di BRUNO TAVOSANIS
L’abbiamo più volte ricordato in questo inizio stagione il problema del numero degli arbitri in regione. E oggi arriva l’ulteriore conferma, con una situazione che a memoria non ricordiamo almeno negli ultimi anni, ovvero una partita rinviata a causa della mancanza del direttore di gara.
Ovarese-Arta Terme doveva essere diretta da Biscontin di Pordenone, come si può leggere nel sito Aia, ma nel primo pomeriggio di oggi è arrivata la comunicazione alla Delegazione di Tolmezzo che la designazione è saltata e non è possibile trovare un altro arbitro. Morale: la partita non si gioca e domani si capirà la data del recupero (ipotesi mercoledì 25 maggio oppure il 9 giugno). Fra l’altro Cedarchis-Real è iniziata con mezz’ora di ritardo proprio per attendere l’arbitro.
Purtroppo la carenza di arbitri, unita al fatto che causa pandemia i campionati regionali sono stati prolungati di un mese, ha causato questa situazione, che non si ripresenterà nei mesi di giugno, luglio e agosto, ma poi, se le cose non cambieranno, è destinata a riproporsi a settembre e ottobre, ovvero nel momento decisivo della stagione del Carnico.
L’Aia, per evitare casi come quelli verificatisi oggi, ha chiesto alle società di anticipare alcune partite, ma è evidente che ognuna ha le proprie esigenze, oltre che il diritto di giocare nella data e all’ora stabilite dal calendario. Fatto sta che in questo turno tutte le 18 partite sono previste in contemporanea, con le conseguenze che abbiamo visto.
La comunicazione è arrivata a Ovarese e Arta da parte delle Delegazione e quindi non è necessario che le due squadre si presentino al campo.
Di certo una brutta pagina.