AMARO – CAMPAGNOLA 0-1
GOL: 25’st Ilic.
AMARO. Amici, Rainis, Mainardis (8’ st Zanella), Bortolotti, Fadi, Monopoli (35’ st Blanzan), Cappelletti (38’ st Fiorita), Voltan, Fior, Basaldella Cavallero (16’ st Dell’Angelo). A disposizione Nardi, Scomparin, Bisconti, Saggioro. All. L Rapposelli.
CAMPAGNOLA. Pellizotti, Zanin, Miserini, Copetti, Forgiarini (21’ st Cussigh), Casco (26’ pt Franz), Venchiarutti (27’ st Rinaldi), Ilic, Iob (47’ st Polo), Paolucci, Vicenzino. A disposizione: Specogna, Fabro, Piu, Giorgis, Turrin. All. M. Marangoni.
Arbitro: Mazzocut Zecchin di Pordenone.
Note: ammoniti Zanin, Mainardis e Vicenzino. Angoli 5 a 3 per l’Amaro.
di MASSIMO DI CENTA
Il successo del Campagnola accorcia il vertice in Seconda Categoria, dove ora l’Amaro conserva un punto di vantaggio sull’accoppiata composta da gemonesi e Viola.
Sul piano dello spettacolo non è stata una bella partita, come spesso succede quando si sfidano squadre che più o meno si equivalgono e la posta in palo è molto alta. Il match, come si diceva, è stato equilibrato e anche combattuto a livello agonistico, mentre sul piano delle occasioni non sarà certo ricordato come memorabile. Gioco prevalentemente a centrocampo, anche perché i rispettivi bomber, Basaldella e Iob, sono apparsi piuttosto inconcludenti e raramente sono riusciti a mettersi in mostra.
Nel primo tempo gioca leggermente meglio il Campagnola, che sulla sua corsia di sinistra trova soluzioni importanti, anche se di fatto non crea moltissimo. L’emozione più grande è la traversa colpita da Cappelletti poco dopo la mezzora (bravo comunque Pellizotti a metterci la punta delle dita per mandare la sfera sulla sbarra).
Nella ripresa, le due formazioni trovano qualche spazio in più, ma i due portieri sono sempre protetti dai rispettivi pacchetti arretrati che lasciano davvero le briciole. Il gol del successo gemonese arriva a metà ripresa, quando Ilic, dal limite, lascia partire un tiro all’apparenza controllabile, se non che Amici si butta in evidente ritardo e pur toccando il pallone non può impedire che lo stesso si insacchi vicino al suo palo di destra.
L’Amaro prova a reagire, e sia pur in maniera confusa, cerca il pareggio con tutte le forze. Gli ospiti si difendono con ordine e a conti fatti rischiano solo in un paio di occasioni: prima quando Fiorita colpisce di testa all’altezza del secondo palo mandando alto e poi a una manciata di secondi dalla fine, quando una punizione di Bortolotti è ribattuta dalla traversa e Dell’Angelo di testa mette in porta.
L’incerto Mazzocut Zecchin però vede una posizione di fuorigioco da parte del giocatore dell’Amaro e annulla. Dalla tribuna, francamente, l’offside sembrava non esserci (vedi immagine sopra), ma quello che conta è la decisione del direttore di gara.
(foto di copertina di Alberto Cella)