PRIMA CATEGORIA
Resiste quasi un tempo il Campagnola prima di arrendersi all’uno – due del Cavazzo nella fase finale della prima frazione: il gol rompighiaccio è di De Baronio, che ha trovato proprio nella “sua” Gemona il primo gol stagionale. Una volta rotto l’equilibrio non c’è stata praticamente più partita. Il Cavazzo sembra ormai inarrestabile ed Alessio Felaco (autore dell’ultimo gol) ha sottolineato, nel corso di “Partita Party”, che il Cavazzo può avere paura solo di sé stesso. Il Villa però sembra non volere arrendersi e la sua vittoria sul campo di Imponzo nell’anticipo è un segnale importante anche se i cinque punti di distacco dalla vetta non sono pochi. Vincono anche Cedarchis (a Trasaghis), Ovarese (a Verzegnis) e Mobilieri (in casa contro l’Audax), ovvero le tre squadre che in classifica seguono (già da molto lontano) il duo di testa. Per quanto riguarda la zona retrocessione, oltre a Verzegnis ed Audax perde anche il Castello nell’importantissima sfida di Tarvisio, mentre il Fusca deve accontentarsi della divisione della posta nel match interno con la Val del Lago. Il turno infrasettimanale, in programma mercoledì 26, vedrà partite importanti proprio in ottica salvezza, con Audax – Fusca, il derby gemonese tra Castello e Campagnola e un Val del Lago – Verzegnis che ha i contorni dell’ultima spiaggia per gli ospiti.
SECONDA CATEGORIA
Si ferma a nove la serie di vittorie consecutive del Cercivento che in casa del San Pietro evita la sconfitta grazie ad un gol di Silverio nel finale. Un punto più che accettabile, insomma, anche perché i viola comelani tra le mura amiche riescono sempre a farsi rispettare. Anche l’Arta evita la sconfitta nel finale grazie a capitan Giarle che regala il pareggio ai suoi nei minuti di recupero. E così delle prime vince solo l’Illegiana che battendo il Bordano si porta al secondo posto proprio in compagnia dei termali. Diciamo che dai 20 punti dell’Amaro (oggi fermo per il turno di riposo) in giù è piena bagarre salvezza: in tre punti ci sono infatti ben sette squadre e davvero bastano un paio di passi falsi per precipitare o un paio di vittorie per decollare. Solo Bordano e Paluzza, in pratica, sembrano avere il destino praticamente segnato. La giornata è stata propizia per la Velox che ha superato il Ravascletto nel finale e tutto sommato anche per la Pontebbana che è uscita indenne dalla trasferta con l’Arta. Unico incontro senza reti quello di Villa tra Folgore e Nuova Osoppo.
TERZA CATEGORIA
L’incertezza regna sovrana in Terza, dove ci sono in testa 6 squadre racchiuse in 4 punti: è dell’Ampezzo la vittoria più importante, perché superando il Val Resia nel big match di giornata i biancorossi agganciano i resiani in vetta alla classifica. Prestazione convincente della Stella Azzurra che passa in casa della Viola, mentre Lauco ed Ardita si accontentano di un pari nello scontro diretto. Da pronostico le vittorie dell’Ancora a Rigolato e quella del Sappada su La Delizia. Nella domenica che ha visto riposare il Tiamucleulis, da segnalare, infine, il largo successo della Moggese a Comeglians.
9 Comments
by Enzo
Il bordano non ha nessun destino segnato . . . Anzi anche oggi sconfitta immeritata!
by Moreno
Mi permetto di informare il Sig. Enzo che la partita ad illegio è stata a senso unico ed il Bordano ha avuto una sola palla gool al novantesimo.
by Velox 7
Complimenti al Pique…. non segna quasi mai ma quei pochi gol che fa arrivano sempre dopo il 90° e sono sempre decisivi.
by Gianca
Nella partita Real-Villa il migliore in campo il SuperArbitro Maieron. Con lui in campo le partite scorrono fluide e corrette
by Gianca
A Illegio nel secondo tempo la triplice alleanza Visentin -Ado Agostinis – Scarsini Costantino han fatto la differenza
by Luca
Non sempre il problema sono gli arbitri, spesso sono i tifosi
by Daniele
E’ vero che i viola Comeliani (non comelicani Massimo) fra le mura amiche riescono sempre a farsi rispettare, vorrebbero però anche essere rispettati, ed invece, per l’ennesima volta quest’anno il risultato non e’ stato deciso dal campo ma dall’arbitro! Falli da ultimo uomo non sanzionati, rigori netti non dati punizioni invertite ecc ecc ecc, e poi il recupero, sulla lavagnetta si poteva scrivere: recupero fin che non pareggia il Cercivento.
Capisco che un arbitro che si chiama Sappada non possa simpatizzare per il San Pietro, ma neanche prendere decisioni a senso unico per tutto l’incontro.
Purtroppo non e’ possibile far arbitrare a Maieron tutte e 19 le partite dei 3 gironi, ma quest’ultimo un po’ di lezioni ai colleghi su come si arbitra una partita dovrebbe fargliele
by Christian
Complimenti al buon Iob…18 gol nel sono girone di andata!!! Bomber di razza!
by Nik
Caro Sig. Daniele
Piangersi addosso e incolpare gli arbitri di tutto è lo sport più facile e diffuso al mondo in caso di sconfitte. Per quanto riguarda i rigori non dati, il discorso vale per entrambe le parti. Infatti ce n’era uno grosso come un condominio anche per il Cercivento. Cercivento che non avrà meritato la vittoria, avrà pure giocato male (comunque non peggio di voi) ma è riuscito con caparbietà a pareggiare. Pareggio giunto al 6′ di recupero che visti i cambi, gli “infortuni” e le VOSTRE perdite di tempo ad ogni fallo fischiato (per ben tre volte negli ultimi 5 minuti il gioco è rimasto fermo oltre 2′) sono pure pochi. Ai pulcini si insegna che le partite finiscono non al 90′ ma solo quando l’arbitro fischia tre volte. Poi, se l’arbitro non fosse stato continuamente insultato e pesantemente criticato dal primo minuto di gioco dalla vostra “tifoseria” forse, dico, forse sarebbe stato un po’ più sereno. Invece di prendersela con l’arbitro avrebbero fatto meglio ad incitare di più il San Pietro. A mio avviso alla fine della fiera il pareggio è il risultato più giusto che potesse saltar fuori da quella partita. Poi ognuno la può vedere e raccontare come vuole ma l’obiettività e tutt’altra cosa rispetto a quello che Lei ha scritto.
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