Sarà la Viola a rappresentare Cavazzo Carnico in semifinale

AMARO – VIOLA 2-4

GOL: pt 2’ Gallizia, 21’ Rotter; st 6’ Lazzara, 31’ Basaldella, 37’ Ferataj, 41’ De Crignis.
AMARO: D’Orlando, Valle (Zanella), Rainis, Martincigh (Alberganti), De Crignis, Collalto (Blanzan), Cappelletti, Straulino (Bisconti), Fior, Basaldelli, G. Dell’Angelo (Scomparin). All. Rapposelli.
VIOLA: Angeli, Pugnetti (Roccasalva), Mainardis, Zoia, Pellizzari, D. Dell’Angelo (Cappellari), Lazzara (Lepore), Gallizia, Ferataj, Macuglia (Sgobino), Rotter (Artico). All. Copetti.
ARBITRO: Grossutti di Udine. 

di ANDREA CALESTANI

AMARO La Viola di mister Copetti stacca il biglietto per le semifinali, superando (con merito) l’Amaro in virtù di un miglior approccio alla partita, incanalata subito sul binario giusto; gli azzurri escono comunque a testa alta dal torneo, considerato il successo prestigioso ottenuto sul campo del Villa sette giorni fa.

Gli ospiti passano al primo affondo: azione manovrata con palla che arriva a Gallizia, abile a incrociare dalla destra per l’1-0; poco dopo ci prova Rotter su punizione, deviata dalla barriera, ma D’Orlando è attento. La Viola ha il merito di tenere alti i ritmi; dopo l’occasione mancata da Ferataj ecco il raddoppio, in occasione di un capovolgimento di fronte che consente al liberissimo Rotter di entrare in area e battere il portiere locale infilando sul primo palo. L’Amaro riesce a rendersi davvero pericoloso solo al minuto 39, con Angeli bravissimo a deviare in corner la punizione di Straulino prima e a bloccare il colpo di testa ravvicinato di Martincigh poi.

Nella ripresa dentro Blanzan per Collalto, ma è ancora la Viola a partire meglio: al 49’ Macuglia calcia alto da ottima posizione, passano 2’ e Lazzara, dimenticato dalla difesa locale, trova il gol del 3-0, favorito dal tiro sporco di Ferataj che si trasforma in un fortunoso assist. Gli ospiti potrebbero arrotondare ulteriormente in contropiede contro un Amaro che si spinge comunque in avanti, raccogliendo i frutti della sua generosità al 76’ quando Basaldella, scattato sul filo del fuorigioco, calcia di controbalzo insaccando sul secondo palo. L’illusione del recupero dura però appena 6’, perché Ferataj in scivolata si allunga su un cross dalla sinistra cogliendo in controtempo D’Orlando per il 4-1. Nel finale c’è spazio anche per il gol di De Crignis, pronto a capitalizzare la sponda aerea di Basaldella su azione di calcio d’angolo; una rete che però non cambia nella sostanza il risultato, in semifinale ci va la Viola che domenica prossima affronterà i Mobilieri (in campo neutro) per continuare a sognare.

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