di MASSIMO DI CENTA
In Prima Categoria, ormai sembra un conto alla rovescia quello che separa il Cavazzo dal settimo scudetto della sua storia: battendo l’Arta, i viola hanno portato ad undici i loro punti di vantaggio sul Villa, che inoltre deve ancora osservare il proprio turno di riposo (e sabato ci sarà lo scontro diretto). Una marcia inarrestabile, insomma, quella di Nait e compagni che sembrano disputare un torno a parte.
A proposito del Villa, la squadra arancione non va oltre il pari sul campo dell’Ovarese, quattro giorni dopo il trionfo in Coppa che potrebbe aver lasciato scorie importanti nei muscoli e nella testa. Per i ragazzi di Beorchia, il pari, di per sé, non sarebbe da disprezzare, ma è chiaro che per la salvezza occorrono vittorie, perché attualmente la salvezza è distante cinque punti, ovvero a quota 14, dove ci sono il Cercivento (che in questo turno ha riposato) e l’Illegiana, che vincendo a Paularo si è data una bella spinta inguaiando, nel contempo, la Velox. Quello dei neroverdi è stato un autentico colpaccio, visto che sono stati gli unici, nella zona a rischio, a cogliere i tre punti, considerando anche il ko del Sappada in casa della Pontebbana, che con questo successo resta agganciata alla lotta per il terzo posto occupato dal Cedarchis (che vince in rimonta la classicissima contro i Mobilieri) e dalla Folgore, che nei minuti finali piega il Real. Si parla di terzo posto ma il pareggio del Villa potrebbe aprire anche speranze di secondo, soprattutto ora che l’undici di Ortobelli sembra appagato dalla vittoria in Coppa.
(nella foto il Cavazzo)