Alla vigilia del derby con il Real, arriva da Cedarchis la notizia della dimissioni di Fabio Rella che lascia la panchina giallorossa. Il tecnico ha comunicato, direttamente a squadra e società, la propria decisione prima della seduta di allenamento di giovedì scorso. Come ci ha comunicato il D.S. cedarchino Rino Rainis, Rella non avrebbe gradito il comportamento di alcuni giocatori che, nonostante le raccomadazioni del tecnico, hanno preso parte ad un torneo di calcetto durente il periodo di Ferragosto. Fino alla fine del campionato, quindi, la squadra sarà affidata al preparatore atletico Claudio Pradolin.
5 Comments
by Edo74
Ha ragione!Punto e stop!!!!Chi gli dà torto,ha capito meno di zero!!!!!!!Sennò si continua col Fatebenefratelli
by Andrea
Ma par plascei va a fa un len inveze di scrivi stupidez. No sin in serie A…
by Claudio
Ha ragione il Mister. Oggi tutti fanno quello che vogliono ma sino i primi a metterti in croce se non fai quello che gli fa comodo. Purtroppo le società preferiscono perdere un buon e SERIO allenatore che un paio o di più giocatori che credono di esserlo ma che stoppano il pallone di petto e gli viene sangue di naso. COMPLIMENTI a Rella per la sua decisione
by Stefano
E’ giusto “obbligare” un giocatore (magari in ferie e con la voglia di divertirsi con gli amici) a rinunciare ad un torneo amichevole perché deve preservarsi per una partita?
E’ giusto, siccome non siamo in Serie A, prendere sottogamba il proprio impegno con la squadra nonostante le direttive del mister?
La verità, come spesso accade, sta nel mezzo.
Sinceramente mi piacerebbe che questa “disciplina”, tanto celebrata in alcuni dei post qui sopra, venisse applicata maggiormente in altri ambiti e non, come in questo caso, se un povero giocatore decide di passare una giornata in allegria con qualche amico andando a tirare 4 calci ad un pallone.
Parlo (per tutte gli allenatori) del non convocare chi durante l’anno si presenta ad allenamento solo quando ci sono le grigliate o le cene (e a momenti pure si lamenta se passa la maggior parte del tempo seduto in panchina) o, ancora meglio, del far sedere in tribuna chi, il giorno della partita, si presenta negli spogliatoi in condizioni psico-fisiche al limite del raccapricciante (e nel Carnico purtroppo non sono pochi).
Se proprio vogliamo imporre disciplina, allora che venga imposta senza mezze misure.
by Edo74
Ho giocato nel Carnico.Conosco molto bene di persona Fabio.Pertanto,so’ quello che dico.Inoltre,ho giocato parecchi anni a questo sport.E chi.lo pratica,sa’ che deve essere fatto in una data maniera.Altrimenti,ci sono un sacco di squadre amatoriali,dove l’impegno è e deve essere assolutamente minore
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