di BRUNO TAVOSANIS
A metà del percorso della prima fase, con buona probabilità già questa sera si conosceranno le prime qualificate agli ottavi di Coppa Carnia. Ricordiamo il regolamento: passano il turno le prime classificate, le seconde dei gironi da 4 e la migliore tra le seconde dei gironi 3. Poi le 16 squadre qualificate verranno inserite in un’unica urna; arrivare primi o secondi nei raggruppamenti da 4 è perciò indifferente.
In campo, quindi, oggi alle 20.30 per la seconda giornata. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si andrà ai calci di rigore, con due punti alla vincente e uno alla perdente. Sono state tre le sfide del primo turno decise dagli undici metri.
Vediamo il dettaglio, ricordando che la terza e ultima giornata si disputerà domenica 1° maggio alle 16.30.
GIRONE A
In campo Velox-Real, vincitrici all’esordio, e Edera-Fusca, che effettueranno la non breve trasferta di Tarcento. Raggruppamento, questo, che sembra aver già designato in anticipo le due qualificate.
Classifica: Real e Velox 3, Edera e Fusca 0.
Prossimo turno: Edera-Velox, Real-Fusca.
GIRONE B
I Mobilieri giocano in casa di quella Stella Azzurra che domenica ha battuto ai rigori l’Illegiana. I neroverdi per puntare alla qualificazione devono necessariamente vincere con il Verzegnis, partita che si giocherà alle 21 nel campo B di Tolmezzo.
Classifica: Mobilieri 3, Stella Azzurra 2, Illegiana 1, Verzegnis 0.
Prossimo turno: Illegiana-Mobilieri, Verzegnis-Stella Azzurra.
GIRONE C
Reduce dalle 7 reti segnate a Ampezzo, il Lauco stasera gioca a Priuso, casa del Sappada per questa prima fase di Coppa. Sfida delicata per la squadra di mister Da Rin, che dopo la sconfitta ai rigori con la Moggese deve vincere per puntare a superare il turno. In Moggese-Ampezzo, guardando anche ai risultati della prima giornata, sembrano decisamente favoriti i bianconeri locali.
Classifica: Lauco 3, Moggese 2, Sappada 1, Ampezzo 0.
Prossimo turno: Lauco-Moggese, Sappada-Ampezzo.
GIRONE D
A Chiusaforte si trovano le due vincitrici del primo turno, ovvero Campagnola e Pontebbana. Cercivento-Val Resia è di fatto uno spareggio per rimanere ancora in corsa.
Classifica: Campagnola e Pontebbana 3, Cercivento e Val Resia 0.
Prossimo turno: Campagnola-Val Resia, Pontebbana-Cercivento.
GIRONE E
Si potrebbe decidere tutto già stasera, rendendo di fatto inutile l’ultimo turno, se l’Ovarese vincerà in casa del Castello e il Cedarchis, sul neutro di Osoppo, batterà il Tarvisio. Per biancoblu e giallorossi la qualificazione potrebbe arrivare comunque anche con un successo ai rigori, dipende da cosa accade nell’altro campo.
Classifica: Cedarchis e Ovarese 3, Il Castello e Tarvisio 0.
Prossimo turno: Ovarese-Cedarchis, Tarvisio-Il Castello.
GIRONE F
Discorso identico a quello del gruppo precedente, con Viola (a Bordano) e Cavazzo (in casa con l’Arta) che possono chiudere subito il discorso.
Classifica: Cavazzo e Viola 3, Bordano e Arta Terme 0.
Prossimo turno: Arta Terme-Bordano, Viola-Cavazzo
GIRONE G
La sorprendente sconfitta interna con l’Amaro, obbliga la Folgore a vincere in casa della Val del Lago, a Trasaghis, possibilmente segnando molti gol in vista di un eventuale ripescaggio. Impresa però che si presenta complessa contro una squadra tradizionalmente tosta e vogliosa di andare avanti in quella manifestazione che nel 2016 le ha regalato il momento più bello della sua storia. Con queste premesse, si tratta della partita più intrigante della serata.
Classifica: Amaro 3, Folgore e Val del Lago 0.
Prossimo turno: Amaro-Val del Lago, riposa Folgore.
GIRONE H
Audax e Ravascletto sanno di avere le possibilità di andare avanti e questa sera punteranno al bersaglio grosso. Il Trasaghis osserva.
Classifica: Trasaghis 2, Audax 1, Ravascletto 0.
Prossimo turno: Ravascletto-Trasaghis, riposa Audax.
GIRONE I
Un successo interno con il Paluzza, anche ai rigori, e il Villa approderà agli ottavi. La storica formazione nerazzurra, assente nella Coppa del 2021, è alla prima partita ufficiale dopo oltre 30 mesi.
Classifica: Villa 3, La Delizia e Paluzza 0.
Prossimo turno: Paluzza-La Delizia, riposa Villa.
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(nella foto di Alberto Cella, l’Arta Terme)