Abbiamo chiesto agli allenatori delle squadre promosse di tracciare un giudizio sulla stagione dei loro giocatori.
Iniziamo con Renzo Piller, allenatore del Sappada, dominatore della Seconda categoria.
DANIELE PILLER – La saracinesca sappadina. L’alternanza con Luca è stata uno stimolo per dare sempre il massimo. Ultima stagione con i colori bianco – azzurri da incorniciare.
LUCA BERGAGNIN – Rientrava sul campo dopo qualche anno di inattività. Smaltita la ruggine iniziale ha fornito sempre prestazione da numero 1 di grande spessore. Certo che il supporto in allenamento di Mario Puicher Soravia è un bel facilitatore.
MATTEO ALBORE – Il difensore dal grilletto facile. Campionato formidabile in cui il mix di esperienza, prestanza fisica ed energia mentale lo ha reso un muro dietro e un cecchino in fase di spinta (ben 6 gol in attivo).
ALEX FONTANA – Il capitano storico conclude la stagione con il rientro in campo alla penultima giornata. Pronto a ricaricare le pile per un 2020 sfavillante.
FRANCESCO FONTANA HOFFER – Il trattore della fascia sinistra. Prestanza fisica imponente, precisione e attenzione. La sua assenza ad inizio anno si è sentita.
GIACOMO ROSSA – Nonostante gli acciacchi fisici gli abbiano impedito di raggiungere il 100% della condizione, “tempesta perfetta” ha sempre contribuito con eccellenti prestazioni.
MASSIMILIANO SOLERO – Narrano di multe per eccesso di velocità sulla fascia destra. A fine anno il “Filzi” verrà rizollato su ambo i lati dove l’erba è bruciata. Spesso più veloce del pallone.
SIMONE CASCIARO – Enorme supporto anche extracalcistico. Contribuisce a creare l’atmosfera magica intorno alla squadra.
AMEDEO FAUNER – Esperienza da vendere regalata ai giovani del gruppo. Da buon pastore mantiene il gregge di giovani attivi, catechizzandoli sul campo e alle feste.
MATTIA PALLOBER – Potenzialità incredibili sul campo e fuori. Leader indiscusso quando c’è da festeggiare.
PATRICK NERI – Il cigno di Pertegada. Entrato in gruppo in punta di piedi, ha dimostrato tutta la sua classe e qualità adattandosi a ricoprire tutti i ruoli possibili con prestazioni sontuose.
MATTEO D’INCÀ – Frenato da vari acciacchi legati ad un rientro sul campo dopo anni di inattività, ha posto le basi in allenamento per la prossima stagione in Prima. Esperienza e qualità pronti per essere lucidati.
FABIO DE CANDIDO – Altro giocatore con qualità potenziali enormi. L’esperienza maturata, in aggiunta ad una maggior convinzione, lo renderanno un centrocampista completo.
MARCO FAUNER – Non tragga in inganno la voce gol segnati. Quantità e qualità da esterno d’attacco in cui spesso si è sacrificato in compiti di copertura. Campionato sontuoso.
MATTIA PICCININ – Il capitano del primo storico campionato vinto dal Sappada. Gioca l’ultima parte della stagione stringendo i denti e con punture di antidolorifici per essere sempre in campo. Highlander.
MATTIA QUINZ – L’ingegnere del centrocampo sappadino. Erge dighe sradicando palloni in quantità industriali.
ROBERT SOLERO – Dribbling e fantasia. A volte quando non ha più avversari da scartare inizia a dribblare pure i propri compagni.
MATTIA POCHERO – Condisce la stagione segnando un rigore nel derby con l’Ardita. Capitan futuro.
CORRADO PASCOLO – Limitato dagli impegni lavorativi, non smentisce la propria fama di talismano: in tre anni tre promozioni.
LORENZO KRATTER – L’architetto biondo porta fantasia e geometrie a centrocampo ed extra punti nei momenti di festa.
ENRICO DE CANDIDO – Tecnicamente eccezionale. Paga la leggerezza fisica a cui cerca di compensare con grinta e tenacia. Talento puro.
DIMITRI SARTOR – Gli impegni milanesi ne limitano l’utilizzo. Attaccamento alla squadra da 10 e lode nonostante la distanza.
ALESSANDRO PILLER RONER – Sempre presente agli allenamenti. Sfrutta lo spazio concesso fornendo prestazioni di sostanza. Margini di miglioramento infiniti.
RICCARDO DE ZORDO – Uno dei giovanissimi di questo gruppo. Anche se un po’ distratto dai molti impegni extracalcistici, ci tiene a dare il suo supporto anche al chiosco quando serve.
MICHEL JONAS – Non ha potuto giocare per intoppi burocratici, ma è sempre stato presente agli allenamenti dimostrando una passione infinita contribuendo comunque alla vittoria del campionato.
DANIEL PONTIL FABBRO – La stagione lavorativa pusterese gli limita le presenze. Parte in sordina intimorito dalla concorrenza, chiude in crescendo acquisendo convinzione.
ROBERTO PUICHER SORAVIA – Ci rivediamo l’anno prossimo con un ginocchio sistemato. To be continued.
MATTIA DI CURZIO – Il coniglio dal cilindro. Si presenta alla squadra come prima punta, si rivela in realtà centrocampista di qualità e sostanza. Piede eccellente e fiuto del gol.
DANIELE DELLA PIETRA – Giocatore di esperienza immensa. Nonostante i molteplici acciacchi, fornisce un contributo essenziale in termini di giocate, gol e crescita del gruppo.
RICCARDO PUNTIL – Il Tir bianco azzurro è il terminale offensivo della squadra: accentrato rispetto alla stagione passata, non sbaglia un colpo segnando gol a grappoli e trasformandosi spesso in assistman. L’autostrada A4 Milano-Venezia non è mai stata così rovente. Devastante.
SAMUELE PUNTEL – Hai presente quando compri un uovo di Pasqua e ci trovi dentro una sorpresa incredibile? Abbandonata la carriera sciistica, si dedica al calcio dimostrando risultati eccellenti. Surprise.
In conclusione ecco il giudizio della Redazione sull’allenatore.
RENZO PILLER – A inizio stagione aveva ipotizzato il primo posto come obiettivo: conosceva, evidentemente, il valore dei suoi . A questo ha aggiunto un’anima alla squadra che molto spesso ha offerto prestazioni brillanti anche in chiave di manovra.