di MASSIMO DI CENTA
Eccole lì in fila le favorite del torneo: Villa, Cavazzo, Mobilieri e Folgore racchiuse in soli tre punti sembrano già voler chiare le gerarchie.
Domenica dolce amara per le squadre di Villa Santina, costrette entrambe ad uno zero a zero che forse accolgono a denti stretti: soprattutto il Villa, che impegnata in casa contro l’Ovarese, fanalino di coda, si aspettava forse qualcosina di più. Probabilmente è di maggior spessore raccolto dalla Folgore sul campo del Real, in una gara dai forti contenuti tattici.
E così ne approfittano le altre due che si infilano in classifica proprie tra arancioni e biancorossi: il Cavazzo passa allo “Zuliani”, trovando nei gol di Ferataj e Zanetti le chiavi di un successo importante a spese dell’Arta. I Mobilieri danno segnali di risveglio superando il Cedarchis nella sfida più “titolata” del Carnico. Finisce 3 a 1 per i “marangons”, che sprecano e rischiano di venire beffati. Non è ancora la squadra pensata da Buzzi, ma qualche miglioramento anche sul piano della manovra c’è stato.
Subito dietro il duo di testa ecco la Velox di Gressani: è una doppietta di Maggio a lanciare i gialloblu in casa dell’Illegiana, costretta al secondo ko in quattro giorni dopo l’eliminazione in Coppa di mercoledì scorso.
Risorge il Sappada, che che in casa batte la Pontebbana e conquista la prima vittoria stagionale. Non era un risultato tanto atteso, alla luce di quanto espresso fin qui dalla formazione di Fabris. Grande merito quindi a Ugo De Rin e i suoi ragazzi.
Fermo, per il turno di riposo, il Cercivento.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Mobilieri-Cedarchis)