di MASSIMO DI CENTA
Dopo Cercivento, Cedarchis e Val Resia, anche la Pontebbana ha pubblicato sulla propria pagina Facebook i risultati relativo al sondaggio dei top 11 di sempre. L’iniziativa ha avuto un discreto successo: sono stati nominati, infatti, oltre 70 giocatori, con ben 41 formazioni diverse. Un viaggio, quello dei biancazzurri, iniziato nel lontano 1948, con l’unico titolo conquistato nel 1952, onorando sempre l’impegno, soprattutto a livello di settore giovanile.
La squadra ideale, scaturita dal sondaggio, è veramente un complesso di assoluto valore e viene da pensare che se i top 11 di sempre avessero avuto l’opportunità di giocare insieme probabilmente quello del ‘52 non sarebbe stato l’unico titolo.
Vediamo, quindi nel dettaglio, come si sono espressi i “votanti”, originando un 4-2-3-1: in porta Marco Faleschini, fisico e doti tecniche di prim’ordine ed un istinto quasi naturale del ruolo. Nella difesa a 4 i centrali sono Giorgio Cappellaro e Maurizio Buzzi, una coppia che garantisce fisicità, efficacia nel contrasto ed anche la capacità di saper fare ripartire l’azione, grazie alle caratteristiche complementari dei due.
Sugli esterni, Alessio Azzola e Luca Salmaggi, elementi in grado si assicurare spinta e copertura.
Davanti alla difesa Matteo Cappellaro (figlio di Giorgio) e Luca Del Bianco: il primo vero e proprio tuttocampista, in grado di contrastare, proporre e rovesciare il fronte di attacco, il secondo più geniale e sempre con i tempi giusti, scanditi da brillantezza e inventiva. Davanti a loro, centrale l’attuale allenatore Marco Fabris, uno dei centrocampisti più eleganti e pieni di fosforo espressi dal Campionato Carnico. Ai lati di Fabris, Sandro Nassimbeni (doti fisiche e tecniche certificate dalla fortunata militanza in squadre del calcio regionale) ed Alessandro Marcon, doti agonistiche abbondantemente sopra la media, accompagnate da guizzi di genio e lampi di sana sregolatezza.
In avanti Andrea Gollino, punta centrale con i cromosomi di attaccante vero: velocità, coraggio e facilità di calcio. Un peccato che gli infortuni ne abbiano ridimensionato una carriera che probabilmente avrebbe potuto essere importante anche lontano da Pontebba.
Nei commenti a margine del post pubblicato è stato sottolineato giustamente che la maggior parte dei giocatori rappresenta la storia recente della società, ma è chiaro che un sondaggio fatto su un social “elimina”, per ragioni anagrafiche, chi ha qualche anno in più…