di MASSIMO DI CENTA
Il girone d’andata si chiude eleggendo le sue regine: primato in solitudine per ogni girone, ma se in Prima il discorso appare ormai circoscritto ad un duello, in Seconda e Terza sono tante le squadre che potranno giocarsi le loro possibilità per la promozione.
Nel dettaglio, in Prima categoria il Cavazzo fa a pezzi il Fusca rifilandogli ben 9 reti. Aldilà dei tanti problemi che affliggono la formazione di Brollo bisogna sottolineare anche le tante assenze, a causa delle qual il tecnico deve fare i salti mortali ogni domenica per mandare in campo 11 arruolabili. Campioni senza pietà, quindi, anche se la goleada è maturata dopo l’ora di gioco, quando la formazione di Chiementin è andata in rete per ben 5 volte. Da Gemona, rispondono i Mobilieri, che calano un bel poker sul tavolo verde del “Goi”, un campo sul quale i sutriesi spesso hanno sofferto buttando via punti importanti. Non questa volta, vista la nitidezza del successo dei ragazzi di Buzzi, vincenti e convincenti sul Campagnola. Al terzo posto sale il Trasaghis, che passa a Cercivento e supera il Real, battuto ad Amaro. Il ko del Cercivento (che non vince dall’11 giugno) fa precipitare la formazione di Moser al penultimo posto, accrescendo le preoccupazioni del tecnico che non riesce più a far ritrovare alla squadra il bandolo del gioco.
L’Amaro come detto ha ottenuto un bel successo sul Real: i gol di Gianluca Fior e Candotti nell’ultimo quarto d’ora portano tre punti di immenso valore. Di altrettanto valore sono i successi di Pontebbana e Ovarese. La formazione di Fabris piega il Cedarchis: è un rigore di Aleksander Misic a 10’ dalla fine ad esaltare i pontebbani che avevano ottenuto solo un punto nelle ultime 5 partite. Al contrario il “Ceda” scivola verso una classifica non da allarme rosso ma quanto meno pericolosa. L’Ovarese, invece, sembra aver trovato la formula giusta: contro la Nuova Osoppo ancora un gol di Clapiz che sembra essersi specializzato nelle reti apri – partita, prima che la doppietta di Josef Gloder ed il sigillo di Cencig mettessero al sicuro il risultato: osovani adesso da soli al terzultimo posto. Infine il successo del Villa che sul campo di Zuglio (lo “Zuliani” è stato “requisito” dal Pordenone in preparazione in Carnia) supera l’Arta al termine di una partita non certo memorabile dal punto di vista dello spettacolo. Il gol di Gabriele Guariniello consente agli arancioni di portarsi in una posizione dove si respira un’aria più salutare.
In Seconda, il Sappada conferma i primato superando il Tarvisio: i gol di Puntil, Di Curzio e Della Pietra (toh, chi si rivede!) rimandano le ambizioni dei tarvisiani che vedono scappare le prime.
Un punto dietro il Sappada ecco la Folgore: un gol di Leo Fachin a fine primo tempo fa inchinare il Lauco e permette alla squadra di Invillino di staccare un po’ l’Illegiana, fermata in casa dal Ravascletto: nonostante le tante assenze i ragazzi di De Franceschi se la giocano con grande carattere. La doppietta del solito Vezzi sembrava determinare un risultato clamoroso, ma un rigore di Ado Agostinis e la rete di Bearzi (in due minuti a ridosso dell’80 di gioco) riportavano la parità. Torna a riaffacciarsi la Velox che passa con autorità a Paluzza: Daniele Matiz (ieri sposo) ha proseguito la festa realizzando il primo gol di una gara che non ha avuto molte discussioni. Un punto dietro la Velox c’è la Val del Lago: senza storia il successo dei ragazzi di Alesso contro il Timaucleulis, da questa sera all’ultimo posto. L’Ardita, infatti, battendo il Verzegnis con due gol di Gianluigi Fontana ha operato il sorpasso, accorciando anche sulla Stella Azzurra, oggi a riposo.
In Terza dura una notte il primato dell’Edera (vittoriosa nell’anticipo con l’Ampezzo): le partite della domenica hanno ristabilito le gerarchie: una Viola in grandissima salute si aggiudica lo scontro al vertice col Val Resia (doppietta di Rotter e sigillo di Montina).
La vittoria serve anche per rintuzzare l’attacco dell’Ancora che grazie ai gol di Fachin e dell’eterno Nicola Capellari supera la Moggese confermandosi al secondo posto.
Da pronostico il successo del San Pietro sul Comeglians, con i comeliani che conquistano 6 punti in quattro giorni. Continua a risalire anche l’Audax che batte La Delizia: significativo che il primo gol lo metta a segno Lorenzo Sala, che ieri, sul proprio profilo Facebook aveva promesso un gol ad Eligio Nassivera, suo grande amico. Il cambio di panchina non serve al Bordano, sconfitto dal Castello.
(nella foto di copertina di Alberto Cella, il gol di Gabriele Guariniello che ha dato i tre punti al Villa)