È il giorno della finale di Coppa: Villa e Folgore, a voi!

di MASSIMO DI CENTA

La 44a finale di Coppia Carnia, in programma questa sera alle 20 con diretta audio e video su Radio Studio Nord, di certo resterà nelle statistiche per due prima volte: quella di Tarvisio come sede e quella di un derby nell’atto conclusivo. Ci arrivano Villa e Folgore e se il pronostico è già difficile quando si parla di finali, stavolta lo è ancora di più, considerata l’imponderabilità che da sempre accompagna le cosiddette stracittadine. 

IL CAMMINO. Riviviamo insieme il percorso che le de squadre hanno compiuto per arrivare a giocarsi il trofeo al “Siega”. Il Villa, nella prima fase, era inserito nel girone I con Paluzza e La Delizia, chiudendo al primo posto con sei punti. Agli ottavi ha eliminato il Cavazzo, ai quarti la Moggese ed in semifinale la Viola (sconfitta per 2 a 1 in trasferta all’andata, ribaltata con il 3 a 0 in casa nel ritorno). La Folgore era posizionata nel girone G con Amaro e Val del Lago e si è qualificata come miglior seconda dei gironi da 3. Dopo aver superato l’Illegiana negli ottavi ed il Cedarchis nei quarti, l’approdo in semifinale contro l’Ovarese (vittoria per 2 a 1 in trasferta all’andata e netto 3 a 0 nel ritorno a Villa Santina).

CONDIZIONE. Entrambe si apprestano alla finale in un buono stato di forma. Chiaramente ci saranno da valutare le eventuali defezioni (certe quelle di Arcan e Matiz nel Villa e di Simone Moser nella Folgore) e capire in quali condizioni si presenteranno in campo quei giocatori che resteranno in dubbio fino alla fine. Da un punto di vista mentale si parte alla pari, perché entrambe sanno che portare a casa la Coppa significherebbe annoverare come più che positiva una stagione non brillantissima in campionato, dove il Villa partiva tra le favorite, mentre la Folgore avrebbe dovuto recitare il ruolo di mina vagante, ricoperto solo in parte. Nelle sfide di campionato, una vittoria per parte: all’andata vittoria per la formazione di Ortobelli per 2 a 1 (Boreanaz, Domenico Felaco e De Barba). Al ritorno, lo scorso 7 agosto, identico punteggio, ma stavolta a favore della formazione di Francesco Moser, grazie alla doppietta di Cisotti che ha reso inutile la segnatura di Zammarchi.

GLI ALLENATORI. Adriano Ortobelli e Francesco Moser sono nomi importanti nel panorama delle panchine carniche. Entrambi di Paluzza, hanno un’altra caratteristica comune, quella di insistere molto sui dettagli tattici.  A differenziarli è il modulo, con Ortobelli che di base si affida al 4-4-2- e Moser al 4-3-3-. Entrambi però non sono così rigidi nell’applicazione dei loro schemi e se le esigenze di una partita o l’assenza di qualche giocatore li costringe a modificare assetto, sanno apportare le opportune variazioni. L’incidenza sul gioco della propria squadra in questa stagione ha dimostrato che probabilmente Moser è riuscito di più a trasmettere il suo credo: la fase difensiva (punto forte dei “Tele”) ha fatto sì che la Folgore sia attualmente il secondo reparto difensivo meno battuto del torneo. Ortobelli invece ha faticato un po’ di più e non sempre si è visto il gioco che solitamente sa dare alle squadre che guida. C’è da dire però che l’assenza di qualche giocatore fondamentale per molto tempo (Matiz e Boreanaz su tutti) ha sicuramente reso più difficile il suo lavoro.

LA PARTITA.  Che partita sarà? Chi prenderà l’iniziativa? Difficile da dire, anche perché un gol nei primi minuti farebbe saltare tattiche e accorgimenti. Ci aspettiamo la Folgore pronta a sviluppare il suo gioco, con un tridente offensivo che non potrà essere quello titolare: Picco, al centro, si adatterà in un ruolo di prima punta che non è, ma Cisotti e Micelli potrebbero dare una grossa mano alla manovra offensiva, così come De Barba se sarà del match. Dall’altra parte il Villa cercherà di sorprendere gli avversari con le ripartenze dei sui incursori, le geometrie di Domenico Felaco, l’imprevedibilità di Alessio Felaco, Zammarchi e Boreanaz. Ecco, quest’ultimo è uno di quelli che fa reparto da solo, per coraggio, fisicità e capacità di calarsi nel contesto agonistico. Pronostico? Di sicuro la Coppa andrà a Villa Santina…

Ricordiamo che la partita, che sarà diretta dall’arbitro Vriz di Tolmezzo, verrà trasmessa in diretta audio e video da Radio Studio Nord. Al termine ci sarà il Partita Party.

(foto di Alberto Cella)

 

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