Il San Pietro non si iscrive al campionato 2022

di BRUNO TAVOSANIS

Il San Pietro non parteciperà al Campionato Carnico 2022 e, ovviamente, nemmeno alla Coppa Carnia.

La notizia arriva a sorpresa, perché le difficoltà di numeri della rosa erano note, ma sembrava che la situazione si fosse risolta. Invece negli ultimi giorni sono arrivate ulteriori defezioni, tanto da costringere la società alla resa.

“Purtroppo è così, abbiamo a disposizione una decina di giocatori, non di più – dice il neopresidente Fabrizio Soravia -. Questi due anni di stop hanno portato ad un allontanamento progressivo di molte persone dal calcio, hanno perso la passione per questo sport. Siamo una piccola realtà e i numeri sono quelli che sono. Un problema che non riguarda solo la nostra società, ma un intero contesto associazionistico, non solo sportivo”.

I viola ci hanno provato fino all’ultimo: “Una ricerca costante e frenetica, anche guardando alle valli vicine – conferma Soravia -. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”.

Un vero peccato, perché alle spalle c’è un settore giovanile decisamente vivo: “Abbiamo oltre 50 ragazzi, con i quali stiamo lavorando bene, tutti molto legati alla società”, conferma Soravia.

Da capire però in quale campionato giocheranno i ragazzi comeliani, se nel Carnico o nei provinciali di Belluno. “Il nostro segreterio si è già attivato, abbiamo chiesto delucidazioni alla federazione e attendiamo risposte“, afferma il presidente.

Sembra però improbabile la partecipazione al Torneo Carnico Juniores, che quest’anno comprenderà le annate dal 2003 al 2007: “Per noi sarebbe stato perfetto il torneo Allievi, perchè abbiamo tanti ragazzi intorno ai 15-16 anni. Mandare in campo una squadra composta interamente da quindicenni-sedicenni contro avversari di 19 anni non mi pare una soluzione praticabile”, aggiunge Soravia.

Ma il San Pietro non vuole lasciare il Carnico, anche se la mancata iscrizione comporterà lo svincolo di tutti i giocatori: “Assolutamente no – risponde pronto il presidente comeliano -. Vogliamo che i ragazzi del settore giovanile crescano per poi approdare in prima squadra. Ci fermiamo quest’anno, presumibilmente anche il prossimo, ma poi la prima squadra ritornerà a far parte del mondo del Carnico, su questo non ci sono dubbi. Il legame con questo mondo è forte e consolidato, non vogliamo scioglierlo”.

La Terza categoria, se verrà confermata l’iscrizione dell’Under 23 della Velox e non ci saranno altre “sorprese”, sarà quindi a 12 squadre.

 

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