MOGGESE – ARDITA 3-1
GOL: pt 5′ e 21′ Revelant, st 12′ Fontana, 42′ Campa.
MOGGESE: Stefano Pugnetti, Andrea Pugnetti (Franco), Linossi, Costantini, Ciorba, Risico (Fuccaro), Revelant, Not (Schiavi), Bertossio (Tolazzi), Marcon, Di Bernardo (Campa). All. Craighero.
ARDITA: Manuel Ferrari, Metaj (Durigon), Alex Romanin (Patrick Romanin), Gianluca Ferrari, Sivieri, Bassanello, Fontana, Boscariol (Mattia Pallober), Restifo (Della Pietra), Carrera, Pietro Pallober. All. Maurizio Romanin.
Arbitro:Tartaglione di Maniago.
Note: ammoniti A. Pugnetti, Bertossio, Carrera.
di ALESSANDRO FIOR
La Moggese si aggiudica lo scontro diretto con l’Ardita: in gioco c’era davvero tanto considerando il fatto che le prime della classe che lottano per la promozione in Seconda viaggiano senza sosta.
Il primo tempo può essere tranquillamente rinominato in “Alessandro Revelant show”: il capitano dei bianconeri è debordante, corre il doppio degli altri, si propone e lotta su tutte le palle, anche le più sporche.
Ecco, aiutandoci coi verbi sopra utilizzati troviamo il modo per descrivere i due gol del numero 7: nel primo caso, dopo 5′ di gioco un cross che pareva essere facile preda della difesa ospite, viene controllata maldestramente da Alex Romanin e il più lesto di tutti a metterci lo zampino è proprio Revelant. Nel secondo gol su calcio d’anglo battuto da Not anticipa tutti sul primo palo e insacca per la doppietta personale. Ci proverà ancora a timbrare il cartellino, come faranno Di Bernardo e Bertossio. Dei gialli di Forni Avoltri ne primo tempo non c’è traccia, eccezion fatta per un tiro di Fontana decisamente lontana dalla porta e qualche uscita alta sicurissima di Stefano Pugnetti.
A inizio il pronostico finale sembra scontato e il solito Revelant ancora una volta con il pressing alto a infastidire Manuel Ferrari va vicino alla tripletta.
L’Ardita prova a farsi vedere dalle parti della difesa locale e la traiettoria di un corner viene letta male dall’estremo difensore bianconero e Fontana a porta vuota accorcia le distanze.
Inizierà l’assedio della squadra ospite che però farà correre un solo rischio al portiere Pugnetti: un’incursione di un ottimo Durigon, entrato nel secondo tempo, che partito dalla sua metà campo trova il varco per entrare in area ma la sua conclusione viene parata in modo spettacolare.
I gialli ci proveranno con tutte le forze offensive a loro disposizione ma un po’ per imprecisione, un po’ per merito della difesa della Moggese, non otterranno quanto cercato.
Campa scappa sulla fascia destra e saltato un uomo la mette a giro nell’angolino basso senza lasciar scampo al portiere: può iniziare la festa della squadra di Craighero, conscia di aver vinto meritatamente contro una diretta concorrente.