IO PROPRIO IO: LORENZO ZAMPOL

Proseguiamo il nostro viaggio per conoscere alcuni dei protagonisti del Campionato.
Oggi scopriamo qualcosa di più sul capitano del San Pietro, Lorenzo Zampol.

NOME: Lorenzo

COGNOME: Zampol

ETÀ: 27

VIVO A: San Pietro di Cadore

SQUADRA: San Pietro

RUOLO: difensore/centrocampista.

ESORDIO NEL CARNICO: 3 maggio 2009, San Pietro-Real 0-1.

MAGLIE INDOSSATE: solo e sempre quella del mio San Pietro.

TROFEI CONQUISTATI: purtroppo nessuno con la prima squadra.

LA PARTITA DA RICORDARE: la semifinale di Coppa Carnia con l’Ovarese nel 2009 e l’ultima partita dello scorso campionato ad Osoppo, anche se per noi è finita male.

IL COMPAGNO PIÙ FORTE: Francesco Pradetto.

L’AVVERSARIO PIÙ TEMIBILE: i fratelli Alessio e Domenico Felaco, Thomas Marcocig e Luca Carnir.

IL MIGLIOR ALLENATORE: Fausto Zancolò, che ho avuto alle giovanili del Comelico, e Nicola Pontil, allenatore del San Pietro fino alla passata stagione.

L’AMICO DEL CUORE: non ce n’è uno in particolare, da capitano cerco di creare un gruppo unito e compatto.

IL CAMPO PIÙ BELLO: quelli di Villa Santina, Osoppo ed Imponzo.

PER ME IL CARNICO È: un modo per conoscere persone nuove e stare assieme con i compagni facendo sport.

IL SACRIFICIO PIÙ GRANDE FATTO PER IL CARNICO: rimanere a guardare le partite quando si è infortunati. Ho saltato giornate di ferie, ma non lo ritengo un sacrificio.

QUANDO SMETTO DI GIOCARE FARÒ: l’obiettivo è scendere in campo ancora per qualche anno. Poi chissà, potrei fare l’allenatore.

TIFO PER: la Nazionale. Dopo i vari scandali calcistici le squadre di club non mi coinvolgono.  

GIOCATORE ATTUALE PREFERITO: Hazard.

L’IDOLO D’INFANZIA: Ronaldinho.

L’ALLENATORE PIÙ GRANDE: pur avendo stili di gioco opposti, dico Guardiola e Simeone.

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