CHIEMENTIN: «IL CAVAZZO PUNTA A VINCERE TUTTO»

Mario Chiementin, con il quale concludiamo le interviste prestagionali agli allenatori del Carnico 2019, sa benissimo che il suo Cavazzo si presenta al via della nuova stagione come la squadra da battere. Non è soltanto il titolo conquistato lo scorso anno nello spareggio di Prato, ma tutto un insieme di fattori che fanno della squadra viola la formazione favorita.

«Inutile nascondersi – afferma -, sappiamo benissimo quanto valiamo e il valore effettivo della nostra forza. Bisognerà vedere quali risposte sapranno dare le altre squadre, quanto incideranno i nuovi acquisti e le motivazioni che porteranno. Noi abbiamo perso qualche giocatore importante, mi riferisco a Ortobelli, Tolazzi, Maisano e Mazzolini, ma allo stesso tempo abbiamo cercato rimpiazzi adeguati. Sono arrivati elementi di un certo spessore e quindi siamo pronti ad accettare la sfida».

Parlaci dei nuovi arrivi.
«Diciamo che è tutta gente che non ha bisogno di grandi presentazioni, vista la fama che si sono conquistati negli anni di Carnico che hanno alla spalle: Marco Tosoni, giocatore dalla duttilità incredibile, e Gabriele Marcon, attaccante di movimento, entrambi provenienti dal Real. In mezzo, Gabriele Canci, mediano che ha nel dinamismo e nel suo senso agonistico le doti migliori, esaltate dalla lunga esperienza nel calcio regionale. Stefano Coradazzi, altro osso duro e dalle molteplici possibilità di utilizzo. Poi tre giovani: Cristian Cimador e Josef Dereani dalla Viola, e Giovanni Treleani dal Tolmezzo. Il recupero dal punto di vista fisico di Nicola Serini e l’acquisizione definitiva di Paolo Nait sono altri due “colpi” fondamentali. Per ultimo ho lasciato Massimo Gressani, del quale davvero si sa tutto».

Ci parlavi delle rivali: chi ti fa più paura?
«Paura non è la parola giusta: parlerei di rispetto, piuttosto, perché comunque hanno cercato di rinforzarsi in maniera adeguata. Il Villa ha preso gente di grande affidamento. I Mobilieri hanno cambiato poco e quindi sono competitivi come lo scorso anno. Trasaghis e Campagnola potrebbero essere le sorprese dell’anno, al pari della Nuova Osoppo. Infine l’Ovarese: uno come Boreanaz non vince le partite da solo, è chiaro, ma averlo là davanti è una polizza, per il modo che ha di fare reparto da solo e di essere determinante per lo snodo offensivo in grado di assicurare».

La società, naturalmente, ti ha chiesto il massimo.
«Non potrebbe essere altrimenti: mi hanno chiesto di portare a casa i tre titoli. Del resto a Cavazzo c’è tutto, ma veramente tutto per lavorare bene, quindi toccherà a noi. Rispetto allo scorso anno ho preso la squadra dall’inizio e la fase di preparazione è importantissima. Lo scorso anno, quando arrivai, trovai una squadra spenta dal punto di vista atletico, quest’anno abbiamo lavorato anche su quello. Spero di partire con il giusto approccio e le risposte che ho avuto, dopo i primi allenamenti e le prime amichevoli sono state incoraggianti. Ci sono da metter a posto alcuni dettagli tattici, ma è normale trovare le soluzioni a campionato in corso».

Tu sei un sostenitore del 4-3-3: insisterai su quello?
«Credo proprio di sì. Ho gli uomini e le alternative per farlo e quindi lavorerò sempre in questo senso. Poi, magari, nel corso della stagione o anche di una singola partita, le esigenza mi costringeranno a rivedere qualcosa, ma il modulo di base per me resta quello».

Anche a te facciamo la solita domanda sul Carnico in generale: cosa ci dici?
«C’è poco da dire: i problemi li conosciamo tutti. Quel livellamento verso il basso di cui si parla un po’ tutti è frutto di un numero di squadre troppo alte rispetto all’effettiva offerta di giocatori. Spesso per completare le rose si tesserano giocatori non di grande valore tecnico e il fatto naturalmente va ad abbassare la cifra tecnica generale. Un maggiore equilibrio, in tema di competitività, di sicuro gioverebbe a tutto il movimento».

Subtitle

Per la tua pubblicità

Some description text for this item

Subtitle

Instagram

Some description text for this item

Subtitle

TECHNICAL PARTNER

Some description text for this item