Di Lena: «Sono pessimista sullo svolgimento della stagione»

di MASSIMO DI CENTA

Anche Paolo Di Lena, tornato quest’anno nella sua Cercivento si schiera nel partito dei pessimisti circa l’inizio della stagione.
«Di impulso – afferma il tecnico – mi verrebbe da dire che non si gioca. Per quello che si sente in giro non vedo margini di prospettiva, anche se chiaramente bisognerà rivalutare la situazione tra una quindicina di giorni. Magari gli organi federali opteranno per una formula ridotta, che se da un lato risulterà utile a livello di socializzazione, dall’altro svilirà le motivazioni di chi scende in campo. Ridurre tutto ad un mini torneo, dal punto di vista della competizione svuoterà di molto il significato tecnico della stagione».

E cosa ci dici di questo tuo ritorno nel tuo paese?
«In verità, già lo scorso anno c’erano stati dei contatti con la società, quando sembrava che Francesco Moser fosse intenzionato a cambiare aria. Poi, però, quando lui ha deciso di restare non se ne fece nulla ed è stato giusto così, perché Moser meritava di restare sulla panchina di una squadra alla quale aveva dato una fisionomia ben precisa. Di sicuro, non sarei rimasto a Verzegnis. Mi sono trovato benissimo da quelle parti, ma ultimamente si era logorato qualche rapporto, quindi meglio lasciarsi in piena armonia, dopo una salvezza per certi versi miracolosa, viste tutte le traversie dello scorso anno».

Avrai a disposizione molti volti nuovi, vero?
«In effetti sono arrivati una decina di giocatori. Per qualcuno si tratta di un ritorno e mi riferisco a mio figlio Nicholas, a Paolo Del Fabbro e Aldo Della Pietra. A questi si aggiungono Davide Cemin, Maurizo Dassi, Davide Quattrini, Maicol Massarini, Maicol Facci, Giuseppe Marra e Alex Flora, ex Tarcentina, un giocatore fermo da un paio di anni, ma di assoluto valore».

A questa squadra cercherai ovviamente di dare una tua impronta?
« Come ho già detto, Moser è stato probabilmente il primo allenatore ad “insegnare” calcio a Cercivento. Senza sminuire assolutamente il lavoro di chi lo ha preceduto, lui ha completamente rivoluzionato le cose a livello di gestione e di lavoro sul campo».

Quindi, tatticamente, vedremo lo stesso modo di giocare anche nella prossima stagione?
«Sarei un folle se arrivassi e stravolgessi tutto. La squadra ha un’identità tattica definita. Cercherò soprattutto di lavorare sulla mentalità, pretendendo una squadra che sappia stare alta e che imponga il suo gioco, senza tenere conto degli avversari che abbiamo di fronte, anche se il tutto dovrà essere testato in considerazione dei nuovi giocatori. Unica certezza è che non mi autoschiererò. L’ho fatto a Verzegnis per necessità contingenti, nelle partite in cui avevo una dozzina di elementi da iscrivere nella lista gara. Tendenzialmente dovrei giocare a 4 dietro, anche perché i giocatori sono abituato così, poi, magari, se tra i nuovi ho qualche con determinate caratteristiche, potrei anche passare ad una difesa a 3».

Cosa pretende la società?
«La situazione anomala di questo periodo non ci ha permesso molti confronti e occasioni di dibattito. Di sicuro non mi ha posto obiettivi perentori. Francamente una salvezza tranquilla potrebbe essere già un buonissimo risultato, un risultato al quale credo molto, per la rosa che ho a disposizione. Giocando senza timori verso gli avversari, ritengo che potremo centrarla senza eccessivi patemi».

Le altre interviste con gli allenatori:

22) Alberto Copetti (Viola)
21) Maurizio Romanin – Ardita
20) Gilberto Buzzi – Mobilieri
19) Remo Bergagnin – San Pietro
18) Silvano Agostinis – Ancora
17) Giacomino Radina – Cedarchis
16) Davide Pelli – Folgore
15) Maurizio Talotti – Illegiana 
14) Renzo Piller – Sappada
13) Francesco Marini – Real
12) Marco Fabris – Pontebbana
11) Claudio Fortunato – Val Resia 
10) Francesco Moser – Timaucleulis
9) Mario Chiementin – Cavazzo
8) Andrea De Franceschi – Ravascletto
7) Massimo Marangoni – Campagnola
6) Maurizio Colosetti – Verzegnis
5) Sandro Beorchia – Ovarese
4) Cristian Gobbi – Arta Terme
3) Adriano Ortobelli – Villa
2) Franco Romano – Lauco
1) Giuliano De Conti – Comeglians

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