di MASSIMO DI CENTA
In Prima categoria il Cavazzo fa il vuoto: Tosoni e Dionisio firmano il blitz sul terreno della Pontebbana ed ora i viola sono a più sei sulla seconda. Se non può chiamarsi fuga decisiva, è quanto meno un allungo importante, anche perché la squadra di Chiementin, per profondità di rosa sembra quella messa meglio in caso di emergenza.
Le inseguitrici della capolista non tengono il ritmo: il Villa, in doppio vantaggio, fin quasi alla fine del primo tempo prima si fa raggiungere dal Real (che trova un inaspettato bomber in Diego Scarsini: quattro gol in due partite!) a un soffio dalla pausa e poi nel finale va ko. Per Ortobelli, insomma, un ritorno ad Imponzo davvero molto amaro.
I Mobilieri, invece, non perdono ma di certo la pareggite di cui soffrono (tre nulla di fatto consecutivi) li ha scaraventati a meno sette dalla vetta. A bloccare gli uomini di Buzzi sullo zero a zero è stata l’Arta, che si tiene stretto il punto d’oro che serve per risalire una classifica adesso un pochino meno complicata di quindici giorni fa.
Bene la Folgore, che con un gol per tempo supera la Velox e si porta al terzo posto a braccetto dei Mobilieri: è una squadra con mille risorse quella di Moser; insomma, questa etichetta di mina vagante le si addice proprio. L’undici di Paularo, invece, continua il trend negativo (cinque sconfitte nelle ultime sei partite).
Nella zona a rischio della classifica è solo il Cercivento a conquistare i tre punti e lo fa in maniera perentoria a Sappada: gol nuovi (ancora una doppietta per Tomat) e vecchi (Devid Morassi) consentono al Çurçu di guadagnare punti su tutti.
In fondo alla classifica resta da sola l’Ovarese, uscita sconfitta dal campo del Cedarchis al termine di un match giocato in modo gagliardo. Il “Ceda” si prende tre punti e vola due punti dal secondo posto, anche se deve ancora riposare, cosa che ha fatto in questo turno l’Illegiana.
Ricordiamo che la Prima tornerà in campo già mercoledì sera per il turno infrasettimanale.
(nella foto il Cavazzo)