di MASSIMO DI CENTA
Giornata di verdetti definitivi o quasi in tutte e tre le categorie che però hanno ancora molti nodi da sciogliere. Ma andiamo con ordine, iniziando dalla Prima, dove il Cavazzo vincendo la supersfida di Sutrio ha iniziato a cucirsi sul petto lo scudetto numero 6 ella sua storia, in attesa di ufficializzarlo tra sette giorni nella sfida interna col Campagnola. La vittoria nel paese dei marangons ha il significato del dominio totale dei viola, esaltati dalla tripletta di Burba. I Mobilieri (in 10 per l’espulsione di Davide Marsilio dopo nemmeno un quarto d’ora) si devono arrendere in maniera ormai definitiva, fermo restano il conforto di una grandissima stagione. In chiave salvezza, punti d’oro per l’Ovarese (doppio Josef Gloser e Boreanaz) che solo nel finale piega l’orgogliosa resistenza del Fusca e per la Nuova Osoppo che condanna, con molte probabilità, l’Amaro al ritorno in Seconda.
Pareggiano invece Cercivento e Campagnola: il Cercivento ottiene il punto sul campo dell’Arta. Applausi al portiere termale Marra che para un rigore a Tessitori diventando il protagonista della gara, mentre il Campagnola evita l’ennesima sconfitta grazie ad un gol di Franz a 5’ dalla fine nel confronto interno con il Villa. Il Real in vantaggio fino al 94’ nel derby col Cedarchis si fa raggiungere da un gol di Guido Nodale, perdendo la possibilità di tirarsi definitivamente fuori dai patemi. La cosa dovrebbe essere riuscita alla Pontebbana che vincendo in casa col Trasaghis approda a quota 31, ovvero un porto non ancora definitivo ma certamente molto sicuro.
In Seconda c’è da festeggiare il Sappada che battendo la Stella Azzurra conquista la promozione in Prima: la vittoria è arrivata nei minuti finali ma ricordiamo che ai sappadini sarebbe bastato un punto. Stagione trionfale per Renzo Piller, che però non si stanca di ripetere che vuole il primo posto per renderla memorabile. Alle spalle dei sappadini, bagarre senza tregua: ci son infatti tre squadre a giocasi gli altri due posti disponibili ed una tre punti più sotto, con un calendario ancora pieno di scontri diretti.
Quelli di questa giornata hanno visto il netto successo della Velox sul campo della Folgore ed il pareggio in rimonta del Paluzza nella tana dell’Illegiana: la Velox sbanca Villa con doppiette di Stefano Reputin e Maggio, mentre il Paluzza grazie ai gol di Nazareno Morassi e “Teo” Zammarchi rimedia al doppio svantaggio. Illegiana che adesso la vede dura ma non si arrenderà di sicuro. Nella lotta salvezza, il Ravascletto dovrebbe essere quasi al sicuro, anche se, per due volte in vantaggio, non è riuscito a vincere in casa di un’Ardita sempre molto determinata.La doppietta di Manuel Costa è decisva nella vittoria del Lauco in casa del Timaucleulis, mentre la Val del Lago strapazza un Tarvisio sempre più frastornato. Ha riposato il Verzegnis.
In Terza, l’Ancora vince facile in casa contro l’Ampezzo ed avvicina sensibilmente la Seconda. Dalla lotta promozione dovrebbero essere usciti in maniera quasi definitiva il Val Resia (sconfitto in casa dal pimpante Bordano di questo periodo) e l’Audax, battuto a domicilio dal San Pietro che riprende slancio.
L’Edera si conferma seconda dopo la vittoria interna sul Comeglians, mentre la Viola battendo a Cavazzo La Delizia resta al terzo posto proprio in coabitazione col San Pietro. Anche la Moggese resta in corsa: prima si fa sorprendere dall’uno – due del Castello (con Basaldella che realizza il gol n.400 della sua straordinaria carriera) e poi dilaga con 3 gol in 9’ nel finale del primo tempo e risultato messo al sicuro nella ripresa.
(nella foto di copertina di Alberto Cella, una fase del match di Sutrio)