CAMPAGNOLA – PALUZZA 5-1
GOL: pt 6’ Zammarchi, 7’ Paolucci, 45’ Iob; st 10’ Vicenzino, 17’ Paolucci, 38’ Iob.
CAMPAGNOLA: Pellizotti, Fabro (8’st Miserini), Zanin, Copetti, Forgiarini, Casco, Franz, Ilic, Iob, Paolucci (27’st Piu), Vicenzino (31’st Venchiarutti). A disposizione Radrizzani, Giorgis, Rinaldi. All. Marangoni.
PALUZZA: Nicola Puntel, Giorgio Plazzotta, Cristiano Puntel, Meneano (5’st Zanirato), Unfer, Urbano, Di Centa (41’st Alessandro), Bruscia, Delli Zotti (37’st Marco Bellina), Zammarchi (33’st Michael Plazzotta), Del Bon (31’st Thomas Bellina). A disposizione Matiz, Berretta, Muser. All. Di Bello.
Arbitro: Biondini di Trieste.
Note: espulso Berretta (dalla panchina) per proteste. Ammoniti Del Bon. Recupero: 1’ pt e 3’ st. Calci d’angolo 4-1 per il Campagnola.
di SIMONE FORNASIERE
Il Campagnola supera, in rimonta, il Paluzza e conquista la sua quinta vittoria consecutiva, nonostante il pomeriggio parta bene per la squadra ospite, giunta d’altro canto alla sua settima sconfitta di fila, visto che dopo un primo tentativo di Zammarchi respinto da Pellizotti lo stesso attaccante ospite, dimenticato dalla difesa di casa, insacca il traversone di Giorgio Plazzotta.
Immediata la reazione dei padroni di casa, che all’offensiva seguente impattano: Vicenzino accentra dalla destra per Paolucci, agile nel destreggiarsi in area di rigore ospite prima del preciso tocco che manda la palla ad insaccarsi a fil di palo. Ed è lo stesso Vicenzino, al tramonto della prima frazione, a ergersi ancora nel ruolo di assist-man con il traversone dalla sinistra che trova piazzato sul palo più lontano Iob, il cui colpo di testa vale il vantaggio.
Ripresa con il Campagnola che potrebbe subito triplicare, quando il tocco ravvicinato di Vicenzino, dal traversone di Paolucci, non inquadra la porta. Ma l’appuntamento è solo rinviato, quando lo stesso numero 11 di casa, imbeccato dal filtrante di Iob, si presenta tutto solo davanti a Nicola Puntel trafiggendolo con il sinistro.
Gara di fatto chiusa e al 17’ Paolucci trova anche la personale doppietta con il chirurgico calcio di punizione che scavalca la barriera e si infila nell’angolino basso.
Potrebbe regalarsi la doppietta personale anche Zammarchi che, servito involontariamente da Ilic, calcia addosso a Pellizotti, con la cosa che invece riesce a Iob lesto nell’ insaccare, a porta praticamente vuota, il traversone basso di Venchiarutti.