CASTELLO – RAVASCLETTO rinviata a mercoledì 31 maggio ore 20.30.

6)  CAMPAGNOLA – VILLA 1-2
32′ Agostinis (V); nella ripresa al 30′ Battistella (V), al 47′ F. Basaldella (C)

7)  CEDARCHIS – CERCIVENTO 3-1
2′ A. Quaglia (Cer), 6′ Moro (Ced); nella ripresa al 9′ Zammarchi (Ced), al 15′ Radina (Ced)

8)  AUDAX – MOBILIERI  1-4
28′ R. Cappellari (A); nella ripresa al 12′ e al 14′ De Luisa (M), al 22′ D’Andrea (M), al 27′ Del Linz (M)

QUARTI DI FINALE Mercoledì 21 giugno

1-2  ILLEGIANA – CAVAZZO

3-4 REAL IC – VAL DEL LAGO

5-6  VILLA – vincente Il Castello-Ravascletto

7-8  CEDARCHIS – MOBILIERI

5 Comments

  • Posted 23 Maggio 2017 09:16 0Likes
    by Gianca

    chiedo:
    Real IC – Arta Terme si disputa alle 20,30 ad Amaro ?

  • Posted 25 Maggio 2017 10:09 0Likes
    by MARCO AGOSTINIS

    Ieri sera sono stato, mio malgrado, testimone di un fatto che non si dovrebbe mai verificare nella società civile in generale ed al termine di una partita di calcio in particolare.
    Lo sport, infatti, dovrebbe essere palestra di vita essendo disciplina che si fonda su valori quali aggregazione, socialità, rispetto ed educazione.
    Esiste poi una regola non scritta che chi pratica calcio (con un minimo di senso di responsabilità e con un briciolo di serietà) rispetta ed osserva, ovvero che, qualsiasi cosa accada nel corso dei 90 di gioco, al fischio dell’arbitro tutto finisce.
    Ma, evidentemente, tale regola non vale per tutti.
    Mi riferisco alle minacce rivolte ad un giocatore al termine dell’incontro infrasettimanale di coppa carnia.
    Minacce reiterate e ripetute dal momento che la frase “ti spacco le gambe, stai attento che stasera non vai a casa con le tue gambe” è stata pronunciata per ben tre volte con tono ed atteggiamento dichiaratamente minacciosi.
    Ora se tutto ciò accade in campo dilettantistico, se tutto ciò avviene in uno degli ultimi campi di periferia del paese, se tutto ciò avviene quale “effetto collaterale” in uno degli ultimi tornei calcistici che si disputano nel paese, se a perdere la testa e a rendersi protagonista di un fatto di tale gravità è addirittura un DIRIGENTE della squadra ospitante, non stupisce se negli stadi maggiori imperversano ignoranza, violenza e brutalità.

  • Posted 26 Maggio 2017 06:56 0Likes
    by Carlo

    Marco hai ragione, è una vergogna, il rugby dà 100-0 al calcio in sportività e onestà

  • Posted 26 Maggio 2017 18:44 0Likes
    by Forgiarini Massimo

    Caro Sig. Agostinis, dopo aver letto attentamente il suo commento mi è davvero venuto da pensare se non sia il caso, a fine partita, di quantificare e stilare una classifica di offese e insulti da ambo le parti, perchè sembra, dalle sue parole, che lei, i suoi DIRIGENTI e giocatori siete stati l’esempio di educazione per 95′. Non ero presente nel momento in cui c’è stato l’alterco, ma credo che la colpa sostanzialmente stia sempre in mezzo. Da padre la capisco, le hanno toccato il figlio e giustamente lo vuole tutelare e proteggere, ma sappiamo entrambi che, qualunque sia stata l’offesa , è stata effetto di una provocazione, credo. Non voglio in alcun modo guistificare atteggiamenti o espressioni offensive, ma questo lo faccio e lo pretendo da ambo le parti. Al 90′ tutto deve finire, dice bene Sig. Agostinis, ma deve valere per tutti e quindi non era necessario irridere la nostra panchina al fischio finale…. dopo una sconfitta, ma non mi piace alimentare polemiche , quindi la chiudo qua. A fine partita sono venuto a sincerarmi che lei e Roberto steste bene, visto che avevo intravisto che c’era qualcosa che non andava e vi ho ascoltato predicando calma visto che a fine partita gli animi sono sempre caldi. Detto questo comunque credo che qui a Gemona, come da altre parti, operino persone serie e perbene che fanno del volontariato e pertanto meritino rispetto cosi come tutti i volontari del Carnico. Ora lei è libero, ovviamente, di pensarla come vuole, ma rimango convinto che ieri sera anche suo figlio ci abbia messo del suo. I miei complimenti per la qualificazione ai quarti, vi auguro di poter alzare il vostro primo Trofeo dopo tanti anni di Carnico!

  • Posted 28 Maggio 2017 12:44 0Likes
    by MARCO AGOSTINIS

    Egregio Sig. Forgiarini,
    ho letto la Sua risposta alla quale volutamente non replico.
    Mi limito solo ad osservare che, Lei stesso, non smentisce l’accaduto cercando invece di giustificare ciò che, a mio parere, è ingiustificabile.
    Addirittura dice che: ….. “a fine partita sono venuto (????) a sincerarmi che lei e Roberto steste bene” ….. confermando, con ciò, sia l’accaduto che la sua “gravità”.
    Due cose però mi rammaricano e voglio evidenziare.
    1. Ho sentito la necessità di riportare quanto accaduto lo scorso 24.05 per stigmatizzare il comportamento di un DIRIGENTE per me sempre ingiustificabile qualunque sia il contesto.
    Se il protagonista fosse stato un giocatore non lo avrei fatto.
    Ho riportato l’accaduto a titolo ESCLUSIVAMENTE PERSONALE ed in modo assolutamente “anonimo” senza citare ne luoghi ne nomi.
    Volutamente. Perché non era mia intenzione coinvolgere squadre e società.
    Lo ha fatto Lei, peraltro a sproposito, quando cita il Villa che è (e che avrei voluto rimanesse) del tutto estraneo con la mia censura.
    Quando afferma… “lei, i suoi DIRIGENTI e giocatori siete stati l’esempio” …. la sta facendo (come si suol dire) “fuori dal vaso”.
    Ero presente all’incontro quale semplice spettatore e non da tifoso di parte.
    Per essere più esplicito e farLe capire quali siano le mie simpatie calcistiche e quali siano “i miei DIRIGENTI e giocatori” Le dirò che il sottoscritto ha tifato contro il Campagnola, ad esempio, in occasione dello spareggio valevole per lo scudetto del 2009.
    2. La chiosa finale nei riguardi del Villa che, ripeto, Lei coinvolge a sproposito.
    Chiosa ironica e chiaramente “gufante” che non le rende particolare merito.
    Ma sono certo che se, Suo malgrado, il Villa dovesse vincere sicuramente non mancherà di invitarLa ai festeggiamenti.

    Saluti e cordialità

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