CEDARCHIS – VILLA 5-4
GOL: pt 16’ Fantin, 27’ e 42’ Feruglio; st 5’ Alessio Felaco (rig.), 14’ Zammarchi, 19’ Fantin, 23’ Feruglio, 25’ Alessio Felaco (rig.), 34’ Vuerich.
CEDARCHIS: Di Ronco, Drammeh, Puppis (32’ st Puntel), Gnoni, Di Lorenzo, Faccin (23’ st Quercioli), Fantin, Mazzolini 10’ st Mereu), Feruglio, (42’st Candoni), Radina, Nassivera. A disposizione: De Giudici, Stella, De Toni e Urbano. All. Giacomino Radina.
VILLA: Zozzoli, Moroldo, Pochero (32’ pt Alessio Felaco), Alex Ortobelli, Alessandro Cimenti, Nicolas Cimenti, Zammarchi, Sopracase (42’ st Marzona), Guariniello, Santellani, Corva (26’ st Vuerich). A disposizione: Valent, Morassi, D’Orlando, Domenico Felaco. All. Adriano Ortobelli.
Arbitro: Buonavitacola di Gradisca d’Isonzo.
Note: ammoniti Mazzolini, Moroldo e Sopracase. Angoli 3 a 3.
di MASSIMO DI CENTA
Una partita incedibile, quella dello “Zuliani” di Arta: dopo 45’ sembrava già da consegnare agli archivi, con il Villa sotto di tre reti ed in balia delle ripartenze dei giallorossi. Poi, il secondo tempo, con una girandola di reti e il match che si chiude e sia riapre, restando in bilico fino al 98’.
Da dove cominciamo? Innanzitutto dalle scelte di Ortobelli, che inizialmente lascia in panchina i fratelli Felaco e Morassi, non si sa se per scelta tecnica (mercoledì c’è il ritorno della semifinale con la Viola da ribaltare) e se i tre non erano in perfette condizioni. Fatto sta che Il Cedarchis, giocando un calcio semplice ed efficace (copertura difensiva intorno a un Di Lorenzo quasi perfetto e corsa e sacrificio per tutti gli altri), rifila tre reti agli avversari: i primi due sono regali di Sopracase e Alessandro Cimenti che si impappinano in area e regalano prima a Fantin e poi a Feruglio la palla del doppio vantaggio. Il terzo è una bella sgroppata dello scatenato Feruglio, viziata però da un fuorigioco apparso netto dalla tribune. Il Villa, in 45’ non crea praticamente nulla, ed anzi in altre circostanze rischia di subire altre reti. Nella ripresa, il rigore di Alessio Felaco sembra dare un po’ di coraggio al Villa, che però rischia di brutto su due incursioni di “Ale” Radina prima e Mereu poi. Dal possibile 4 a 1 si passa al 2 a 3 al quarto d’ora, quando Zammarchi infila Di Ronco col classico gol dell’ex. Il “Ceda” non ha nemmeno il tempo di impaurirsi, perché nel giro di 4’ va a segno per altre due volte, con Fantin (in posizione più che sospetta) e Feruglio. Partita chiusa? Macche! Alessio Felaco sigla il secondo rigore di giornata e poi a una decina di minuti dalla fine è il giovane Vuerich a riavvicinare le contendenti. Questo gol introduce quello che avrebbe potuto essere un finale ad alta intensità: non sarà così invece, perché il Villa ci prova ma è troppo arruffone e i giallorossi badano soprattutto a tenere la palla lontano dalla propria area. Molo probabilmente finiscono qui le speranze del Villa di andare a riprendere il Cavazzo (che oggi, in pratica, ha vinto senza giocare…). Adesso per gli arancioni, sotto on la Viola: mercoledì c’è un 1-2 da ribaltare, ma la squadra farà bene a resettare i meccanismi di oggi e partire con altra testa ed altra gamba, perché la Viola in contropiede sa far male esattamente come il Cedarchis. Quel Cedarchis che oggi agguanta il quinto posto, ad un punto dalla terza piazza. Non saranno i tempi di Quaglia e Rella, di Bais e Tassotti, ma questi ragazzi ce la stanno mettendo tutta, con Giacomino Radina che sta facendo davvero le cose per bene.
(foto di Alberto Cella)
I VIDEO DEI RIGORI DEL VILLA