di MASSIMO DI CENTA
Le prime dei tre gironi vincono tutte, le inseguitrici non mollano e così la giornata può essere archiviata senza particolari sorprese.
Nel dettaglio, in Prima, il Cavazzo si vendica con gli interessi sul Trasaghis: i biancoverdi sono stati gli unici a battere i campioni i questa stagione e la vittoria al “Costantini”, ottenuta con una goleada denota la fame di vittoria e certifica lo splendido stato di forma dei viola. Il Trasaghis aveva fin qui la terza difesa del campionato ma è stata spazzata via quasi in scioltezza. Una piccola vendetta la consumano anche i Mobilieri che passano a Cercivento, su quel campo dove lo scorso anno lasciarono uno scudetto che sembrava già vinto: un gol da attaccante vero di Luca Marsilio ed il raddoppio del capocannoniere del campionato Del Linz (su assist sontuoso dello stesso Luca Marsilio) hanno portato tre punti importantissimi per proseguire la rincorsa al Cavazzo. Non era una partita facile proprio per tutti questi risvolti psicologici ed averla vinta (di fronte, oltretutto, ad un Cercivento molto dignitoso) depone a favore dei “belli gialli”. Iniziamo a parlare della lotta salvezza partendo dal confronto di Arta: incredibile partita quella dello “Zuliani”, col Campagnola ospite.
I termali vanno sotto di due gol, rimontano fino a portarsi sul 4 a 2 prima di crollare nel finale, quando sale in cattedra Dibrani, uno dei giocatori più interessanti del torneo. La formazione di Radina, al quarto ko di fila, ripiomba verso il basso ed anche se ha ancora molte squadre alle spalle, il terzultimo posto adesso è tre punti più giù. Ancora più incredibile, per certi versi, il vero e proprio suicidio della Pontebbana: in vantaggio di tre reti nella gara interna contro il Fusca, gli uomini di Fabris si fanno raggiungere a tempo scaduto. Quella che doveva essere una partita comoda si trasforma in un incubo, ma bisogna fare i complimenti al Fusca che con un piede e mezzo in Seconda onorano l’impegno e giustamente non fanno regali, ma facciamo fatica a credere che Fabris, al chiuso degli spogliatoi, a fine gara, sia riuscito a trattenere l’abituale aplomb … Giornataccia anche per l’Ovarese che rimedia una scoppola pericolosa per classifica e morale in casa col Cedarchis. I segnali di ripresa lasciati intravedere nelle ultime settimane svaniscono di fronte alla cinquina dei giallorossi che trovano quella vittoria che dovrebbe garantire un futuro davvero tranquillo. A fare punti in coda, quindi, è la Nuova Osoppo che strapazza un Real sempre più opaco: le doppiette di Carnir e Serafini esaltano i ragazzi di Peirano che si rimettono in corsa. Nella giornata delle goleade, c’è gloria anche per il Villa che in attesa della finale di mercoledì asfalta l’Amaro: Gabriele Guariniello sforna gol e assist e per i biancazzurri di Talotti è notte fonda.
In Seconda, le prime cinque vincono tutte e quindi non muta la situazione nelle posizioni di vertice. Il Sappada non ha difficoltà a mettere sotto il Timaucleulis come imponeva il pronostico, del resto. La Folgore risponde mettendo sotto di misura la Val del Lago che dopo questa sconfitta, probabilmente, deve mettere da parte i residui sogni di reinserimento nella lotta promozione. Tre punti anche per l’Illegiana che mette sotto il Verzegnis e conserva il terzo posto dall’assalto della Velox che si impone in casa contro il Ravascletto: protagonista è lo scatenato Marco Maggio che si sta conquistando un posto importante nel panorama del Carnico in generale.
Vittoria sofferta quella del Paluzza: come era prevedibile il Lauco si è rivelato un osso duro, ma i nerazzurri la spuntano nella partita che può essere definita il festival dei rigori (due quelli trasformati da Matteo Zammarchi per i locali, uno quello degli ospiti messo a segno da Merluzzi). In coda, successo importante quello della Stella Azzurra: Daniele Iob al rientro dopo oltre un mese di stop firma il primo gol della vittoria sul Tarvisio e, insomma, non sembra proprio un caso che col suo ritorno i biancazzurri abbiano ritrovato la vittoria. Ha riposato l’Ardita.
In Terza, l’Ancora come facilmente prevedibile non ha difficoltà a vincere col Comeglians: Michael Polonia cala un poker di gol alla sua ex squadra che alla fine ne fa sette, peggiorando la media dei gol subiti di biancorossi (66 in 13 partite).
All’Ancora resistono il San Pietro, che rovina la festa del Cinquantesimo al Bordano, e la Viola che trova nei gol del figlio d’arte Sgobino (un tris per lui) la chiave principale per mettere sotto un’Edera frastornata. Mezzo passo falso anche per il Val Resia che non va oltre lo 0 a 0 (l’unico della giornata) in casa col Castello. Le prime tre tentano la fuga, insomma. Nelle altre partite, successo esterno dell’Audax in casa dell’Ampezzo e rotondo 4 a 0 de La Delizia sulla Moggese.
(nella foto di copertina di Alberto Cella, Del Linz sigla il raddoppio dei Mobilieri)