Verso la finale di Coppa, Moser: «Che orgoglio essere arrivati fino a qui»

di MASSIMO DI CENTA

È un Francesco Moser tranquillo quello che si appresta a guidare la sua Folgore nella finale di Coppa Carnia di mercoledì 17 a Tarvisio. Una finale che è la prima della sua carriera e se da un lato la cosa può emozionarlo, da un altro predica calma.
«Si tratta pur sempre di un partita di calcio – ci dice – che si può vincere o perdere. Il fatto di essere arrivati fin qui resta comunque una grande soddisfazione ed un validissimo motivo per il quale i miei ragazzi devono sentirsi orgogliosi».

Però vincerla darebbe un’altra piega alla stagione, sei d’accordo?
«Assolutamente sì. Darebbe un senso diverso al cammino che abbiamo intrapreso insieme. Inoltre credo che anche in campionato ci siamo comportati molto bene. Si poteva far meglio, è ovvio, però io sono soddisfatto, anche perché comunque abbiamo raccolto consensi e complimenti e questo gratifica il nostro lavoro. Sono soddisfatto della fase difensiva, siamo la seconda difesa meno battuta del torneo, mentre in attacco abbiamo pagato l’assenza di una prima punta di ruolo. Vincere la Coppa non sarebbe un contentino, ma un grande risultato»

Che Folgore arriva alla finale di Tarvisio?
«Una Folgore molto carica e pronta  giocarsi le su carte. Abbiamo qualche dubbio e qualche nodo di formazione che cercheremo di sciogliere: spero di poter recuperare Puppis e Falcon, oltre naturalmente a Tolazzi, che sta seguendo un programma di recupero personalizzato. Di certo mancherà mio figlio Simone, in ferie, mentre dovrebbe essere della partita De Barba e la sua sarà una presenza molto preziosa, vista la personalità e lo spessore del giocatore. Il modulo sarà i consueto 4-3-3, con alcune variazioni a seconda di chi avrò più o meno a disposizione».

Cosa temi maggiormente del Villa?
«Sicuramente l’abitudine di molti suoi elementi a giocare partite del genere. Inoltre la loro grande capacità di saper ripartire negli spazi. Bisognerà stare molto attenti a non sbilanciarsi troppo».

Cosa pensi della scelta Tarvisio per la finale?
«I campi hanno l’erba, le righe e gli spogliatoi, quindi cambia poco. Certo, capisco che Tarvisio non è geograficamente un posto comodo, ma se la sua squadra partecipa al Carnico è giusto che la società abbia la possibilità di organizzare un evento del genere».

Ricordiamo che la partita sarà trasmessa in diretta audio e video da Radio Studio Nord.

 

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