di MASSIMO DI CENTA
Al comando della Prima Categoria, si conferma il Cavazzo che, sia pur in formazione rimaneggiata, supera l’Illegiana con un gol per tempo: al solito Ferataj si aggiunge Sferragatta, uno che gioca poco, ma quando c’è lascia il segno. La sconfitta coi viola fa precipitare i neroverdi al penultimo posto ed ora per gli uomini di Agostinis si fa dura.
Tiene il passo il Villa, corsaro sul campo della Velox: gli arancioni, quattro giorni dopo la conquista delle semifinali di Coppa, si propongono, attualmente, come l’antagonista più autorevole del Cavazzo. Vincere al “Nives Romano” non è mai semplice ed infatti c’è voluta quasi un’ora all’undici di Ortobelli per sbloccare lo zero a zero. Lo stop interno accorcia la classifica della Velox, adesso appena sopra la zona calda.
Mezzo passo falso dei Mobilieri, che ancora una volta pagano dazio nel derby col Cercivento, confermando che quella coi cirubits sta diventando quasi una maledizione.
Anche la Folgore stecca in casa con il Cedarchis, strapazzato in Coppa mercoledì scorso ed ieri invece capace di imporre un nulla di fatto che frena la rincorsa degli uomini di Moser alle prime piazze.
Torna al successo l’Arta, che si prende i tre punti nello scontro con il Real: vittoria fondamentale per i termali, che prendono una boccata d’ossigeno e trascinano i biancorossi nelle zone a rischio.
Dopo otto gare arriva il primo successo per l’Ovarese che piega la Pontebbana e prova a risalire la china in campionato dopo le soddisfazioni di Coppa.
Turno di riposo per il Sappada.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Cercivento-Mobilieri)