CAVAZZO – SAPPADA 8-0
GOL: pt 42′ Lestuzzi, 46′ Nait; st 1′ e 19′ Cescutti, 10′ e 12′ Nait, 32′ e 35′ Valent.
CAVAZZO: Gressani, Federico Ursella (12’st Valent), Lestuzzi, Tosoni, Stefano Coradazzi, Mainardis (20’st Marco Burba), Dell’Angelo (8’st Sferragatta), Selenati (8’st Voltan), Nait (17’st Danna), Cescutti, Mirko Burba. All. Massimo Rella.
SAPPADA: Candido, Puntel, Rossa, Albore (31’st Chioda), Alex Fontana (1’st Robert Solero), Mattia Quinz (8’st Fabio De Candido), Luca Quinz, Piccinin, Fauner, Puntil (24’st Pontil Fabbro), Boscariol (11’st Biscaro). All. Matteo Albore.
ARBITRO: Lozei di Trieste.
NOTE: ammoniti Nait e Puntil. Recupero 3′ + 0′.
di BRUNO TAVOSANIS
CAVAZZO CARNICO La valanga Cavazzo continua a non trovare ostacoli, in attesa di trovare nel prossimo week-end quella che per tutti è la finale anticipata, avversari i Mobilieri; e a questo proposito solo martedì si saprà chi giocherà in casa, come dire che il sorteggio avrà un ruolo molto importante nella storia di questa particolare edizione della Coppa Carnia.
Troppo superiori i viola rispetto ad un Sappada che ci ha messo il cuore, riuscendo a mantenere la porta inviolata per 42′ e addirittura sfiorando il vantaggio per due volte a metà frazione con Puntil, il cui colpo di testa è stato splendidamente deviato da Gressani, mentre trenta secondi dopo il pallone finisce fuori di pochissimo. Il Cavazzo invece si era divorato due occasioni con Mirco Burba nei primi 10′ salvo poi trovare una resistenza non preventivata da parte della formazione sappadina, capace di alzare il baricentro e proporsi in avanti.
Poi però il colpo di testa di Lestuzzi al 42′ (palla nell’angolino) ha dato una sterzata decisa all’incontro, che da quel momento non ha avuto più storia, anche perché prima dell’intervallo è arrivato il raddoppio di Nait (gentile omaggio di Cescutti) e dopo 11 secondi della ripresa proprio Cescutti ha siglato il 3-0. Nel secondo tempo arriveranno tre doppiette: oltre a quella di Cescutti, segnano due reti anche Nait (il suo totale di giornate è quindi di 3) e il subentrato Valent.
Il Cavazzo sorride, anche se il giardiniere dovra darsi da fare visto che si è giocato sotto una pioggia incessante e il campo inevitabilmente ne ha risentito. Per il Sappada un ko pesante, ma in ogni caso il suo obiettivo (la qualificazione) era già stato raggiunto.