Mainardis, Voltan e Amici nell’Amaro 2022 guidato da Rapposelli

di MASSIMO DI CENTA

Al termine della Coppa Carnia 2021, Lucio Rapposelli aveva le idee abbastanza chiare sul suo Amaro.
«In effetti avevo chiesto alla società di poter avere due giocatori per ruolo e devo dire che il Ds Christian Spimpolo si è superato – conferma il tecnico -. In porta sono arrivati l’esperto Carlo Amici e Michael Pittocchi, in difesa due garanzie come Edi Mainardis e Ivan Voltan, più un giovane promettente come Bryan Not. A centrocampo Rudy Monopoli e Mirko Nardi. Infine, in attacco si è unito a noi da poco Davide Saggioro, il tutto su un organico ben collaudato che ha fatto una bella figura nella Coppa 2021».

Che sensazioni ha avuto durante la prima fase della preparazione?
«Le sensazioni sono positive e devo dire sinceramente che non vediamo l’ora di cominciare la Coppa per tornare finalmente a una totale normalità, di cui ha bisogno tutto il calcio regionale e in particolare quello della montagna. Nell’ambiente credo che questo sia il pensiero di tutti».

Te la senti di sbilanciarti, dicendo quale ruolo potrà recitare l’Amaro nella prossima stagione in Seconda?
«Ad Amaro tutti vorrebbero tornare in un paio di anni nell’elite del Carnico che, credo, sia il posto giusto per la passione dei dirigenti, l’organizzazione e la presenza costante delle persone del paese, soprattutto giovani. La società è stata bravissima nel ricompattarsi dopo la retrocessione del 2019. Ricordo che l’anno scorso è cambiato tutto, dal presidente al direttore sportivo all’allenatore, e secondo me ha aiutato molto tornare in campo. Disputare la Coppa Carnia 2021 ha creato veramente tanto entusiasmo e ha evidenziato quanta voglia di calcio ci fosse. Che poi il Carnico è un fenomeno che secondo me va oltre il semplice fatto agonistico».

Come valuti la tua esperienza nel Carnico, tu che conosci anche la realtà del calcio regionale?
«Sono felice della mia esperienza in Carnia. Rispetto al secolo scorso, quando ho partecipato come giocatore, ho visto un netto miglioramento dei tecnici, ho trovato ottimi allenatori, molto ben preparati. Il tutto senza snaturare quello spirito tipico del Carnico, che lo rende un campionato bellissimo e incredibilmente unico. Come dico ai colleghi friulani è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita, anche se i ritorni a casa, soprattutto dopo le partite, non sono sempre facili!».

TUTTE LE INTERVISTE AGLI ALLENATORI

Massimo Marangoni (Campagnola)
Ugo Da Rin (Sappada)
Raffaele Agostinis (Illegiana)
Mario Chiementin (Cavazzo)
Max Brovedani (Edera)
Sandro Beorchia (Ovarese)
Marco Fabris (Pontebbana)
Franco Romano (Lauco)
Giacomo Di Bello (Paluzza)
Cristian Gobbi (Arta Terme)
Ivan Gressani (Velox)
Maurizio Talotti (Audax)
Francesco Marini (Real)
Giuliano De Conti (Comeglians)
Andrea De Franceschi (Ravascletto)
Stefano Maggio (Velox U23)
Claudio Fortunato (Val Resia)
Giancarlo Peirano (Stella Azzurra)
Gilberto Buzzi (Mobilieri)
Alberto Brollo (Fusca)

Subtitle

Per la tua pubblicità

Some description text for this item

Subtitle

Instagram

Some description text for this item

Subtitle

TECHNICAL PARTNER

Some description text for this item