di MASSIMO DI CENTA
Se n’è andato, probabilmente, il più grande di tutti, uno di quelli che hanno scritto pagine di storia importanti nella vicenda del Carnico.
Ha smesso di battere, venerdì sera, il cuore grande di Giuliano Voltan, che a 76 anni, dopo una lunga malattia, si è dovuto arrendere.
Non era proprio nel suo stile arrendersi, lui che nella sua carriera da allenatore era riuscito a vincere spesso e quando non ci era riuscito era stato comunque in grado di lasciare segni importanti dopo il suo passaggio. Quattro campionati e sette promozioni impreziosiscono un curriculum dove oltre le vittorie c’è tanto altro: l’umanità e il buon senso col quale si rapportava coi suoi giocatori, la pacatezza nelle analisi delle partite.
Mai una parola sopra le righe, mai un gesto esagerato. “Big” Giuliano (ho voluto sempre chiamarlo così e non solo per la stazza fisica…), era un allenatore semplice, uno di quelli non schiavo di schemi o tatticismi esasperati: lui allenava col buon senso, costruiva il gruppo nelle sedute di allenamento, nei dopo partite e nelle serate in “Curiedi”. Tutti i giocatori da lui allenati hanno sempre parlato in maniera entusiasta di lui e questo la dice lunga sul suo modo di lavorare.
I suoi scudetti? Quello col Cedarchis sfruttando la fame di vittoria dei giocatori e la forza deflagrante di un ambiente appassionato. Quello col Real, con intuizioni tattiche e la grande abilità nello sfruttare la forza fisica di Nicola De Cillia ed il genio assoluto di Gino Candido (uno dei suoi pupilli). Infine, i due con l’Amaro, quelli che suo dire gli erano restati più dentro. Riuscì a costruire un gruppo formidabile, dentro e fuori dal campo, responsabilizzando al massimo Vinicio Tomat, carattere focoso ed un po’ ribelle, uno dal “rosso” facile, insomma. Di quella squadra divenne il leader e non fu mai espulso.
Nell’abbracciare la moglie Vanda e i figli Maria Grazia ed Ivan (giocatore dell’Amaro), credo di poter interpretare il sentimento di molti.
Ciao, “Big” Giuliano.
I funerali si svolgeranno lunedì 6 giugno alle 15 presso il Duomo di Tolmezzo.
QUI COME RACCONTAVA LA SUA CARRIERA VOLTAN NEL LIBRO “60 ANNI DI CARNICO”