di MASSIMO DI CENTA
Riparte con una rosa rinnovata la Val del Lago di Fabio Picco. Il tecnico, che detiene il record in fatto di punti conquistati alla guida di una squadra (il Cavazzo nel 2017), attende l’inizio della Coppa Carnia per verificare l’effettivo valore dell’organico a sua disposizione.
«Con l’inizio delle gare ufficiali spero di poter valutare in maniera più precisa che tipo di stagione ci attende – afferma -. Sono arrivati in tanti, ma abbiamo comunque perso tre elementi molto validi come Leoner Cucchiaro passato alla Stella Azzurra, Tommaso Bianchi, che è andato al Glemone, e Andrea Lostuzzo, che ha smesso di giocare anche se è ufficialmente tesserato con noi».
Il gruppo, quindi, è rimasto più o meno lo stesso?
«Sostanzialmente sì, ma sono arrivati tanti nuovi giocatori che stanno finendo il campionato amatori e che quindi finora ho potuto vedere poco. Si tratta di Cristian Zuccolo, Daniele Talotti, Giuseppe Racioppi, Marco Calcinotto, Sasa Dordevic, Sebastian Sgobino, Vincenzo Mattiucci, Filippo Turisini e Alberto Picco».
Che peso potranno avere questi due anni di stop nell’economia della stagione?
«Intanto diciamo che c‘è molto entusiasmo, tanta voglia di ripartire. Dovremo farlo con le dovute norme di sicurezza e tutto quello che prevede la normativa, ma ripartire non è poco. Speriamo che questo periodo senza calcio non abbia tolto a qualcuno la voglia di giocare e che non abbia indirizzato i ragazzi verso altre discipline, ma purtroppo credo che siano molte le squadre che alla fine dovranno fare a meno di qualche elemento».
Tanti nuovi giocatori, le sorprese legate alla ripartenza: ci sono tanti elementi per poter pensare di darsi degli obiettivi. È così?
«Effettivamente è impensabile poter dire, adesso cosa potrà fare questa squadra. Il primo, vero, obiettivo che mi sono posto è quello di far ritrovare al gruppo la voglia di stare assieme, allenandosi con impegno, serietà ma anche divertirsi e fare in modo che l’anno prossimo si aggiungano ancora nuovi giocatori, attratti magari dai discorsi di chi è già con noi. L’ambiente mi sembra abbastanza carico, poi è chiaro che se dovessero arrivare anche risultati incoraggianti sarebbe l’ideale».
TUTTE LE INTERVISTE AGLI ALLENATORI
Davide Pittoni (La Delizia)
Silvano Agostinis (Ancora)
Francesco Moser (Folgore)
Luca Craighero (Moggese)
Aurelio Picco (Bordano)
Sandro Clapiz (Ampezzo)
Massimiliano Martina (Timaucleulis)
Maurizio Colosetti (Verzegnis)
Maurizio Romanin (Ardita)
Luciano Princi (Tarvisio)
Alberto Copetti (Viola)
Lucio Rapposelli (Amaro)
Massimo Marangoni (Campagnola)
Ugo Da Rin (Sappada)
Raffaele Agostinis (Illegiana)
Mario Chiementin (Cavazzo)
Max Brovedani (Edera)
Sandro Beorchia (Ovarese)
Marco Fabris (Pontebbana)
Franco Romano (Lauco)
Giacomo Di Bello (Paluzza)
Cristian Gobbi (Arta Terme)
Ivan Gressani (Velox)
Maurizio Talotti (Audax)
Francesco Marini (Real)
Giuliano De Conti (Comeglians)
Andrea De Franceschi (Ravascletto)
Stefano Maggio (Velox U23)
Claudio Fortunato (Val Resia)
Giancarlo Peirano (Stella Azzurra)
Gilberto Buzzi (Mobilieri)
Alberto Brollo (Fusca)