Di solito a 60 anni si gioca a pallone con i nipotini. C’è invece chi come Tarcisio Iob continua a farlo come quando gli anni erano molti di meno. Eh sì, perché ogni anno quando vai a vedere la rosa dell’Illegiana lui c’è sempre: i capelli si sono imbiancati, ma il fisico e la voglia di fare è sempre la stessa.
Forse per questo quando gli dicono “Ti lasciamo lo stesso tra i tesserati” non ce la fa proprio a dire di no e se serve è sempre pronto a dare una mano, anzi tutte e due, visto che è considerato uno dei migliori portieri della storia del Carnico, per quell’istinto naturale del ruolo che aveva dentro evidentemente e che poi è riuscito a raffinare con anni di allenamenti puntuali.
Da sempre vicino alla vicende della sua Illegiana, Tarcisio rimarrà nella storia del sodalizio neroverde, per l’attaccamento, la passione e il cuore che ci ha sempre messo. C’era lui a difendere la porta nei momenti di anonimato, c’era lui nelle promozioni e retrocessioni della squadra e c’era sempre lui negli anni d’oro dell’Illegiana degli scudetti. Ma uno così è patrimonio di tutto il movimento non solo un tesoro di “Pradelat”, perché è davvero la classica persona verso la quale è impossibile non provare stima ed ammirazione.
Che dire di più, se non auguroni vecchio “Ciso” !