REAL I.C. – CEDARCHIS 3-4
GOL: pt 31′ Manuel Mazzolini; st 5′ e 21′ Alessandro Radina, 10′ e 36′ Mentil, 15′ Gollino, 34′ Cecconi.
REAL I.C.: Concina, Madrau (Collinassi), Bellina (De Felice), Bertolini, Nettis, Mori, Lorenzo Marini (Selenati), Scarsini (Di Gleria), Cecconi, Nicola Mazzolini, Mentil. All. Francesco Marini.
CEDARCHIS: De Giudici, Drammeh (Quercioli), Puppis, Gnoni, Di Lorenzo, Faccin, Fantin (Puntel), Manuel Mazzolini, Gollino, Alessandro Radina, Nassivera (Mereu). All. Giacomino Radina.
Arbitro: Battiston di Pordenone.
Note: espulso per doppia ammonizione Mereu al 48’st.
di ALESSANDRO FIOR
Che gran bella partita al “Pittoni” di Imponzo. Real e Cedarchis si presentano alla sfida con la testa sgombra da pensieri di classifica e se la giocano a viso aperto, concedendo spettacolo alle due tifoserie, che storicamente sentono molto questo match.
Il primo tempo sorride sicuramente agli ospiti: un ispiratissimo Manuel Mazzolini ci prova in diverse occasioni ad impensierire Concina e più in generale tutti i giocatori giallo-rossi riescono a far faticare gli avversari, costringendoli spesso all’errore.
A proposito di errori, un calcio di punizione da meta campo di Mazzolini viene calcolato male dal portiere biancorosso, che viene superato dalla traiettoria e la palla finisce in gol.
Il Real sembra aver subito il colpo e ancora l’8 del “Ceda” colpisce la traversa a portiere battuto.
Al rientro dall’intervallo, Marini lancia nella mischia Selenati per dare più alternative e maggior peso all’attacco. I padroni di casa alzano il baricentro e mantengono il possesso palla, ma appena affacciatosi nella zona offensiva il Cedarchis raddoppia: Gollino spizza in profondità di testa, Alessandro Radina anticipa Concina in uscita e a porta vuota fa 2-0.
Mentil prova a riaprirla sugli sviluppi dell’azione successiva: su un cross dalla destra, sul primo palo arriva prima di tutti e tocca la palla quel tanto che basta per timbrare il cartellino e accorciare le distanze.
In questa girandola di emozioni e grande agonismo, il Real cerca il pareggio galvanizzato dalla reazione che ha portato al gol: in una manovra nella trequarti offensiva viene steso un giocatore biancorosso, per Battiston non c’è fallo e allora dall’out di sinistra riparte il Ceda, cross per Gollino, che la mette giù, si gira e tira colpendo un difensore. Palla in gol nonostante il disperato tentativo di Concina di salvare in tempo la sfera.
Il gol taglia parzialmente le gambe ai locali e poco dopo Alessandro Radina estrae da cilindro un numero da applausi: salta un paio di avversari sulla sinistra e, entrato in area, la mette sotto l’incrocio.
A questo punto il Real dà l’impressione di non avere la forza di provare un’improbabile rimonta e inizia ad attaccare a testa bassa senza creare veri pericoli a De Giudici, grande ex di giornata.
Su un cross basso dalla destra, la difesa ospite si dimentica di Cecconi, il quale calcia botta sicura e accorcia le distanze.
Passano due minuti e su una bella azione tutta sulla destra, Mentil taglia splendidamente e sul primo palo infila l’1 ospite per il 3-4.
Ora Mori e compagni hanno tutto il diritto di crederci, complice anche il fatto che il Cedarchis accusa un po’ di fisiologica stanchezza e si schiaccia notevolmente nella sua metà campo. L’occasione grossa per il gol del pareggio arriva allo scadere: l’arbitro Battiston concede una punizione dai 20 metri ma Selenati calcia male.
Sarà l’ultima emozione di una bellissima partita: alla fine la spunta il Ceda, volato ora al terzo posto solitario.