di MASSIMO DI CENTA
In Prima Categoria sarà Mobilieri – Folgore ad aprire la diciottesima giornata: si giocherà venerdì 26 a Villa Santina (ore 20.30), con i sutriesi nel ruolo di ospitanti, vista l’inversione del girone d’andata. Gara senza grandi interessi di classifica, a parte le ambizioni dell’undici di Invillino di provare ad agganciare il secondo posto.
Decisamente più importante, ai fini della classifica, è il posticipo di sabato 27 a Cercivento, (fischio d’inizio ore 20.30) dove i locali attendono la visita della Velox in quello che è un autentico scontro salvezza, con le due squadre divise da un solo punto. Gara aperta ad ogni pronostico, naturalmente, perché è impensabile in confronti del genere fare calcoli.
Il grosso del programma andrà in scena sabato 27 (inizio partite ore 17.30) e sarà la prima volta degli anticipi previsti per questo scorcio finale di stagione: ad Imponzo, l’Ovarese va a sfidare il Real con la speranza di fare bottino pieno. Non c’è alternativa per gli uomini di Beorchia: solo una vittoria potrebbe mantenere in vita speranza di salvezza al momento oggettivamente compromesse.
Un’altra delle pericolanti, l’Illegiana, avrà un sabato decisamente complicato: l’arrivo di una Pontebbana che si annuncia in un buon momento di forma sarà sicuramente un test molto impegnativo per i neroverdi.
Delicato anche il compito che attende il Sappada che sarà impegnato in casa col Cedarchis, con i giallorossi ingolositi da una secondo posto che alla vigilia del torneo non era così facilmente auspicabile.
Detto del turno di riposo dell’Arta, rimane il posticipo di domenica (ore 17.30) tra Villa e Cavazzo: è la partita che poteva essere decisiva in chiave scudetto ed invece vive di altri motivi, visto il vantaggio abissale dei viola (che hanno anche una gara in meno, avendo già osservato il turno di riposo). Il Cavazzo non regalerà niente, prima di tutto perché vuole vendicarsi dell’unica sconfitta subita quest’anno (proprio in Coppa col Villa), poi perché vuole il conforto matematico di un titolo conquistato a molte giornate dalla fine. Anche in caso di successo del Villa, comunque, cambierebbe ben poco. Insomma, la gara va letta come una specie di anticipo della Supercoppa.
(nella foto di Alberto Cella, un contrasto Morassi-Selenati in Cavazzo-Villa)