di MASSIMO DI CENTA
La dodicesima giornata in Prima Categoria ha sancito, in maniera quasi irreversibile, che per il titolo sarà una questione a due tra Cavazzo e Villa.
Il Cavazzo soffre molto nella trasferta in casa della Folgore: va in doppio vantaggio poco dopo l’ora di gioco, ma poi deve guardarsi da avversari che non si arrendono mai e trovano il gol che dimezza lo svantaggio nel finale. Le cronache parlano di Gressani, portiere viola, migliore in campo e questo, in qualche modo, la dice lunga sullo spessore della squadra di Moser.
Nettamente più comodo il successo del Villa che sbanca Sappada con un perentorio 7 a 1. Tante assenze nelle fila sappadine, ma gli arancioni offrono una prova di grande solidità e sicurezza, trascinati dall’estro dell’emergente Santellani e dalla tripletta di Zammarchi.
Ennesimo capitombolo dei Mobilieri che non sanno più vincere: una stagione disgraziata per i sutriesi. La certificazione della crisi è arrivata con la sconfitta interna col Real, la stessa squadra che lo scorso anno le soffiò la Coppa Carnia nella finale di Ovaro, questa volta sancisce quella che sembra davvero la fine di un ciclo per quanto riguarda Buzzi. Il Real, nel giro di 7 giorni conquista 9 punti, con gli scalpi eccellenti di Villa e Mobilieri inframezzati dal successo a Paularo.
In coda, invece, è tutto un ribollire: la notizia più importante arriva da Ovaro, dove l’Ovarese, vincendo una gara di grande sofferenza, supera la Velox ed abbandona l’ultimo posto. È una vitoria fondamentale quella della compagine di Berorchia, perché accorcia le distanze dal gruppo che la precedeva (inguaiando mica poco la stessa Velox) e poi perché partite del genere possono davvero rappresentare la svolta in una stagione finora molto tribolata.
All’ultimo posto c’è ora il Sappada, ma ci sono ben sei squadre nello spazio di quattro punti. La domenica sorride anche all’Illegiana, che vince il confronto interno con l’Arta e la supera in classifica. Torna a patire anche il Cercivento, che dopo il pareggio coi Mobilieri ed il blitz a Sappada sembrava essersi guadagnato un buon credito: la sconfitta in casa della Pontebbana, invece, ridimensiona il tutto e riporta l’undici di Di Lena in acque sicuramente non tranquille.
Turno di riposo per il Cedarchis. Il tutto in attesa del recupero di mercoledì 13 (inizio ore 20.30) ad Arta Terme, quando scenderanno in campo Arta e Sappada per un’importantre sfida salvezza.
Nella stessa serata (ma con inizio alle 21) recupero importante di Terza Categoria anche a Priuso tra La Delizia “ammazzagrandi e l’Ardita.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Folgore-Cavazzo)