Turno infrasettimanale caratterizzato da un gran numero di gol e da qualche sorpresa: si dice che il calcio di notte spesso sa essere imprevedibile più del solito e se poi si aggiunge un calendario così serrato è chiaro che non sempre la concentrazione possa essere al top.
In Prima categoria le tre di testa vincono e prendono decisamente il largo: il Cavazzo passa in casa del Cedarchis ma il largo successo matura solo nei minuti di recupero. Al 93’ stava vincendo di misura contro il solito “Ceda” che comunque non molla mai poi nel recupero l’uno due per calare il poker.
Poker anche per il Real, che mette al sicuro il risultato già nel primo tempo per poi concedersi una ripresa di riposo, cosa assolutamente non trascurabile di questi tempi. L’Ovarese non può offrire molta resistenza e si vede sempre di più sprofondata nell’abisso di una classifica che si fa sempre più complicata.
Così come quella del Villa alla quarta sconfitta di seguito a confermare una crisi prima di tutto di risultati: i Mobilieri giocano un buon primo tempo poi soffrono molto nella ripresa, ma il gol di Martinis, alla fine, si rivelerà un tiro da tre punti di importanza capitale.
Dietro le prime tre, il Cedarchis viene raggiunto dal Campagnola che si regala una serata da consegnare alla propria storia: scesa in campo in formazione rimaneggiatissima per le note squalifiche, la formazione di D’Agaro si trova sotto di tre reti poco dopo la mezzora. Poi, per uno di quei inspiegabili misteri risorge quasi d’incanto: Komac e soprattutto Dibrani (ragazzo da seguire questo) suonano la carica e il Trasaghis va a gambe all’aria.
Amaro e Arta Terme si dividono la posta e il pareggio probabilmente fa più comodo ai termali che ai ragazzi di Talotti. Nella parte bassa della classifica, vittorie importanti per la Nuova Osoppo e il Cercivento: gli osovani battono la Pontebbana (che stava attraversando un buon momento di forma), mentre la squadra d Moser gioca a tennis contro il Fusca, giunto alla sesta sconfitta consecutiva. Il primo gol del Ҫurçu arriva dopo 14 secondi e se non è un record poco ci manca. Poi altre due reti prima del quarto d’oro, con gli arancioni che accorciano grazie a un rigore di Mereu che qualche minuto dopo, invece, si fa respingere un altro tiro dal dischetto e lì forse la partita gira definitivamente.
In Seconda, la mini fuga dell’Illegiana può considerarsi finita: dopo la sconfitta di sabato con la Folgore, infatti, arriva un altro ko. Stavolta è il Sappada a mandare a picco i neroverdi, cui non basta il solito sigillo di Matteo Iob. I gol di Riccardo Puntil e Marco Fauner fanno volare i ragazzi di Piller, che forse trovano l’impresa che potrebbe anche segnare la stagione in positivo.
Se la Folgore dovesse vincere il posticipo col Paluzza (mercoledì sera ore 20.30) sarebbe da sola in vetta.
La tripletta di Daniele Iob (che si è concesso puro il lusso di sbagliare un rigore), invece, consente alla Stella Azzurra di superare l’Ardita, ora all’ultimo posto assieme al Timaucleulis, battuto nel finale a Ravascletto, che festeggia il ritorno alla vittoria grazie al gol di Cemin a 4’ dalla fine.
Sembra senza fine la crisi della Velox: è un gol di Gale al minuto 98′ a mandare in orbita la Val del Lago.
Sale anche il Tarvisio che grazie ai gol dei suoi attaccanti Tomasini e Ronzullo mette sotto il Verzegnis. Il turno di riposo è toccato al Lauco.
(nella foto di copertina una fase di Cercivento-Fusca)